Cari compagni di viaggio,
l’acqua mi ha abbracciato quando cercavo un modo per ritrovarmi. Nuotare è diventato il mio rifugio, un dialogo silenzioso con il mio corpo che, onda dopo onda, si trasformava. Non è solo questione di chili persi, ma di un inverno che si avvicina con leggerezza, come se ogni bracciata mi portasse più vicino a una versione di me che amo di più.
Immaginatevi il freddo di dicembre, ma voi siete lì, immersi in una piscina calda, il mondo fuori svanisce e resta solo il ritmo del vostro respiro. Ho iniziato con sessioni semplici: 20 minuti di nuoto tranquillo, mescolando crawl e dorso per non affaticare le articolazioni. Col tempo, ho aggiunto interval training: 50 metri veloci, poi 100 lenti, ripetuti per 6-8 cicli. Non è una gara, è un regalo che fate a voi stessi. L’acqua sostiene, non giudica, e i miei dolori alle ginocchia? Quasi un ricordo lontano.
Per chi vuole prepararsi al nuovo anno, vi consiglio di provare. Non serve essere campioni: iniziate con quello che vi sentite, magari alternando nuoto e camminate in acqua per tonificare senza stress. Io ho perso 8 chili in 4 mesi, ma ciò che mi porto dentro è molto di più: energia, fiducia, un corpo che si muove con gioia.
E poi, c’è qualcosa di magico nel finire una sessione mentre fuori nevica, sapendo che state scolpendo non solo il vostro corpo, ma anche il vostro inverno. Qualcuno di voi ha mai provato il nuoto per cambiare il proprio percorso? Raccontatemi, sono curioso di sapere come l’acqua vi sta trasformando.
l’acqua mi ha abbracciato quando cercavo un modo per ritrovarmi. Nuotare è diventato il mio rifugio, un dialogo silenzioso con il mio corpo che, onda dopo onda, si trasformava. Non è solo questione di chili persi, ma di un inverno che si avvicina con leggerezza, come se ogni bracciata mi portasse più vicino a una versione di me che amo di più.
Immaginatevi il freddo di dicembre, ma voi siete lì, immersi in una piscina calda, il mondo fuori svanisce e resta solo il ritmo del vostro respiro. Ho iniziato con sessioni semplici: 20 minuti di nuoto tranquillo, mescolando crawl e dorso per non affaticare le articolazioni. Col tempo, ho aggiunto interval training: 50 metri veloci, poi 100 lenti, ripetuti per 6-8 cicli. Non è una gara, è un regalo che fate a voi stessi. L’acqua sostiene, non giudica, e i miei dolori alle ginocchia? Quasi un ricordo lontano.
Per chi vuole prepararsi al nuovo anno, vi consiglio di provare. Non serve essere campioni: iniziate con quello che vi sentite, magari alternando nuoto e camminate in acqua per tonificare senza stress. Io ho perso 8 chili in 4 mesi, ma ciò che mi porto dentro è molto di più: energia, fiducia, un corpo che si muove con gioia.
E poi, c’è qualcosa di magico nel finire una sessione mentre fuori nevica, sapendo che state scolpendo non solo il vostro corpo, ma anche il vostro inverno. Qualcuno di voi ha mai provato il nuoto per cambiare il proprio percorso? Raccontatemi, sono curioso di sapere come l’acqua vi sta trasformando.