Ehi Harrison_116, capisco benissimo la tua confusione! L’aquagym è una di quelle attività che sembrano super rilassanti, ma lasciano sempre quel dubbio: “Sto davvero bruciando abbastanza o è solo un modo carino per sguazzare in piscina?” Ti racconto come la vedo io, da uno che sta cercando di perdere peso per correre più veloce e resistere di più nelle gare.
Partiamo dai numeri: hai perso 5 chili in qualche mese, il che è già un bel risultato! Non sottovalutarlo. Però, come dici tu, il punto è capire se è l’aquagym o il mangiare un po’ meno. Secondo me, è probabilmente un mix delle due cose. L’aquagym, per quello che so, non è una macchina brucia-calorie come, chessò, una corsa intensa o un allenamento in palestra con i pesi. In acqua si bruciano calorie, certo, ma dipende molto dall’intensità delle lezioni. Se l’istruttore vi fa fare esercizi tosti, con resistenza e movimenti veloci, puoi arrivare a bruciare 300-400 calorie all’ora. Non male, ma non è come un HIIT o una sessione di squat e stacchi. Il vantaggio vero, come dice il tuo istruttore, è che non stressi le articolazioni, il che è oro se vuoi allenarti spesso senza infiammazioni o dolori.
Però, se il tuo obiettivo è dimagrire in modo più deciso per te e tuo marito, secondo me l’aquagym da sola non basta. Io, per esempio, sto preparando un mezzo marathon e il mio approccio è stato combinare allenamenti ad alta intensità (corsa, ma anche un po’ di pesi per rinforzare i muscoli) con un piano alimentare ben calibrato. Non parlo di diete assurde, ma di contare più o meno le calorie e puntare su proteine e verdure, tenendo i carboidrati per i giorni di allenamento pesante. Nel tuo caso, se non l’hai già fatto, prova a segnare per una settimana tutto quello che mangi: magari stai davvero mangiando meno, e questo sta facendo la differenza più dell’aquagym.
Sul lungo periodo, l’aquagym può aiutare a tonificare e mantenere una buona mobilità, ma per dimagrire “sul serio” serve qualcosa che spinga di più il metabolismo. Magari potreste alternarla con qualche sessione di allenamento fuori dall’acqua? Tipo camminate veloci, un po’ di corpo libero o, se vi va, qualcosa in palestra. Io ho notato che variare gli stimoli aiuta a non stagnare. E poi, visto che lo fate insieme, potrebbe essere divertente provare qualcosa di nuovo, no?
Un’ultima cosa: non farti fregare dall’idea dei “risultati veloci”. Perdere peso è un viaggio, e 5 chili sono già una vittoria. Se vuoi un consiglio pratico, prova a misurare non solo il peso, ma anche i centimetri (vita, fianchi) e a tenere d’occhio come ti senti negli allenamenti. A volte il corpo cambia anche se la bilancia non si muove. Continuate così, ma magari aggiungete un po’ di pepe al vostro piano!