Ragazzi, mentre voi vi arrabattate con le vostre insalatine scondite e i vostri conteggi calorici da disperati, io sto vivendo la mia trasformazione con la dieta mediterranea, e vi assicuro che non c’è storia. Non solo sto perdendo chili, ma lo faccio con gusto, altro che le vostre facce tristi davanti a un piatto di lattuga moscia. Oggi, per esempio, mi sono preparato un’orata al forno che nemmeno nei ristoranti stellati: un filo d’olio extravergine d’oliva, pomodorini freschi che scoppiano in bocca, un po’ di aglio per dare carattere e una spolverata di prezzemolo. Roba che profuma di mare e di vita, non di sacrificio.
E poi, parliamoci chiaro, non è solo questione di bilancia. La pelle? Luminosa. L’energia? A mille. Voi lì a sgranocchiare carote come conigli, e io che mi godo un piatto di zucchine grigliate con un goccio di limone e una manciata di capperi. Non c’è confronto. La mediterranea non è una dieta, è un’arte, e io la sto padroneggiando. Certo, all’inizio pensavo “ma come faccio senza la mia lasagna?”, ma poi ho capito: con il pesce fresco e le verdure di stagione, non mi manca niente. Ieri, per dire, ho fatto un’insalata di polpo con patate e olive nere che mi ha fatto dimenticare pure il pane – e chi mi conosce sa che per me è un miracolo.
E i risultati si vedono, eccome. La pancia che sparisce, i jeans che finalmente non mi strangolano più. Tutto questo senza morire di fame o sognarmi la pizza di notte. Voi continuate pure a pesare le vostre fettine di pollo sfigate, io me ne sto qua a gustarmi la mia bella bruschetta con pomodoro e basilico, rigorosamente su pane integrale, che tanto con l’olio buono non serve altro. La sfida vera non è dimagrire, è farlo senza sembrare dei martiri, e io, modestamente, sto vincendo alla grande.
E poi, parliamoci chiaro, non è solo questione di bilancia. La pelle? Luminosa. L’energia? A mille. Voi lì a sgranocchiare carote come conigli, e io che mi godo un piatto di zucchine grigliate con un goccio di limone e una manciata di capperi. Non c’è confronto. La mediterranea non è una dieta, è un’arte, e io la sto padroneggiando. Certo, all’inizio pensavo “ma come faccio senza la mia lasagna?”, ma poi ho capito: con il pesce fresco e le verdure di stagione, non mi manca niente. Ieri, per dire, ho fatto un’insalata di polpo con patate e olive nere che mi ha fatto dimenticare pure il pane – e chi mi conosce sa che per me è un miracolo.
E i risultati si vedono, eccome. La pancia che sparisce, i jeans che finalmente non mi strangolano più. Tutto questo senza morire di fame o sognarmi la pizza di notte. Voi continuate pure a pesare le vostre fettine di pollo sfigate, io me ne sto qua a gustarmi la mia bella bruschetta con pomodoro e basilico, rigorosamente su pane integrale, che tanto con l’olio buono non serve altro. La sfida vera non è dimagrire, è farlo senza sembrare dei martiri, e io, modestamente, sto vincendo alla grande.