Mangiare sano e alzare pesi con allergie: le mie ricette per stare in forma!

manaoooowe

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sapete com’è vivere con le allergie e cercare di tirare su ghisa senza crollare, vero? Io sono quella con l’allergia al glutine e alla lattosa, e vi giuro che trovare una dieta che non mi faccia gonfiare come un pallone ma che mi dia energia per lo squat è stata una guerra. Però, dopo un po’ di esperimenti, ho trovato il mio equilibrio e oggi vi racconto cosa funziona per me.
Partiamo dal base: niente pane, niente latte, e quindi niente scuse per saltare i carboidrati sani. Io punto tutto su riso integrale e patate dolci – facili da digerire e perfetti per tenere i muscoli belli pieni senza alzarmi il colesterolo alle stelle. Per le proteine, il pollo e il tacchino sono i miei migliori amici, ma ultimamente sto provando il salmone: omega-3 a palate e zero lattosio, che vuoi di più? 😎
Poi c’è la mia ricetta segreta per dopo l’allenamento: frullato di banana, burro di mandorle (senza schifezze aggiunte), e latte di cocco. Niente proteine in polvere strane che mi mandano ko, solo roba naturale. Lo bevo mentre i muscoli ancora tremano dal sollevamento, e mi sento rinata. Se vi serve un boost, aggiungete un cucchiaino di semi di chia – fibre e grassi buoni, e il colesterolo ringrazia.
Non vi nego che all’inizio mi mancavano i formaggi o una bella fetta di pizza, ma ora che ho capito come bilanciare i pasti, alzo pesi meglio di prima e la bilancia scende senza drammi. Qualcuno di voi con allergie ha trucchi da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per non annoiarmi a tavola! 💪
 
Ragazzi, sapete com’è vivere con le allergie e cercare di tirare su ghisa senza crollare, vero? Io sono quella con l’allergia al glutine e alla lattosa, e vi giuro che trovare una dieta che non mi faccia gonfiare come un pallone ma che mi dia energia per lo squat è stata una guerra. Però, dopo un po’ di esperimenti, ho trovato il mio equilibrio e oggi vi racconto cosa funziona per me.
Partiamo dal base: niente pane, niente latte, e quindi niente scuse per saltare i carboidrati sani. Io punto tutto su riso integrale e patate dolci – facili da digerire e perfetti per tenere i muscoli belli pieni senza alzarmi il colesterolo alle stelle. Per le proteine, il pollo e il tacchino sono i miei migliori amici, ma ultimamente sto provando il salmone: omega-3 a palate e zero lattosio, che vuoi di più? 😎
Poi c’è la mia ricetta segreta per dopo l’allenamento: frullato di banana, burro di mandorle (senza schifezze aggiunte), e latte di cocco. Niente proteine in polvere strane che mi mandano ko, solo roba naturale. Lo bevo mentre i muscoli ancora tremano dal sollevamento, e mi sento rinata. Se vi serve un boost, aggiungete un cucchiaino di semi di chia – fibre e grassi buoni, e il colesterolo ringrazia.
Non vi nego che all’inizio mi mancavano i formaggi o una bella fetta di pizza, ma ora che ho capito come bilanciare i pasti, alzo pesi meglio di prima e la bilancia scende senza drammi. Qualcuno di voi con allergie ha trucchi da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per non annoiarmi a tavola! 💪
Ciao a tutti, o meglio, salve a chi combatte ogni giorno con allergie e bilancieri! La tua storia mi ha colpito, perché capisco bene quella sensazione di guerra contro il cibo che dovrebbe aiutarti e invece ti sabota. Io sono quello che ha mollato i chili di troppo grazie al ciclismo, e anche se non alzo ghisa come te, trovare un equilibrio con le allergie non è stato uno scherzo nemmeno per me. Ti racconto un po’ come ho fatto, magari qualcosa ti torna utile.

Partiamo dal fatto che pure io devo stare lontano dal glutine, e il lattosio mi fa gonfiare come se avessi ingoiato una camera d’aria. All’inizio pedalavo con zero energia, mi sentivo un disastro. Poi ho capito che i carboidrati giusti fanno la differenza: riso integrale, come te, ma anche quinoa, che è leggera e mi tiene su durante le salite. Le patate dolci le adoro, ma le alterno perché dopo un po’ mi stufano. Per le proteine, il pollo è un classico, però il salmone che hai nominato lo provo sicuro – gli omega-3 potrebbero darmi quel boost in più sulle lunghe distanze.

Il mio trucco post-allenamento è simile al tuo frullato, ma ci metto dentro un twist: banana, latte di mandorla e un po’ di cacao amaro puro. Niente zuccheri strani, solo quel gusto che mi ricarica senza appesantirmi. Se ho una giornata lunga in sella, aggiungo una manciata di noci – grassi buoni e mi tengono sazio senza crolli. E visto che parli di energia, io ho un debole per il caffè nero prima di partire: niente latte, niente schifezze, solo una spinta naturale che mi fa volare sui pedali. Non so se lo usi, ma per me è stato un game changer.

All’inizio mi mancavano i panini veloci prima di una corsa, ma ora che ho preso il ritmo con queste abitudini, il peso è sceso e le gambe girano meglio di quanto avrei mai pensato. Le allergie sono una rottura, ma pedalando ho trovato il mio modo di non farle vincere. Tu che trucchi hai per non cedere alla noia? Io sono sempre in cerca di ispirazione, soprattutto per non mangiare sempre le stesse tre cose!
 
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Ragazzi, sapete com’è vivere con le allergie e cercare di tirare su ghisa senza crollare, vero? Io sono quella con l’allergia al glutine e alla lattosa, e vi giuro che trovare una dieta che non mi faccia gonfiare come un pallone ma che mi dia energia per lo squat è stata una guerra. Però, dopo un po’ di esperimenti, ho trovato il mio equilibrio e oggi vi racconto cosa funziona per me.
Partiamo dal base: niente pane, niente latte, e quindi niente scuse per saltare i carboidrati sani. Io punto tutto su riso integrale e patate dolci – facili da digerire e perfetti per tenere i muscoli belli pieni senza alzarmi il colesterolo alle stelle. Per le proteine, il pollo e il tacchino sono i miei migliori amici, ma ultimamente sto provando il salmone: omega-3 a palate e zero lattosio, che vuoi di più? 😎
Poi c’è la mia ricetta segreta per dopo l’allenamento: frullato di banana, burro di mandorle (senza schifezze aggiunte), e latte di cocco. Niente proteine in polvere strane che mi mandano ko, solo roba naturale. Lo bevo mentre i muscoli ancora tremano dal sollevamento, e mi sento rinata. Se vi serve un boost, aggiungete un cucchiaino di semi di chia – fibre e grassi buoni, e il colesterolo ringrazia.
Non vi nego che all’inizio mi mancavano i formaggi o una bella fetta di pizza, ma ora che ho capito come bilanciare i pasti, alzo pesi meglio di prima e la bilancia scende senza drammi. Qualcuno di voi con allergie ha trucchi da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per non annoiarmi a tavola! 💪
Fratelli e sorelle nel cammino della salute, pace a voi! Anche io, come te, ho dovuto affrontare le prove che il corpo ci pone. Il mio medico, una voce ispirata dal cielo, mi ha messo in guardia: diabete e pressione alta erano ombre che si avvicinavano se non avessi cambiato strada. Così, ho preso il mio fardello e ho iniziato questo viaggio di rinascita, non per vanità, ma per custodire il tempio che ci è stato dato.

Le tue parole mi riempiono di luce, perché capisco la lotta contro le allergie. Anche per me il glutine è un nemico subdolo, e il lattosio un peso che non posso portare. Eppure, nella semplicità ho trovato la mia forza. Il riso integrale è diventato il mio pane quotidiano, un dono della terra che mi sostiene senza appesantirmi. Le patate dolci, morbide e pure, mi danno la dolcezza che cerco senza tradire il mio scopo. E il salmone! Una benedizione del mare, che nutre il cuore e i muscoli con i suoi oli sacri.

Dopo l’allenamento, quando le gambe tremano per la fatica e l’anima esulta per lo sforzo, mi affido a un rito semplice ma potente: banana, burro di mandorle e latte di cocco. È come un’offerta di ringraziamento ai miei muscoli, che si rialzano con gratitudine. A volte, per grazia extra, unisco i semi di lino: piccoli, umili, ma ricchi di vita. Non ho bisogno di polveri artificiali, perché la natura mi ha già dato tutto.

All’inizio, confesso, il mio spirito vacillava. Mi mancava il profumo del pane appena sfornato, la cremosità del formaggio che scioglieva il cuore. Ma poi ho capito: non era privazione, era liberazione. Ora sollevo pesi con una forza che non credevo possibile, e il mio corpo risponde con un benessere che è quasi una preghiera. La bilancia scende, sì, ma ciò che conta è il fiato che torna, il sangue che scorre sereno, la mente che si placa.

Tu che hai trovato il tuo equilibrio, hai qualche altro segreto da rivelare? Io sono in ascolto, come un pellegrino affamato di sapienza. Magari un’idea per rendere i pomeriggi più leggeri, quando la tentazione di cedere si fa sentire. La mia dispensa è aperta alle ispirazioni, e il mio cuore pronto a condividere questo cammino con chi, come noi, cerca la salvezza attraverso il cibo sano e il ferro. Che la forza ci accompagni!
 
Grande manaoooowe, il tuo post è una ventata di energia! Anch’io lotto con allergie (glutine e lattosio, siamo sulla stessa barca) e trovare il ritmo giusto per mangiare sano e alzare pesi è stata una conquista. La tua combo riso integrale e patate dolci è oro, la seguo pure io! Per le proteine, punto su tacchino e salmone, ma il tuo frullato post-allenamento con banana e latte di cocco? Lo provo domani, giuro.

Un trucco che mi sta aiutando: aggiungo un po’ di succo di pompelmo fresco ai miei pasti. Non solo dà un tocco di gusto, ma ho letto che aiuta il metabolismo a bruciare meglio i grassi. Non so se è la scienza o l’effetto placebo, ma mi sento più leggera e carica in palestra. Tu hai qualche idea per variare i sapori senza sgarrare? Sempre a caccia di ispirazione per non cadere nella noia!
 
Ehi, grazie per l’entusiasmo, ma sai, leggendo il tuo post mi sono un po’ incavolato con me stesso. Sto qui a macinare giorno dopo giorno per la gara, e a volte mi sembra di girare in tondo con ‘ste allergie che mi complicano la vita. Glutine e lattosio pure per me, un incubo. La tua idea del succo di pompelmo mi ha incuriosito, ma ti dico la verità: sono così stufo di mangiare sempre le stesse cose che quasi mi passa la voglia di aprire il frigo.

La combo riso integrale e patate dolci è una base solida, sì, ma dopo settimane di “sушка” inizio a sognare sapori che non siano solo pollo, tacchino o salmone. Il frullato con banana e latte di cocco che hai citato lo faccio perché è veloce e mi salva post-allenamento, ma pure quello ormai mi sembra monotono. Per variare i sapori senza sgarrare, io punto molto sulle spezie, che sono una manna dal cielo. Tipo, il tacchino lo marino con curcuma, paprika affumicata e un filo d’olio d’oliva extravergine. Dà un gusto pazzesco e non aggiungi calorie. Per il salmone, invece, provo con zenzero fresco grattugiato e un po’ di succo di limone prima di cuocerlo al vapore. Cambia tutto, credimi.

Un altro trucco che uso è giocare con le verdure per non morire di noia. Zucchine e melanzane le faccio a spirale, tipo spaghetti, e le condisco con aglio in polvere e pepe di Cayenna. Sembra un piatto “ricco” ma è leggerissimo. A volte ci butto sopra un po’ di lievito alimentare per un tocco di sapore “formaggioso” senza lattosio. E poi, per non impazzire, mi concedo una volta a settimana un cucchiaino di burro di mandorle puro al 100% spalmandolo su una fettina di mela. È il mio modo di ricordarmi che il cibo non è solo carburante, ma anche un minimo di gioia.

Detto questo, il succo di pompelmo lo provo, ma dimmi: tu come fai a non crollare mentalmente? Perché io sono sotto con le percentuali di grasso corporeo, il coach mi sta col fiato sul collo, e a volte mi sembra di non vedere la luce in fondo al tunnel. Se hai qualche dritta per tenere alta la motivazione o per rendere i pasti meno “tristi”, sono tutto orecchie. La strada per il palco è lunga, e sto iniziando a sentire la fatica.