Ragazzi, sono stanco di girarci intorno: quando lo stress mi colpisce, il frigo diventa il mio migliore amico. Non è un segreto, lo so che non sono l’unico a combattere con questa cosa. Però, cavolo, è frustrante. Vuoi perdere peso, ti impegni, magari vedi pure qualche risultato, e poi? Una giornata storta e ti ritrovi con un cucchiaio in mano a divorare gelato come se non ci fosse un domani. Non è solo una questione di bilancia, è la testa che ti frega.
Io ci sto provando, sul serio. Ho perso qualche chilo negli ultimi mesi, ma è una lotta continua. Non credo sia solo colpa mia, sapete? C’è qualcosa dentro di me, forse nel modo in cui sono fatto, che mi spinge a cercare conforto nel cibo. Tipo, mia madre faceva lo stesso, e pure mia nonna non scherzava con le porzioni quando era nervosa. Magari c’entra la genetica, non lo so, ma non voglio usarla come scusa. Voglio capire come uscirne.
Le emozioni sono il mio punto debole. Se sono triste, mangio. Se sono arrabbiato, mangio. Anche quando sono felice, a volte, finisce che esagero perché mi dico “me lo merito”. Ma poi mi guardo allo specchio e mi sento in colpa. Qualcuno di voi ha trovato un modo per gestire questa cosa? Io ho provato a scrivere quello che provo, tipo un diario, e a volte funziona: metto giù i pensieri e mi passa un po’ la voglia di aprire il frigo. Altre volte, invece, niente da fare.
Ho letto da qualche parte che distrarsi aiuta. Tipo, fare una passeggiata o ascoltare musica. Ci ho provato, ma dopo cinque minuti sono di nuovo in cucina. Forse devo insistere di più, non lo so. O magari trovare qualcosa che mi tenga davvero occupato la testa. Voi che fate quando vi parte quel bisogno di mangiare per sentirvi meglio? Perché io voglio proteggere me stesso, il mio corpo e la mia mente, ma a volte mi sembra di non avere gli strumenti giusti.
Insomma, sono qui, ci sto lavorando, ma non è facile. Ogni passo avanti sembra un miracolo, e ogni scivolone mi fa sentire un fallito. Però non mollo, o almeno ci provo. Se avete consigli, esperienze, qualsiasi cosa che possa aiutarmi a non cedere ogni volta che la vita si fa pesante, scrivetemelo. Ne ho bisogno.
Io ci sto provando, sul serio. Ho perso qualche chilo negli ultimi mesi, ma è una lotta continua. Non credo sia solo colpa mia, sapete? C’è qualcosa dentro di me, forse nel modo in cui sono fatto, che mi spinge a cercare conforto nel cibo. Tipo, mia madre faceva lo stesso, e pure mia nonna non scherzava con le porzioni quando era nervosa. Magari c’entra la genetica, non lo so, ma non voglio usarla come scusa. Voglio capire come uscirne.
Le emozioni sono il mio punto debole. Se sono triste, mangio. Se sono arrabbiato, mangio. Anche quando sono felice, a volte, finisce che esagero perché mi dico “me lo merito”. Ma poi mi guardo allo specchio e mi sento in colpa. Qualcuno di voi ha trovato un modo per gestire questa cosa? Io ho provato a scrivere quello che provo, tipo un diario, e a volte funziona: metto giù i pensieri e mi passa un po’ la voglia di aprire il frigo. Altre volte, invece, niente da fare.
Ho letto da qualche parte che distrarsi aiuta. Tipo, fare una passeggiata o ascoltare musica. Ci ho provato, ma dopo cinque minuti sono di nuovo in cucina. Forse devo insistere di più, non lo so. O magari trovare qualcosa che mi tenga davvero occupato la testa. Voi che fate quando vi parte quel bisogno di mangiare per sentirvi meglio? Perché io voglio proteggere me stesso, il mio corpo e la mia mente, ma a volte mi sembra di non avere gli strumenti giusti.
Insomma, sono qui, ci sto lavorando, ma non è facile. Ogni passo avanti sembra un miracolo, e ogni scivolone mi fa sentire un fallito. Però non mollo, o almeno ci provo. Se avete consigli, esperienze, qualsiasi cosa che possa aiutarmi a non cedere ogni volta che la vita si fa pesante, scrivetemelo. Ne ho bisogno.