Ehm... c’è un’app che mi fa dimagrire senza morire in palestra?

Alexenergy

Membro
6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so bene come iniziare. Insomma, sono qui che leggo i vostri post sulle routine di allenamento e mi sento un po’ perso. Non fraintendetemi, ammiro chi riesce a passare ore in palestra o a seguire programmi super dettagliati, ma... non fa per me. Io sono più il tipo che cerca di cavarsela con il minimo sforzo, sapete? Tipo, dimagrire senza sentirmi come se stessi scalando una montagna.
Allora, mi chiedevo: esiste davvero un’app che possa aiutarmi a perdere qualche chilo senza dover morire di fatica? Non so, magari qualcosa che mi ricordi di non strafogarmi a cena o che mi dica “ehi, fai due passi invece di stare sul divano”. Io già provo a mangiare un po’ meno, niente di estremo, solo magari evito il secondo piatto di pasta. E poi cammino, non tanto, ma se devo andare al supermercato o da qualche parte vicino, lascio la macchina e vado a piedi. Funziona, più o meno, però sento che potrei fare meglio, solo che non ho idea di come.
Ho scaricato un paio di app tempo fa, ma una mi chiedeva di contare ogni caloria e mi sono stufato dopo due giorni, l’altra invece mi proponeva esercizi che sembravano usciti da un film di supereroi. Non ce la faccio, sul serio. Qualcuno di voi usa qualcosa di semplice, che non mi faccia sentire un incapace? Magari con dei trucchetti facili da seguire, tipo “bevi acqua prima di mangiare” o robe così. Non cerco miracoli, solo qualcosa che mi dia una mano senza complicarmi la vita. Se avete consigli, ve ne sarei grato, perché da solo mi sa che continuo a girare in tondo. Grazie, eh.
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so bene come iniziare. Insomma, sono qui che leggo i vostri post sulle routine di allenamento e mi sento un po’ perso. Non fraintendetemi, ammiro chi riesce a passare ore in palestra o a seguire programmi super dettagliati, ma... non fa per me. Io sono più il tipo che cerca di cavarsela con il minimo sforzo, sapete? Tipo, dimagrire senza sentirmi come se stessi scalando una montagna.
Allora, mi chiedevo: esiste davvero un’app che possa aiutarmi a perdere qualche chilo senza dover morire di fatica? Non so, magari qualcosa che mi ricordi di non strafogarmi a cena o che mi dica “ehi, fai due passi invece di stare sul divano”. Io già provo a mangiare un po’ meno, niente di estremo, solo magari evito il secondo piatto di pasta. E poi cammino, non tanto, ma se devo andare al supermercato o da qualche parte vicino, lascio la macchina e vado a piedi. Funziona, più o meno, però sento che potrei fare meglio, solo che non ho idea di come.
Ho scaricato un paio di app tempo fa, ma una mi chiedeva di contare ogni caloria e mi sono stufato dopo due giorni, l’altra invece mi proponeva esercizi che sembravano usciti da un film di supereroi. Non ce la faccio, sul serio. Qualcuno di voi usa qualcosa di semplice, che non mi faccia sentire un incapace? Magari con dei trucchetti facili da seguire, tipo “bevi acqua prima di mangiare” o robe così. Non cerco miracoli, solo qualcosa che mi dia una mano senza complicarmi la vita. Se avete consigli, ve ne sarei grato, perché da solo mi sa che continuo a girare in tondo. Grazie, eh.
Ehi, capisco perfettamente quel senso di smarrimento, sai? Leggere di gente che si ammazza in palestra o che segue diete super precise può far sentire un po’... fuori posto, no? Io sono nella tua stessa barca, o almeno ci sono stato, e ti scrivo perché magari la mia esperienza può darti uno spunto. Ho il diabete di tipo 2 e un ginocchio che fa i capricci, quindi per me “dimagrire” non è mai stata una questione di correre maratone o fare squat con bilancieri. È più un “ok, come faccio a stare meglio senza peggiorare le cose?”.

Il mio medico mi ha sempre detto che per chi ha problemi come i miei, perdere peso non è solo una questione di estetica, ma di salute: meno grasso corporeo aiuta a controllare meglio la glicemia e a non stressare troppo le articolazioni. Però, come te, non sono uno da palestra e contare ogni caloria mi fa venire il mal di testa. Dopo un po’ di tentativi (e qualche app scaricata e abbandonata, proprio come dici tu), ho trovato un sistema che per me funziona, e magari può essere utile anche a te.

Prima cosa: anch’io cammino. Non faccio chissà quanti chilometri, ma cerco di fare 20-30 minuti al giorno, magari andando al lavoro a piedi o portando il cane a spasso (se non hai un cane, inventati una scusa per uscire!). Il mio endocrinologo mi ha detto che anche solo questo può aiutare a ridurre il grasso, soprattutto se lo fai con costanza. Non serve strafare, basta non stare sempre fermo. Per tenere il conto dei passi, uso un’app semplicissima che si chiama Pacer. Non mi bombarda di esercizi impossibili, mi dice solo quanti passi ho fatto e mi dà una specie di “pacca sulla spalla” virtuale quando raggiungo un obiettivo. Niente di complicato, e non mi fa sentire un fallito.

Sul mangiare, ti capisco quando dici che eviti il secondo piatto di pasta. Io ho dovuto imparare a fare attenzione ai carboidrati, non perché voglio essere un fanatico della dieta, ma perché con il diabete non posso esagerare. Un’app che mi ha aiutato è MyFitnessPal, ma non per contare ogni caloria come un ossesso. La uso solo per segnare cosa mangio a grandi linee, così vedo se sto esagerando con pane, pasta o dolci. Non è perfetta, ma mi aiuta a non mangiare per abitudine. Un trucco che mi ha suggerito il dietologo è bere un bicchiere d’acqua 10 minuti prima di pranzo e cena: sembra una sciocchezza, ma ti fa sentire un po’ più pieno e mangi meno senza nemmeno accorgertene.

Un’altra cosa che sto provando, sempre su consiglio medico, è fare piccoli cambiamenti che non mi stravolgano la vita. Tipo, invece di prendere il biscotto dopo pranzo, mangio una mela. Oppure, se ho voglia di qualcosa di dolce, prendo uno yogurt greco con un cucchiaino di miele invece di una fetta di torta. Non è che mi privo di tutto, ma cerco di fare scelte che non mi facciano impennare la glicemia o accumulare altro peso. Il mio medico dice che anche perdere il 5-10% del peso può fare una grande differenza per la salute, quindi non serve diventare un modello da copertina.

Per le app, ti consiglio di cercarne una che non ti stressi. Oltre a Pacer, c’è anche Lifesum che non è male: ti dà consigli su cosa mangiare e bere, ma senza farti sentire in colpa se non sei perfetto. E poi, un ultimo consiglio: non cercare di fare tutto insieme. Io ho iniziato solo con i passi, poi ho aggiunto l’acqua, poi ho sistemato un po’ il mangiare. Se provi a cambiare tutto in una volta, ti stanchi e molli, te lo dico per esperienza.

Scusa se mi sono dilungato, ma volevo condividere quello che ho imparato a forza di sbatterci la testa. Non sei solo a sentirti un po’ perso, e non serve essere un supereroe per migliorare. Se hai domande o vuoi sapere altro, scrivimi pure, che magari ci scambiamo qualche idea. Forza, un passo alla volta!