Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi quanto mi stia aiutando il mio piccolo orto a mangiare sano e tenere sotto controllo le calorie. Non è solo una questione di gusto, ma di consapevolezza. Coltivare i miei pomodori, le zucchine e le erbe aromatiche mi dà la certezza di cosa metto nel piatto: niente pesticidi, niente schifezze aggiunte, solo quello che la terra offre.
Quando ho iniziato a pensare a una dieta più mirata, mi sono resa conto che il primo passo era sapere davvero cosa mangiavo. Con i prodotti del supermercato non hai mai il pieno controllo, ci sono sempre etichette da decifrare o ingredienti nascosti. Invece, dal mio balcone o dal giardino so esattamente quante calorie sto assumendo, perché peso tutto fresco e lo preparo io. Ad esempio, una porzione di insalata con i miei pomodorini e un filo d’olio extravergine è leggera, nutriente e mi sazia senza appesantirmi.
E poi c’è la soddisfazione: raccogliere quello che hai seminato ti fa sentire bene, non solo con il corpo ma anche con la mente. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma per me ha fatto la differenza. Ho notato che, sapendo da dove viene il cibo, sono più attenta a non sprecarlo e a bilanciare i pasti. Certo, ci vuole tempo e un po’ di pazienza, soprattutto all’inizio, ma i risultati si vedono. La bilancia scende piano piano, ma soprattutto mi sento più energica e in sintonia con quello che mangio.
Qualcuno di voi ha provato a fare qualcosa di simile? Magari anche solo con un vaso di basilico o qualche piantina sul davanzale? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate!
Quando ho iniziato a pensare a una dieta più mirata, mi sono resa conto che il primo passo era sapere davvero cosa mangiavo. Con i prodotti del supermercato non hai mai il pieno controllo, ci sono sempre etichette da decifrare o ingredienti nascosti. Invece, dal mio balcone o dal giardino so esattamente quante calorie sto assumendo, perché peso tutto fresco e lo preparo io. Ad esempio, una porzione di insalata con i miei pomodorini e un filo d’olio extravergine è leggera, nutriente e mi sazia senza appesantirmi.
E poi c’è la soddisfazione: raccogliere quello che hai seminato ti fa sentire bene, non solo con il corpo ma anche con la mente. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma per me ha fatto la differenza. Ho notato che, sapendo da dove viene il cibo, sono più attenta a non sprecarlo e a bilanciare i pasti. Certo, ci vuole tempo e un po’ di pazienza, soprattutto all’inizio, ma i risultati si vedono. La bilancia scende piano piano, ma soprattutto mi sento più energica e in sintonia con quello che mangio.
Qualcuno di voi ha provato a fare qualcosa di simile? Magari anche solo con un vaso di basilico o qualche piantina sul davanzale? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate!