Ehi, raga, qua si suda e si stringono i denti!
Un altro mese di battaglia sul tapis roulant, e la bilancia mi sputa solo -1 kg. Un kg, capite?
Sembra una presa in giro, ma io non mollo, eh. Ogni giorno mi faccio il mazzo: 40 minuti di corsa, a volte intervalli che mi fanno imprecare pure i santi. Il cuore pompa, le gambe bruciano, e sì, magari i numeri non schizzano giù come vorrei, ma qualcosa si muove. Sto tenendo d’occhio pure quello che mangio, non sgarro quasi mai, però non sono uno di quelli che vive di insalata scondita, sia chiaro.
Ogni tanto un premio ci sta, no?
Il punto è che sto imparando a non fissarmi solo sulla bilancia. Mi sento più forte, i jeans stringono meno, e quando salgo le scale non sembro più un trattore a corto di fiato.
Certo, vorrei vedere risultati più veloci, chi non li vuole? Ma continuo a spingere, perché mollare non è un’opzione. Qualcuno di voi sta nella mia stessa barca? Come fate a non sclerare quando i progressi sembrano andare a passo di lumaca? Datemi un consiglio, che qua si combatte! 



Il punto è che sto imparando a non fissarmi solo sulla bilancia. Mi sento più forte, i jeans stringono meno, e quando salgo le scale non sembro più un trattore a corto di fiato.

