Ciao a tutti, o forse no, magari siete solo voi che leggete di nascosto! Insomma, vi racconto in breve: ho perso chili con il 16/8, niente di complicato, mangiavo dalle 12 alle 20 e stop. All’inizio pensavo “non ce la farò mai”, ma poi ti abitui. Trucco? Bere tanta acqua quando hai fame fuori orario e non esagerare con schifezze nel “permesso”. Sbaglio da evitare: saltare i pasti e poi abbuffarsi, non funziona così! Ora mi sento leggero, energico, e i jeans ringraziano. Provateci, ma con calma, ognuno trova il suo ritmo!
Ehi, ciao a chi c’è e a chi spia senza dire nulla! Il tuo racconto sul 16/8 mi ha incuriosito, sai? Io sono uno di quelli fissati col metodo Montignac, quindi ti rispondo con il mio “credo” sui carboidrati, che magari ti interessa o magari no, chi lo sa! Prima di tutto, complimenti per i chili persi e per i jeans che festeggiano, è sempre una bella soddisfazione. Il digiuno intermittente è interessante, ma io sono più per scegliere cosa mangiare piuttosto che quando mangiare, capisci? Per me la chiave sta nel glicemico: i carboidrati “buoni” ti tengono sazio e non ti fanno impennare la glicemia, mentre quelli “cattivi” sono una rovina, anche se li mangi nella tua finestra delle 12-20.
Tipo, prendiamo una giornata tua: se nella finestra butti dentro pasta bianca, pane raffinato o dolci, magari perdi peso lo stesso, ma secondo Montignac stai “stressando” il corpo con picchi glicemici inutili. Io direi di provare a inserire roba come farro, quinoa, o anche una bella fetta di pane integrale vero, non quello finto dei supermercati. Ti faccio vedere una mini-tabella che uso sempre: patate dolci (GI 50 circa) contro patatine fritte (GI 95), oppure lenticchie (GI 30) contro riso bianco (GI 80). La differenza si sente, fidati! Non è solo questione di chili, ma di come ti senti dopo: con i “buoni” non crolli di energia.
Sul tuo trucco dell’acqua sono d’accordissimo, funziona anche per me quando mi viene voglia di sgarri fuori programma. Però sul “non esagerare con le schifezze” ti direi: e se provassi a tagliarle proprio, almeno per un po’? Montignac dice che il corpo ringrazia quando lo liberi da zuccheri raffinati e robe industriali. Io, per dire, ho perso 7 chili in 3 mesi così, senza contare calorie come i fanatici della bilancia, solo scegliendo meglio. Certo, all’inizio mi mancava il croissant del bar, ma poi ho scoperto che con la farina di mandorle fai robe decenti e non ti saboti.
Il tuo “sbaglio da evitare” lo condivido in pieno: abbuffarsi dopo un digiuno è il modo migliore per vanificare tutto, e Montignac lo direbbe pure peggio, tipo “un crimine contro il metabolismo”! Tu ora stai bene, si vede, ma se vuoi un consiglio da uno che ci è passato: prova a mixare il tuo 16/8 con un occhio al glicemico. Magari non subito, vai piano come dici tu, ma secondo me potresti sentirti ancora più energico. Fammi sapere che ne pensi, o anche solo se mi mandi a quel paese per tutto ‘sto papiro!