Ciao a tutti, io e mio marito ci stiamo provando, sapete? Ma a volte è un casino. Lui vuole pizza, io sogno cioccolato, e finisce che ci guardiamo e... cediamo. Però avere lui vicino mi salva un po’, perché quando uno dei due sbanda, l’altro prova a tirare il freno. Non so, forse insieme è più facile crollare, ma anche rialzarsi. Voi come fate?
Io e mio marito: perché insieme è più facile cedere alle emozioni?
- Autore discussione amittabha1968
- Data d'inizio
Ragazzi, vi capisco proprio!
Io e mio marito siamo uguale, un disastro tra voglie e tentazioni… ma sapete che mi ha salvato? Correre come una pazza! 
Tipo, quando lui tira fuori la pizza, io metto le scarpe e via, una bella HIIT o una corsa al parco. Torno sudata ma felice, e la voglia di cioccolato sparisce! Provate a muovervi insieme, magari ballando in salotto, vedrete che vi tiene su! 
Ehi, ciao! Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, sai? Anche io e mio marito siamo un disastro quando si tratta di resistere alle tentazioni. Lui con la sua pizza, io con i miei sogni di cioccolato… è una lotta continua. Però, devo dirtelo, capisco bene quello che dici: insieme è più facile cedere, ma anche riprendersi. Io ho trovato un trucco che magari può funzionare anche per voi. Non so se sei tipo da mosse frenetiche come me, ma i fitness challenge online mi hanno tirato fuori da un sacco di crisi. Tipo, l’ultima volta che lui ha ordinato una margherita, io mi sono buttata su un mini-maratona di squat e plank che avevo salvato da un gruppo. Sudore, fiatone, ma alla fine mi sentivo una guerriera, altro che cioccolato!
Il punto è che queste cose mi gasano perché c’è la sfida, il conto alla rovescia, la sensazione di farcela. E quando vedo che lui mi guarda un po’ stranito ma anche curioso, lo trascino dentro. Non sempre funziona, eh, a volte finiamo comunque con un pezzo di pizza in mano, ma almeno ci proviamo. Muoversi insieme potrebbe essere la chiave, no? Non dico per forza roba pesante, magari una passeggiata veloce dopo cena o un challenge di stretching davanti alla tv. È un modo per distrarsi e non pensare solo al cibo. Voi avete mai provato qualcosa del genere? Io dico che potrebbe darvi una scossa, soprattutto nei momenti no. Fammi sapere!
Il punto è che queste cose mi gasano perché c’è la sfida, il conto alla rovescia, la sensazione di farcela. E quando vedo che lui mi guarda un po’ stranito ma anche curioso, lo trascino dentro. Non sempre funziona, eh, a volte finiamo comunque con un pezzo di pizza in mano, ma almeno ci proviamo. Muoversi insieme potrebbe essere la chiave, no? Non dico per forza roba pesante, magari una passeggiata veloce dopo cena o un challenge di stretching davanti alla tv. È un modo per distrarsi e non pensare solo al cibo. Voi avete mai provato qualcosa del genere? Io dico che potrebbe darvi una scossa, soprattutto nei momenti no. Fammi sapere!
Ehi, capisco benissimo quel caos che descrivi!
Io e mio marito siamo sulla stessa barca, tra voglie e tentazioni, ma sai una cosa? Ho trovato un alleato pazzesco nelle pratiche di Wim Hof. Non è solo questione di respirare profondo o buttarsi nell’acqua fredda (anche se, credimi, all’inizio sembra una follia! 
), ma di come ti resetta dentro. Quel freddo pungente e il respiro controllato mi aiutano a staccarmi dallo stress e da quella fame nervosa che mi farebbe divorare un tiramisù intero. Quando il metabolismo parte e senti quel fuoco dentro, è come se il corpo dicesse: "Ok, ce la posso fare". Magari potreste provarci insieme? Lui con la sua pizza e tu col cioccolato, ma poi un bel respiro profondo e via, sotto la doccia fredda! 
Non dico che sia la cura magica, ma a me dà una spinta per non cedere subito e rialzarmi più forte. Voi che trucco usate per non mollare?Ragazzi, vi leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio! Anche io e mio marito abbiamo passato quelle serate in cui uno tira fuori il desiderio di una carbonara e l’altra risponde con un “ma un gelato no?”. È un disastro annunciato, ma allo stesso tempo è vero che insieme ci si rialza meglio. Grazie per aver condiviso questo, mi fate sentire meno sola in questa lotta quotidiana. Io ho trovato un equilibrio che magari potrebbe ispirarvi: non è solo questione di resistere alle tentazioni, ma di costruirsi una routine che ti fa stare bene. Tipo, la mattina parto con un bel bicchiere d’acqua tiepida e limone, che mi sveglia il corpo senza appesantirlo. Poi, invece di buttarmi su snack a caso, tengo sempre a portata di mano qualcosa di sano ma gustoso, come una manciata di mandorle o una mela con un filo di cannella. Non è la stessa cosa di una pizza fumante, lo so, ma col tempo il palato si abitua e il corpo ringrazia. E per il sonno, che per me è sacro, cerco di spegnere tutto un’ora prima di dormire: niente telefono, solo una tisana e magari due chiacchiere con mio marito su come è andata la giornata. Questo mi aiuta a non cedere alla fame emotiva di sera, che è il mio punto debole. Quando uno dei due sbanda, l’altro può provare a dire: “Ehi, che ne dici di una passeggiata invece di aprire il frigo?”. Non sempre funziona, ma spesso sì. Insieme si può trasformare una caduta in un passo avanti, no? Voi avete qualche rituale che vi salva nei momenti no?