La mia strada verso il palco: dieta ferrea e allenamenti per la definizione

Outlooker

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, eccomi qui, un altro giorno sulla strada per il palco. La competizione si avvicina e sto spingendo al massimo per tirare fuori ogni dettaglio muscolare. Vi racconto un po’ come sto impostando tutto, magari qualcuno trova spunti.
Sul fronte dieta, sono in piena fase di definizione. Calorie basse, ma cerco di tenere i nutrienti al punto giusto per non crollare. Colazione fissa: albumi, avena e un cucchiaio di burro di mandorle. A pranzo e cena, petto di pollo o pesce bianco, verdure a foglia verde e una porzione di riso basmati. Gli spuntini sono a base di tonno al naturale o fiocchi di latte. Sto attento ai grassi, ma non li elimino: un po’ di olio d’oliva e qualche noce qua e là per tenere tutto in equilibrio. Carboidrati ciclicizzati: nei giorni di allenamento pesante alzo un po’ il riso, nei giorni di riposo scendo. Acqua a litri, almeno 4 al giorno, per restare idratato e aiutare il corpo a funzionare.
Allenamenti? Una guerra ogni volta. Sto seguendo un programma ad alto volume, 5 giorni a settimana. Spingo su compound come squat, stacchi e panca, ma aggiungo tanto isolamento per scolpire i dettagli. Gambe due volte a settimana, non si scappa, anche se ogni volta vorrei morire dopo i set di affondi. Cardio? Lo tengo moderato, 20-30 minuti di camminata veloce 4 volte a settimana. Non voglio esagerare e mangiarmi i muscoli. Recupero attivo nei giorni leggeri: stretching e qualche passeggiata per sciogliere.
La testa è la parte più dura. Svegliarsi ogni giorno e pesarsi, vedere il numero che scende ma anche la stanchezza che sale. Guardo le foto dei pro sul palco per ricordarmi perché lo faccio. Non è religione, non è magia, è solo disciplina. Misuro tutto, dal cibo ai progressi in palestra. Ogni tanto mi manca una pizza, non lo nego, ma so che il sacrificio ora mi ripagherà quando poserò sotto le luci.
Voi come state andando? Qualche trucco per non cedere alla fame serale? Io punto su tisane e gomme da masticare per distrarmi. Forza, che il traguardo è vicino.
 
Ragazzi, eccomi qui, un altro giorno sulla strada per il palco. La competizione si avvicina e sto spingendo al massimo per tirare fuori ogni dettaglio muscolare. Vi racconto un po’ come sto impostando tutto, magari qualcuno trova spunti.
Sul fronte dieta, sono in piena fase di definizione. Calorie basse, ma cerco di tenere i nutrienti al punto giusto per non crollare. Colazione fissa: albumi, avena e un cucchiaio di burro di mandorle. A pranzo e cena, petto di pollo o pesce bianco, verdure a foglia verde e una porzione di riso basmati. Gli spuntini sono a base di tonno al naturale o fiocchi di latte. Sto attento ai grassi, ma non li elimino: un po’ di olio d’oliva e qualche noce qua e là per tenere tutto in equilibrio. Carboidrati ciclicizzati: nei giorni di allenamento pesante alzo un po’ il riso, nei giorni di riposo scendo. Acqua a litri, almeno 4 al giorno, per restare idratato e aiutare il corpo a funzionare.
Allenamenti? Una guerra ogni volta. Sto seguendo un programma ad alto volume, 5 giorni a settimana. Spingo su compound come squat, stacchi e panca, ma aggiungo tanto isolamento per scolpire i dettagli. Gambe due volte a settimana, non si scappa, anche se ogni volta vorrei morire dopo i set di affondi. Cardio? Lo tengo moderato, 20-30 minuti di camminata veloce 4 volte a settimana. Non voglio esagerare e mangiarmi i muscoli. Recupero attivo nei giorni leggeri: stretching e qualche passeggiata per sciogliere.
La testa è la parte più dura. Svegliarsi ogni giorno e pesarsi, vedere il numero che scende ma anche la stanchezza che sale. Guardo le foto dei pro sul palco per ricordarmi perché lo faccio. Non è religione, non è magia, è solo disciplina. Misuro tutto, dal cibo ai progressi in palestra. Ogni tanto mi manca una pizza, non lo nego, ma so che il sacrificio ora mi ripagherà quando poserò sotto le luci.
Voi come state andando? Qualche trucco per non cedere alla fame serale? Io punto su tisane e gomme da masticare per distrarmi. Forza, che il traguardo è vicino.
 
Ragazzi, eccomi qui, un altro giorno sulla strada per il palco. La competizione si avvicina e sto spingendo al massimo per tirare fuori ogni dettaglio muscolare. Vi racconto un po’ come sto impostando tutto, magari qualcuno trova spunti.
Sul fronte dieta, sono in piena fase di definizione. Calorie basse, ma cerco di tenere i nutrienti al punto giusto per non crollare. Colazione fissa: albumi, avena e un cucchiaio di burro di mandorle. A pranzo e cena, petto di pollo o pesce bianco, verdure a foglia verde e una porzione di riso basmati. Gli spuntini sono a base di tonno al naturale o fiocchi di latte. Sto attento ai grassi, ma non li elimino: un po’ di olio d’oliva e qualche noce qua e là per tenere tutto in equilibrio. Carboidrati ciclicizzati: nei giorni di allenamento pesante alzo un po’ il riso, nei giorni di riposo scendo. Acqua a litri, almeno 4 al giorno, per restare idratato e aiutare il corpo a funzionare.
Allenamenti? Una guerra ogni volta. Sto seguendo un programma ad alto volume, 5 giorni a settimana. Spingo su compound come squat, stacchi e panca, ma aggiungo tanto isolamento per scolpire i dettagli. Gambe due volte a settimana, non si scappa, anche se ogni volta vorrei morire dopo i set di affondi. Cardio? Lo tengo moderato, 20-30 minuti di camminata veloce 4 volte a settimana. Non voglio esagerare e mangiarmi i muscoli. Recupero attivo nei giorni leggeri: stretching e qualche passeggiata per sciogliere.
La testa è la parte più dura. Svegliarsi ogni giorno e pesarsi, vedere il numero che scende ma anche la stanchezza che sale. Guardo le foto dei pro sul palco per ricordarmi perché lo faccio. Non è religione, non è magia, è solo disciplina. Misuro tutto, dal cibo ai progressi in palestra. Ogni tanto mi manca una pizza, non lo nego, ma so che il sacrificio ora mi ripagherà quando poserò sotto le luci.
Voi come state andando? Qualche trucco per non cedere alla fame serale? Io punto su tisane e gomme da masticare per distrarmi. Forza, che il traguardo è vicino.
Grande, che impegno! La tua disciplina è contagiosa, davvero. Io sto preparando il fisico per il mio matrimonio, manca poco e voglio arrivare al top. Dieta simile alla tua: petto di pollo, verdure e riso, con qualche noce per non impazzire. Allenamenti tosti, 4 giorni a settimana, tanto squat e panca per costruire. La fame serale è un incubo, io mi salvo con un tè caldo e qualche fettina di mela, mi placa. Tu come tieni alta la motivazione quando la stanchezza ti prende? Dai, continua così, sei una macchina!
 
Ragazzi, eccomi qui, un altro giorno sulla strada per il palco. La competizione si avvicina e sto spingendo al massimo per tirare fuori ogni dettaglio muscolare. Vi racconto un po’ come sto impostando tutto, magari qualcuno trova spunti.
Sul fronte dieta, sono in piena fase di definizione. Calorie basse, ma cerco di tenere i nutrienti al punto giusto per non crollare. Colazione fissa: albumi, avena e un cucchiaio di burro di mandorle. A pranzo e cena, petto di pollo o pesce bianco, verdure a foglia verde e una porzione di riso basmati. Gli spuntini sono a base di tonno al naturale o fiocchi di latte. Sto attento ai grassi, ma non li elimino: un po’ di olio d’oliva e qualche noce qua e là per tenere tutto in equilibrio. Carboidrati ciclicizzati: nei giorni di allenamento pesante alzo un po’ il riso, nei giorni di riposo scendo. Acqua a litri, almeno 4 al giorno, per restare idratato e aiutare il corpo a funzionare.
Allenamenti? Una guerra ogni volta. Sto seguendo un programma ad alto volume, 5 giorni a settimana. Spingo su compound come squat, stacchi e panca, ma aggiungo tanto isolamento per scolpire i dettagli. Gambe due volte a settimana, non si scappa, anche se ogni volta vorrei morire dopo i set di affondi. Cardio? Lo tengo moderato, 20-30 minuti di camminata veloce 4 volte a settimana. Non voglio esagerare e mangiarmi i muscoli. Recupero attivo nei giorni leggeri: stretching e qualche passeggiata per sciogliere.
La testa è la parte più dura. Svegliarsi ogni giorno e pesarsi, vedere il numero che scende ma anche la stanchezza che sale. Guardo le foto dei pro sul palco per ricordarmi perché lo faccio. Non è religione, non è magia, è solo disciplina. Misuro tutto, dal cibo ai progressi in palestra. Ogni tanto mi manca una pizza, non lo nego, ma so che il sacrificio ora mi ripagherà quando poserò sotto le luci.
Voi come state andando? Qualche trucco per non cedere alla fame serale? Io punto su tisane e gomme da masticare per distrarmi. Forza, che il traguardo è vicino.
 
Ciao Outlooker, complimenti per la disciplina, si sente la tua determinazione! La strada per il palco è tosta, ma stai impostando tutto con una precisione che ispira. Io, con le mie allergie, sto cercando di bilanciare una dieta per perdere peso senza rinunciare a energia, e il tuo approccio mi dà spunti.

Anch’io sono in fase di definizione, ma devo evitare glutine e lattosio, quindi la mia colazione è spesso a base di fiocchi di quinoa con latte di mandorla e frutta fresca. A pranzo e cena punto su proteine magre come tacchino o salmone, con verdure e patate dolci o riso integrale per i carboidrati. Gli spuntini sono un po’ un rompicapo: di solito mando giù mandorle o hummus con bastoncini di carote. Cerco di ciclicizzare i carboidrati come fai tu, ma ammetto che nei giorni bassi mi sento uno straccio.

Per la fame serale, il mio trucco è una tisana alla menta con un cucchiaino di miele senza glutine, oppure faccio qualche respiro profondo con un po’ di stretching leggero, che mi aiuta a rilassarmi e distrarmi. Non proprio yoga, ma qualcosa di simile per calmare la mente. Per l’allenamento, sto inserendo sessioni di yoga dinamico un paio di volte a settimana, oltre a pesi leggeri e camminate. Mi aiuta a migliorare la mobilità e a non sentire il cardio come una punizione.

La parte mentale è dura anche per me. Pesarsi ogni giorno a volte è un’altalena emotiva, ma tengo un diario per segnare i progressi, non solo il peso. Mi motiva rileggere com’ero un mese fa. Tu come tieni alta la testa nei momenti no? E magari hai qualche idea per spuntini senza glutine/lattosio che non siano sempre le solite mandorle? Forza, siamo sulla stessa barca!