Ciao a tutti, che bello ritrovarvi qui! Oggi voglio raccontarvi come il mindful eating stia cambiando il mio modo di vivere il cibo e, credetemi, è una scoperta che mi riempie di gioia ogni giorno! Non è solo questione di perdere peso, ma di sentire una leggerezza che mi accompagna dentro e fuori.
Tutto è iniziato qualche mese fa, quando ho deciso di smettere di mangiare di corsa davanti al computer o mentre scorrevo il telefono. Mi sono detta: "Proviamo a fare pace con il piatto!". Così ho iniziato a prendermi del tempo, a sedermi comoda, a guardare i colori della mia insalata o il vapore che saliva dalla zuppa. Ho messo via le distrazioni e mi sono concentrata su ogni boccone. Sapete quella sensazione di quando nuoti e senti l’acqua che ti sostiene, leggera ma presente? Ecco, mangiare così è un po’ come lasciarsi galleggiare nei sapori.
Una delle tecniche che uso di più è ascoltare il mio corpo. Prima di prendere il piatto, mi chiedo: "Ho davvero fame o è solo voglia di qualcosa?". Poi, mentre mangio, mastico piano, magari contando fino a 10 per ogni boccone. All’inizio mi sembrava strano, ma ora è diventato naturale! Mi accorgo di quando sono sazia senza bisogno di finire tutto per forza. L’altro giorno, per esempio, avevo una pasta al pomodoro fresca, profumatissima: dopo metà piatto ho sentito che stavo bene, e ho chiuso lì. Niente sensi di colpa, solo soddisfazione.
E i risultati? Beh, sto perdendo peso, sì, ma la vera vittoria è che non mi sento più in lotta con il cibo. Mi godo ogni pasto come se fosse un piccolo momento di festa. È come nuotare in un mare calmo: non devi correre, ti lasci andare e arrivi lo stesso dove vuoi. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere come vi sentite quando mangiate con calma e consapevolezza!
Tutto è iniziato qualche mese fa, quando ho deciso di smettere di mangiare di corsa davanti al computer o mentre scorrevo il telefono. Mi sono detta: "Proviamo a fare pace con il piatto!". Così ho iniziato a prendermi del tempo, a sedermi comoda, a guardare i colori della mia insalata o il vapore che saliva dalla zuppa. Ho messo via le distrazioni e mi sono concentrata su ogni boccone. Sapete quella sensazione di quando nuoti e senti l’acqua che ti sostiene, leggera ma presente? Ecco, mangiare così è un po’ come lasciarsi galleggiare nei sapori.
Una delle tecniche che uso di più è ascoltare il mio corpo. Prima di prendere il piatto, mi chiedo: "Ho davvero fame o è solo voglia di qualcosa?". Poi, mentre mangio, mastico piano, magari contando fino a 10 per ogni boccone. All’inizio mi sembrava strano, ma ora è diventato naturale! Mi accorgo di quando sono sazia senza bisogno di finire tutto per forza. L’altro giorno, per esempio, avevo una pasta al pomodoro fresca, profumatissima: dopo metà piatto ho sentito che stavo bene, e ho chiuso lì. Niente sensi di colpa, solo soddisfazione.
E i risultati? Beh, sto perdendo peso, sì, ma la vera vittoria è che non mi sento più in lotta con il cibo. Mi godo ogni pasto come se fosse un piccolo momento di festa. È come nuotare in un mare calmo: non devi correre, ti lasci andare e arrivi lo stesso dove vuoi. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere come vi sentite quando mangiate con calma e consapevolezza!