Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" visto che siamo in tema yoga! È da un po’ che non scrivo qui, ma ultimamente sto trovando un ritmo che mi piace e volevo condividerlo. Sto lavorando sodo per prepararmi alla prossima fotosesione, che ormai è diventata il mio modo per tenere traccia di come cambia il corpo. Non so voi, ma vedere i progressi nero su bianco – o meglio, in uno scatto ben fatto – mi dà quella spinta in più per non mollare.
Lo yoga è entrato nella mia routine quasi per caso, ma ora non potrei farne a meno. Non è solo una questione di flessibilità, anche se ammetto che riuscire a toccarmi le dita dei piedi senza grugnire è già una vittoria! È più quel senso di calma che mi porto dietro dopo ogni sessione. Faccio soprattutto sequenze lente, tipo Yin, che mi aiutano a sciogliere i muscoli e a sentirmi meno "bloccata". E poi, diciamocelo, per le foto aiuta avere una postura decente, no? Sto provando a lavorare su pose che allunghino la silhouette, tipo il cane a testa in giù o la posizione dell’albero – non proprio da copertina, ma ci sto arrivando.
Ultimamente mi sto concentrando anche su quello che mangio, cercando di tenere tutto naturale e leggero. Non sono una fanatica delle diete strane, ma sto sperimentando con frutta e verdura di stagione, tisane, cose così. Mi piace l’idea di aiutare il corpo a fare il suo lavoro senza forzarlo troppo. E poi, per le foto, avere la pelle un po’ più luminosa non guasta mai.
Non so se sia lo yoga o questa specie di rituale che mi sono creata con le fotosesioni, ma mi sento più in sintonia con me stessa. Ogni scatto è come un checkpoint: non sempre sono dove vorrei, ma vedo che qualcosa si muove. E voi, come vi motivate? Avete qualche trucco per rendere lo yoga ancora più utile quando si tratta di prepararsi a un obiettivo visibile come una foto? Magari qualche posizione che secondo voi fa la differenza? Sono tutta orecchie!
Lo yoga è entrato nella mia routine quasi per caso, ma ora non potrei farne a meno. Non è solo una questione di flessibilità, anche se ammetto che riuscire a toccarmi le dita dei piedi senza grugnire è già una vittoria! È più quel senso di calma che mi porto dietro dopo ogni sessione. Faccio soprattutto sequenze lente, tipo Yin, che mi aiutano a sciogliere i muscoli e a sentirmi meno "bloccata". E poi, diciamocelo, per le foto aiuta avere una postura decente, no? Sto provando a lavorare su pose che allunghino la silhouette, tipo il cane a testa in giù o la posizione dell’albero – non proprio da copertina, ma ci sto arrivando.
Ultimamente mi sto concentrando anche su quello che mangio, cercando di tenere tutto naturale e leggero. Non sono una fanatica delle diete strane, ma sto sperimentando con frutta e verdura di stagione, tisane, cose così. Mi piace l’idea di aiutare il corpo a fare il suo lavoro senza forzarlo troppo. E poi, per le foto, avere la pelle un po’ più luminosa non guasta mai.
Non so se sia lo yoga o questa specie di rituale che mi sono creata con le fotosesioni, ma mi sento più in sintonia con me stessa. Ogni scatto è come un checkpoint: non sempre sono dove vorrei, ma vedo che qualcosa si muove. E voi, come vi motivate? Avete qualche trucco per rendere lo yoga ancora più utile quando si tratta di prepararsi a un obiettivo visibile come una foto? Magari qualche posizione che secondo voi fa la differenza? Sono tutta orecchie!