Ragazzi, vi scrivo mentre sgranocchio un’insalata che sembra uscita da un vulcano. Ho buttato dentro così tanto peperoncino che il mio gatto mi guarda come se fossi impazzito. Da quando ho deciso di fare l’amico intimo delle spezie termogeniche, la mia cucina è diventata un laboratorio di fuochi d’artificio. Metto cayenne nel caffè, zenzero nello yogurt, e ieri ho pure provato a spolverare del wasabi sui popcorn. Risultato? Sudore garantito, ma il girovita? Quello mi fa ancora ciao con la mano.
La teoria è solida, no? Le spezie scaldano, il metabolismo schizza, i grassi tremano. O almeno così dicono i blog che leggo tra un bruciore di stomaco e l’altro. Però, ve lo dico, sto iniziando a chiedermi se sto davvero bruciando calorie o solo il mio esofago. Tipo, ieri dopo una zuppa al curry ho passato mezz’ora a fissare il frigo, sperando che l’acqua fredda mi salvasse. E non vi racconto della volta che ho esagerato con l’harissa: diciamo solo che il mio bagno è diventato il mio nuovo migliore amico.
Non fraintendetemi, adoro questa vibe da chef infernale. La mia ricetta preferita del momento? Pollo marinato con lime, zenzero fresco e un bel po’ di pepe di Sichuan. Lo cuoci piano, lo lasci riposare, e quando lo mangi senti il calore che ti attraversa come una sauna interna. Ma ogni tanto mi chiedo se tutto questo fuoco mi stia davvero aiutando o se sto solo giocando alla roulette russa con il mio stomaco. Qualcuno di voi ha mai spinto così tanto sulle spezie? Funziona sul serio o è tutta una leggenda metropolitana? E, soprattutto, come faccio a capire se sto esagerando senza dover prenotare una visita dal primo medico disponibile?
Aspetto i vostri pareri, magari mentre finisco di spegnere l’incendio che ho in bocca con un cucchiaio di yogurt.
La teoria è solida, no? Le spezie scaldano, il metabolismo schizza, i grassi tremano. O almeno così dicono i blog che leggo tra un bruciore di stomaco e l’altro. Però, ve lo dico, sto iniziando a chiedermi se sto davvero bruciando calorie o solo il mio esofago. Tipo, ieri dopo una zuppa al curry ho passato mezz’ora a fissare il frigo, sperando che l’acqua fredda mi salvasse. E non vi racconto della volta che ho esagerato con l’harissa: diciamo solo che il mio bagno è diventato il mio nuovo migliore amico.
Non fraintendetemi, adoro questa vibe da chef infernale. La mia ricetta preferita del momento? Pollo marinato con lime, zenzero fresco e un bel po’ di pepe di Sichuan. Lo cuoci piano, lo lasci riposare, e quando lo mangi senti il calore che ti attraversa come una sauna interna. Ma ogni tanto mi chiedo se tutto questo fuoco mi stia davvero aiutando o se sto solo giocando alla roulette russa con il mio stomaco. Qualcuno di voi ha mai spinto così tanto sulle spezie? Funziona sul serio o è tutta una leggenda metropolitana? E, soprattutto, come faccio a capire se sto esagerando senza dover prenotare una visita dal primo medico disponibile?
Aspetto i vostri pareri, magari mentre finisco di spegnere l’incendio che ho in bocca con un cucchiaio di yogurt.