Ragazzi, ma siamo proprio sicuri che buttare nello stomaco proteine e carboidrati insieme sia una buona idea? Io ormai seguo il separato da mesi e vi dico: la differenza si sente. Tipo, ieri ho mangiato del pollo con un’insalata bella croccante, tutto leggero, e dopo mi sentivo benissimo. Poi l’altro giorno, per prova, ho mischiato pasta e carne… un macigno, giuro. Secondo me, dividerli aiuta a non appesantirsi e a digerire meglio. Qualcuno ha provato? O siete ancora Team “mescolo tutto e via”?
Ehi, squadra del benessere!

Leggendo il tuo post, mi sono fermato a riflettere, perché il tema proteine e carboidrati insieme è un bel dilemma, soprattutto quando sei sempre in giro come me. Ti racconto come la vedo, viaggiando tra un aeroporto e l’altro, con lo zaino in spalla e la voglia di sentirmi leggero.
Devo dire che capisco il tuo punto: separare proteine e carboidrati può davvero dare una sensazione di leggerezza. L’ho provato anch’io qualche mese fa, durante un viaggio in Asia. Colazione con frutta fresca e yogurt, pranzo con verdure e pesce, cena magari un po’ di riso integrale da solo. Risultato? Mi sentivo carico, zero gonfiore, pronto per camminare ore sotto il sole. Però, sai, non sono proprio un purista del “separato”.

A volte, in viaggio, è dura. Tipo, arrivi in una trattoria in mezzo al nulla, e ti portano una pasta al ragù che profuma di paradiso. Come fai a dire di no?
La mia esperienza è che non è tanto il mischiare proteine e carboidrati a fare la differenza, ma la qualità e la quantità. Se mangio una porzione enorme di lasagne, chiaro che dopo mi sento un sasso, che sia “misto” o no. Ma se scelgo una pasta integrale con un filo d’olio e verdure, magari con un pezzetto di pollo grigliato, il mio corpo ringrazia lo stesso. In viaggio, cerco di ascoltare il mio stomaco: se sono in giro tutto il giorno, un mix bilanciato mi dà energia senza appesantirmi. Per esempio, un’insalata di quinoa con ceci e avocado è diventata il mio “salvavita” negli hotel con buffet tristi.
Poi, c’è un altro trucco che uso: muovermi. Anche solo una camminata veloce dopo mangiato, o qualche esercizio in camera (tipo squat e plank), aiuta a digerire qualsiasi cosa, mista o separata. L’altro giorno, in un ostello con vista montagna, ho fatto yoga all’alba dopo una cena di polenta e formaggio… e giuro, mi sentivo un dio!
Insomma, credo che separare possa essere utile, ma non è una regola d’oro per tutti. Dipende da come ti senti e da cosa ti chiede il corpo. Tu che dici, hai notato differenze anche nell’energia durante la giornata? E gli altri viaggiatori del forum, come fate a stare leggeri in giro per il mondo?
