Ragazzi, sapete qual è stata la mia vera svolta? Non solo lo yoga, che mi ha regalato calma e un corpo più sciolto, ma la bici! Vi giuro, quando ho iniziato a pedalare, non pensavo che mi avrebbe cambiato così tanto la vita. Pesavo 85 chili, mi sentivo sempre stanca, appesantita, e poi... ho preso quella vecchia bici impolverata in garage e via, è iniziato tutto.
All’inizio facevo giri corti, magari 20 minuti intorno al parco, sudando come una pazza e con le gambe che tremavano. Ma sapete una cosa? Ogni pedalata mi sembrava una piccola vittoria. Non era solo il peso che scendeva – e ne ho persi 12 di chili in un anno! – ma proprio il modo in cui mi sentivo: libera, leggera, viva. E lo yoga? Beh, mi ha aiutato a non mollare. Quelle sessioni di stretching dopo una lunga pedalata mi hanno salvato da dolori e rigidità, e mi hanno fatto scoprire muscoli che non sapevo nemmeno di avere!
La bici non è solo un mezzo, è un’amica. Ho imparato a scegliere il mio “bolide”: una gravel leggera, perfetta per i sentieri sterrati vicino casa e le stradine in collina. Non serve spendere una fortuna, ma trovare quella giusta ti cambia il gioco. E poi, integrarla nella vita è stato facile: niente più macchina per andare al lavoro, solo 10 km di pedalate al giorno, aria fresca e un bel risparmio di benzina. Certo, all’inizio mi serviva una doccia extra, ma ne valeva la pena!
Il segreto? Costanza e ascolto del corpo. Non mi sono mai forzata a fare troppo, ma ho sempre cercato di godermela. Una salita che mi spezzava il fiato un mese fa, ora la faccio cantando. E poi, dopo ogni uscita, mi premio con una bella bottiglia d’acqua fresca – sembra banale, ma ti rigenera, ti pulisce dentro. Non è solo questione di chili, è proprio una rinascita. Yoga e bici insieme mi hanno fatto capire che il movimento è gioia, non castigo. Chi di voi ha provato a pedalare per sentirsi meglio? Dai, raccontatemi!
All’inizio facevo giri corti, magari 20 minuti intorno al parco, sudando come una pazza e con le gambe che tremavano. Ma sapete una cosa? Ogni pedalata mi sembrava una piccola vittoria. Non era solo il peso che scendeva – e ne ho persi 12 di chili in un anno! – ma proprio il modo in cui mi sentivo: libera, leggera, viva. E lo yoga? Beh, mi ha aiutato a non mollare. Quelle sessioni di stretching dopo una lunga pedalata mi hanno salvato da dolori e rigidità, e mi hanno fatto scoprire muscoli che non sapevo nemmeno di avere!
La bici non è solo un mezzo, è un’amica. Ho imparato a scegliere il mio “bolide”: una gravel leggera, perfetta per i sentieri sterrati vicino casa e le stradine in collina. Non serve spendere una fortuna, ma trovare quella giusta ti cambia il gioco. E poi, integrarla nella vita è stato facile: niente più macchina per andare al lavoro, solo 10 km di pedalate al giorno, aria fresca e un bel risparmio di benzina. Certo, all’inizio mi serviva una doccia extra, ma ne valeva la pena!
Il segreto? Costanza e ascolto del corpo. Non mi sono mai forzata a fare troppo, ma ho sempre cercato di godermela. Una salita che mi spezzava il fiato un mese fa, ora la faccio cantando. E poi, dopo ogni uscita, mi premio con una bella bottiglia d’acqua fresca – sembra banale, ma ti rigenera, ti pulisce dentro. Non è solo questione di chili, è proprio una rinascita. Yoga e bici insieme mi hanno fatto capire che il movimento è gioia, non castigo. Chi di voi ha provato a pedalare per sentirsi meglio? Dai, raccontatemi!