Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare"? 
Mangiare fuori casa è sempre una sfida, vero? Ti siedi al ristorante, il cameriere ti porta quel cestino di pane caldo e tu pensi: "Ok, solo un pezzetto". Poi arriva la pasta, il vino, e magari un tiramisù che ti guarda con quegli occhioni dolci.
Ma sapete una cosa? Da quando ho iniziato con il CrossFit, sto imparando a godermi queste uscite senza sentirmi in colpa, e ve lo racconto perché magari può ispirare qualcuno!
Io sono quella persona che prima pensava che "allenamento" fosse una passeggiata tranquilla con un gelato in mano. Poi ho scoperto i WOD – i workout del giorno – e tutto è cambiato. Non sono una di quelle superatlete che sollevano bilancieri come se niente fosse (non ancora, almeno!
), ma questi allenamenti corti e intensi mi hanno trasformata. Tipo, ieri ho fatto un circuito di 15 minuti: burpees, squat con un kettlebell e qualche salto sul box. Ero distrutta, ma dopo mi sentivo una leonessa!
E la cosa bella? Più forza e resistenza mi danno una marcia in più anche fuori dal box, come quando cammino per ore in città senza nemmeno accorgermene.
Mangiare fuori per me ora è una questione di equilibrio. Se so che mi aspetta una cena con amici, magari scelgo un’insalata con proteine come antipasto e poi mi concedo un piatto che mi piace davvero, senza esagerare. Il CrossFit mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo: se ho fatto un WOD tosto, so che posso permettermi quel bicchiere di rosso o un dolcetto senza drammi. E poi, diciamocelo, dopo aver sudato come una pazza in palestra, un piatto di carbonara ogni tanto me lo merito, no?
Il progresso che vedo mi motiva un sacco. All’inizio non riuscivo a fare un push-up decente, ora ne sparo dieci di fila e mi sento una guerriera. La bilancia scende piano, ma i muscoli crescono e i vestiti mi stanno meglio. Non è solo questione di peso, è proprio sentirsi bene! E quando esco a mangiare, non mi stresso più: so che il giorno dopo tornerò al box a dare il massimo.
Se vi va, provate un WOD, anche a casa! Basta poco: 10 squat, 10 flessioni, 10 addominali, ripetuti per qualche giro. Poi mi dite com’è andata!
Forza, che mangiare fuori e stare in forma si può fare, promesso! 

Mangiare fuori casa è sempre una sfida, vero? Ti siedi al ristorante, il cameriere ti porta quel cestino di pane caldo e tu pensi: "Ok, solo un pezzetto". Poi arriva la pasta, il vino, e magari un tiramisù che ti guarda con quegli occhioni dolci.

Io sono quella persona che prima pensava che "allenamento" fosse una passeggiata tranquilla con un gelato in mano. Poi ho scoperto i WOD – i workout del giorno – e tutto è cambiato. Non sono una di quelle superatlete che sollevano bilancieri come se niente fosse (non ancora, almeno!


Mangiare fuori per me ora è una questione di equilibrio. Se so che mi aspetta una cena con amici, magari scelgo un’insalata con proteine come antipasto e poi mi concedo un piatto che mi piace davvero, senza esagerare. Il CrossFit mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo: se ho fatto un WOD tosto, so che posso permettermi quel bicchiere di rosso o un dolcetto senza drammi. E poi, diciamocelo, dopo aver sudato come una pazza in palestra, un piatto di carbonara ogni tanto me lo merito, no?

Il progresso che vedo mi motiva un sacco. All’inizio non riuscivo a fare un push-up decente, ora ne sparo dieci di fila e mi sento una guerriera. La bilancia scende piano, ma i muscoli crescono e i vestiti mi stanno meglio. Non è solo questione di peso, è proprio sentirsi bene! E quando esco a mangiare, non mi stresso più: so che il giorno dopo tornerò al box a dare il massimo.
Se vi va, provate un WOD, anche a casa! Basta poco: 10 squat, 10 flessioni, 10 addominali, ripetuti per qualche giro. Poi mi dite com’è andata!

