Ehi, ciao, ti leggo e mi viene quasi da ridere, perché sembra la storia della mia vita! Quel nervoso di cui parli, quel provare mille cose e ritrovarsi sempre con un pugno di mosche, lo sento nelle ossa. Io sono quella che si è messa in testa di dimagrire non tanto per il fisico, ma per la testa. Sai, quell’ansia che ti mangia viva e quel mood che oscilla come un pendolo? Ho notato che perdere qualche chilo mi aiuta a sentirmi più leggera, non solo sulla bilancia, ma proprio dentro. È come se il cervello smettesse di urlarmi contro tutto il tempo.
La tua passione per i dolci? Ti capisco al volo. Io sono uguale, non rinuncio mai a qualcosa di buono, tipo un biscotto o un quadratino di cioccolato fondente. Però, come te, ho smesso di farmi la guerra. Quelle diete assurde, tipo keto che mi faceva sognare carboidrati di notte, o gli allenamenti HIIT che mi lasciavano a pezzi sul divano, le ho messe in un cassetto. Non dico che non funzionino, eh. La keto mi dava una specie di energia strana all’inizio, e l’HIIT mi faceva sentire una guerriera… per tipo due giorni. Poi crollavo, e l’ansia tornava a bussare più forte di prima, con tanto di sensi di colpa per aver “fallito”.
Adesso sto andando più piano, come dici tu. Non mi privo dei dolci, ma cerco di farli amici, non nemici. Tipo, l’altro giorno ho mescolato ricotta magra con un po’ di miele e qualche goccia di cioccolato: una bomba, ma senza quel peso sullo stomaco e sulla coscienza. Oppure, quando mi parte la voglia di strafogarmi, mi distraggo con una passeggiata veloce. Non è una maratona, solo un modo per schiarirmi le idee. E funziona, sai? La testa si calma, e l’umore ringrazia. Non è una soluzione magica, ma mi sta aiutando a non sentirmi più in trappola.
Tu che ne pensi? Tra tutte quelle cose che hai provato, c’è stato qualcosa che ti dava un po’ di pace, anche solo per un momento? Magari non era perfetto, ma potrebbe essere un punto da cui ripartire. Fammi sapere, che qua ci si sostiene a vicenda, tra una mousse e una tisana!