Gli integratori? Solo una scusa per non fare sul serio: vi racconto come ho perso 30 kg senza trucchi

Ehi, complimenti per i tuoi 30 kg persi, che risultato incredibile! Leggendo il tuo post, mi sono rivisto un po’. Anche io passo le giornate seduto in ufficio, sempre davanti al pc, e trovare il modo di muovermi o mangiare bene è una sfida. Però, parlando di come sentirsi sazi senza esagerare, ho trovato qualche trucchetto che mi sta aiutando. Per esempio, cerco di iniziare il pranzo con una bella insalata o una zuppa leggera: occupa spazio nello stomaco e mi fa mangiare meno del solito senza sentirmi affamato dopo un’ora. Altra cosa che faccio è bere un bicchiere d’acqua prima di ogni pasto, sembra banale ma aiuta davvero a non abbuffarsi. In ufficio, poi, mi porto sempre uno spuntino sano, tipo una manciata di mandorle o uno yogurt, così non crollo di fame a metà pomeriggio e non finisco per svuotare il distributore automatico. Non è una rivoluzione, lo so, ma per chi come me non ha tanto tempo per allenarsi o cucinare chissà cosa, questi piccoli accorgimenti fanno la differenza. Tu hai qualche abitudine simile per gestire la fame durante la giornata?
 
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Reazioni: tomzyl
Ciao a tutti,

leggo il tuo post e capisco quel tono un po’ giù, quella sensazione di sentirsi persi o di pensare che forse non ce la si farà. Ci sono passato anch’io, sai? Quando ho iniziato il mio percorso per perdere peso, mi sentivo schiacciato dall’idea di dover fare tutto e subito: diete drastiche, palestra, integratori… sembrava una montagna insormontabile. Poi ho scoperto la camminata nordica, e ti giuro, è stata una svolta, non solo per il corpo, ma per la testa.

Non fraintendermi, non è una bacchetta magica. Però c’è qualcosa di speciale nel prendere le bacchette, uscire all’aria aperta e semplicemente… camminare. All’inizio magari ti senti un po’ goffo, ma dopo qualche uscita capisci come muovere le braccia in modo fluido, come spingere con i bastoncini per coinvolgere tutto il corpo. È un esercizio che brucia calorie (io perdevo circa 400-500 kcal a sessione!), ma non ti lascia distrutto come una corsa o un allenamento pesante. E soprattutto, ti dà tempo per pensare, per respirare, per lasciare andare i pensieri negativi.

Per me, la camminata nordica è stata una specie di terapia. Non solo ho perso 25 kg in un anno, ma ho trovato un ritmo, una costanza che prima non avevo. Non c’è bisogno di trucchi o scorciatoie, credimi. Basta infilare un paio di scarpe comode, prendere i bastoncini (non servono quelli super costosi, i miei li ho presi a 30 euro) e uscire. Magari inizia con 20 minuti, poi aumenti. La chiave è non mollare, anche quando la motivazione cala. Io mi dicevo: “Ok, oggi esco solo per 10 minuti, poi torno”. E alla fine camminavo un’ora senza accorgermene.

Se ti va, prova a cercare un gruppo di camminata nordica nella tua zona. Camminare con altri ti dà una spinta in più, e poi si ride, si chiacchiera, ci si sostiene. Non sei solo in questo viaggio, e non serve fare tutto perfetto. Un passo alla volta, letteralmente, e vedrai che le cose cambiano. Forza, ce la puoi fare!