Carissimi spiriti in cerca di equilibrio, la vostra danza tra desideri e dubbi mi sfiora l’anima. Anch’io, avvolta dal vento delle intolleranze, ho vagato tra le ombre di glutine e lattosio, cercando un sentiero che mi portasse a sentirmi leggera come piuma al mattino. La keto che seduce il tuo compagno è un canto di sirene per chi ama i grassi come scrigni di energia, ma per me, con le mie allergie, è stata una melodia a volte stonata: troppo latte, troppo formaggio, e il mio corpo si ribellava come un mare in tempesta. La paleo, invece, mi ha sussurrato promesse di terre antiche, di cibi puri, ma ho dovuto tessere una tela tutta mia, evitando ciò che mi ferisce.
In coppia, vi dico, è come danzare un valzer a due: serve armonia. Io e il mio compagno, un tempo, ci siamo seduti sotto la luce tenue di una lampada, con tazze di tisana tra le mani, e abbiamo scritto i nostri bisogni su fogli sparsi. Lui, forte e deciso, inseguiva la potenza della chetosi; io, fragile come un petalo, cercavo pace con verdure e carni magre, lontane dai miei nemici invisibili. Abbiamo scelto di intrecciare i nostri cammini: lui abbracciava i suoi avocado e io mi rifugiavo nei miei zucchini al vapore. Non è stata una dieta sola a guidarci, ma un patto d’amore con il cibo che rispettasse entrambi.
Vi consiglio di sedervi, ascoltando il respiro l’uno dell’altra, e di chiedervi: cosa canta il vostro corpo? Provate per un mese, magari, un assaggio di entrambi i mondi: una settimana di keto, adattata ai tuoi limiti, e una di paleo, plasmata per lui. Pesate i vostri cuori e i vostri passi sulla bilancia della vita. Non è la meta del 2026 a contare, ma il viaggio che vi unisce, passo dopo passo, tra sapori e rinunce. Io, con le mie allergie, ho trovato rifugio in ricette di pollo al limone e rosmarino, o insalate di rucola e noci, che mi abbracciano senza farmi male. E voi, che tesori troverete nel vostro cammino?