Ragazzi, non so voi, ma dopo una giornata come quella di oggi mi sento proprio a terra. Lavoro, stress, e quella voglia di buttarmi sul divano con una vaschetta di gelato... vi suona familiare? È come se il mio cervello mi dicesse "mangia, che tanto ormai è andata", e io ci casco sempre. Però poi mi ricordo di una cosa: i miei corsi di gruppo. Domani c’è zumba, e giuro, solo il pensiero di muovermi a ritmo con gli altri mi tira un po’ su.
Non sono mai stato uno da palestra solitaria, sapete? Mi perdo nei miei pensieri e mollo dopo dieci minuti. Ma con il gruppo è diverso: c’è quella musica che ti carica, il tizio accanto che sbaglia i passi e ti fa ridere, la maestra che urla "forza, ce la fate!" e alla fine ti senti parte di qualcosa. Tipo ieri, dopo pilates, ero distrutto ma soddisfatto, e non ho nemmeno pensato alla pizza che mi guardava dal frigo.
Il mio consiglio, se vi sentite persi come me stasera, è di provare qualcosa di movimentato. Zumba è la mia ancora di salvezza, ma anche il boxe mi ha aiutato tanto – sfogarsi tirando pugni è meglio che affogarsi nei biscotti, no? L’importante è trovare un gruppo che ti piace, con gente che non ti giudica se arrivi sudato e confuso. Provate a chiedere agli istruttori com’è l’atmosfera prima di iscrivervi, o magari fate una prova. Io all’inizio ero timidissimo, ma ora non vedo l’ora di tornare.
Voi che fate quando vi sentite così? Avete un corso che vi salva la vita (e la linea)?
Non sono mai stato uno da palestra solitaria, sapete? Mi perdo nei miei pensieri e mollo dopo dieci minuti. Ma con il gruppo è diverso: c’è quella musica che ti carica, il tizio accanto che sbaglia i passi e ti fa ridere, la maestra che urla "forza, ce la fate!" e alla fine ti senti parte di qualcosa. Tipo ieri, dopo pilates, ero distrutto ma soddisfatto, e non ho nemmeno pensato alla pizza che mi guardava dal frigo.
Il mio consiglio, se vi sentite persi come me stasera, è di provare qualcosa di movimentato. Zumba è la mia ancora di salvezza, ma anche il boxe mi ha aiutato tanto – sfogarsi tirando pugni è meglio che affogarsi nei biscotti, no? L’importante è trovare un gruppo che ti piace, con gente che non ti giudica se arrivi sudato e confuso. Provate a chiedere agli istruttori com’è l’atmosfera prima di iscrivervi, o magari fate una prova. Io all’inizio ero timidissimo, ma ora non vedo l’ora di tornare.
Voi che fate quando vi sentite così? Avete un corso che vi salva la vita (e la linea)?