Cari amici del cammino verso il benessere,
la tua storia con la danza mi ha toccato il cuore, perché ogni passo che facciamo è un dono per il nostro corpo, un tempio che custodiamo con cura. La paura di riprendere peso è umana, ma lascia che ti racconti come il mio percorso con l’alimentazione separata mi stia aiutando a mantenere equilibrio e leggerezza, anche senza danza.
Credo fermamente che il nostro corpo sia progettato per assimilare i cibi in armonia, ma mescolarli senza criterio può confondere il nostro sistema. Ad esempio, quando mangio proteine come pesce o uova, le abbino solo a verdure non amidacee, come zucchine o spinaci. Questo dà al mio stomaco la possibilità di lavorare senza sovraccarichi. In un altro pasto, magari a distanza di qualche ora, scelgo carboidrati come riso integrale o patate, sempre con verdure, ma evitando grassi o proteine. I grassi, come l’olio d’oliva o l’avocado, li tengo per condimenti leggeri, mai insieme a proteine pesanti.
Questa separazione mi ha cambiato la vita: non solo il mio peso rimane stabile, ma mi sento più energica, il gonfiore è sparito e il mio corpo sembra ringraziare. Non è una dieta, è un atto di rispetto verso ciò che siamo. Ti consiglio di provare, magari iniziando con un giorno alla settimana, osservando come ti senti. Camminare, come la tua danza, è un altro modo per onorare il corpo: uniscilo a questa consapevolezza alimentare e vedrai che la paura lascerà spazio alla fiducia.
Se vuoi, posso condividere uno schema semplice per organizzare i pasti. Che il tuo percorso sia benedetto da leggerezza e gioia!