Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dal caos quotidiano"! Sono qui, tra un biberon e una mail di lavoro, a cercare di mettere insieme i pezzi di una giornata che sembra sempre troppo corta. Mangiare bene con calma quando hai figli e un lavoro a tempo pieno? Sembra una missione impossibile, ma con il tempo ho trovato qualche trucco che mi sta salvando.
Prima cosa: la pianificazione è tutto. La domenica, quando i bimbi giocano e la casa è relativamente tranquilla, mi ritaglio mezz’ora per organizzare i pasti della settimana. Non parlo di cose complicate, eh! Tipo, cuocio una teglia di verdure al forno – zucchine, carote, quello che c’è – e le tengo pronte in frigo. Poi preparo una pentola di quinoa o riso integrale, che tanto si conserva bene. Così, durante la settimana, basta tirare fuori qualcosa, aggiungere una proteina veloce – un uovo sodo, del tonno, o qualche fettina di petto di tacchino – e il gioco è fatto. Non sarà gourmet, ma è sano e mi fa sentire a posto.
Per le giornate più frenetiche, ho scoperto la magia delle zuppe pronte da riscaldare. Ne faccio un pentolone il weekend – magari con lenticchie, spinaci e un po’ di curcuma – e poi le divido in porzioni. Cinque minuti sul fuoco e ho un pasto caldo che mi coccola anche quando fuori è il delirio.
E le allenamenti? Beh, qui viene il bello. Con due bimbi che mi girano intorno, ho detto addio alle ore in palestra. Però ho trovato il modo di muovermi lo stesso. Mentre loro giocano in salotto, faccio squat o plank: 10 minuti, cronometro alla mano, e via. Oppure, quando li porto al parco, cammino veloce intorno all’area giochi invece di stare ferma sulla panchina. Non è perfetto, ma è reale, e piano piano i risultati arrivano.
La chiave, per me, è non strafare. Mangiare bene e muoversi non devono diventare un altro peso sulla lista infinita di cose da fare. Piccoli passi, momenti rubati qua e là, e tanta pazienza con me stessa. Qualcuno ha altri trucchetti da condividere? Sono tutta orecchie, perché tra figli e lavoro ogni idea è oro!
Prima cosa: la pianificazione è tutto. La domenica, quando i bimbi giocano e la casa è relativamente tranquilla, mi ritaglio mezz’ora per organizzare i pasti della settimana. Non parlo di cose complicate, eh! Tipo, cuocio una teglia di verdure al forno – zucchine, carote, quello che c’è – e le tengo pronte in frigo. Poi preparo una pentola di quinoa o riso integrale, che tanto si conserva bene. Così, durante la settimana, basta tirare fuori qualcosa, aggiungere una proteina veloce – un uovo sodo, del tonno, o qualche fettina di petto di tacchino – e il gioco è fatto. Non sarà gourmet, ma è sano e mi fa sentire a posto.
Per le giornate più frenetiche, ho scoperto la magia delle zuppe pronte da riscaldare. Ne faccio un pentolone il weekend – magari con lenticchie, spinaci e un po’ di curcuma – e poi le divido in porzioni. Cinque minuti sul fuoco e ho un pasto caldo che mi coccola anche quando fuori è il delirio.
E le allenamenti? Beh, qui viene il bello. Con due bimbi che mi girano intorno, ho detto addio alle ore in palestra. Però ho trovato il modo di muovermi lo stesso. Mentre loro giocano in salotto, faccio squat o plank: 10 minuti, cronometro alla mano, e via. Oppure, quando li porto al parco, cammino veloce intorno all’area giochi invece di stare ferma sulla panchina. Non è perfetto, ma è reale, e piano piano i risultati arrivano.
La chiave, per me, è non strafare. Mangiare bene e muoversi non devono diventare un altro peso sulla lista infinita di cose da fare. Piccoli passi, momenti rubati qua e là, e tanta pazienza con me stessa. Qualcuno ha altri trucchetti da condividere? Sono tutta orecchie, perché tra figli e lavoro ogni idea è oro!