Ragazzi, non so se capita anche a voi, ma io sto cercando da un sacco di tempo un modo per mangiare senza sentirmi subito dopo come se avessi fatto qualcosa di sbagliato. È una lotta continua, no? Tipo, ci sono giorni in cui riesco a godermi un piatto di pasta senza pensare alle calorie, e mi sembra una conquista enorme. Però poi magari il giorno dopo mi guardo allo specchio e parte quel loop di pensieri negativi che mi fa pentire di ogni boccone.
Qualcuno di voi ha trovato una strategia che funziona davvero? Non parlo solo di trucchi per "ingannare" la testa, ma proprio di qualcosa che vi ha aiutato a fare pace con il cibo. Io sto provando a tenere un diario, non tanto per contare quello che mangio, ma per scrivere come mi sento prima e dopo i pasti. A volte aiuta, a volte no.
Devo dire che ultimamente mi sto sforzando di cucinare cose che mi piacciono davvero, invece di scegliere solo quello che penso sia "permesso". Tipo ieri ho fatto una torta di mele, e per una volta non mi sono sentita in colpa a mangiarne una fetta. È strano, perché da una parte mi sembrava di fare un passo avanti, dall’altra avevo comunque quella vocina che mi diceva "eh, ma potevi evitarla".
Mi piacerebbe sapere com’è per voi. Cosa vi ha fatto scattare qualcosa dentro? Magari un libro, una frase che vi ha detto qualcuno, o anche solo un momento in cui avete pensato "ok, basta, voglio stare bene"? Io sto cercando di arrivarci, un pezzetto alla volta, e condividere qui mi fa sentire un po’ meno sola in tutto questo. Grazie a chi risponderà, davvero.
Qualcuno di voi ha trovato una strategia che funziona davvero? Non parlo solo di trucchi per "ingannare" la testa, ma proprio di qualcosa che vi ha aiutato a fare pace con il cibo. Io sto provando a tenere un diario, non tanto per contare quello che mangio, ma per scrivere come mi sento prima e dopo i pasti. A volte aiuta, a volte no.
Devo dire che ultimamente mi sto sforzando di cucinare cose che mi piacciono davvero, invece di scegliere solo quello che penso sia "permesso". Tipo ieri ho fatto una torta di mele, e per una volta non mi sono sentita in colpa a mangiarne una fetta. È strano, perché da una parte mi sembrava di fare un passo avanti, dall’altra avevo comunque quella vocina che mi diceva "eh, ma potevi evitarla".
Mi piacerebbe sapere com’è per voi. Cosa vi ha fatto scattare qualcosa dentro? Magari un libro, una frase che vi ha detto qualcuno, o anche solo un momento in cui avete pensato "ok, basta, voglio stare bene"? Io sto cercando di arrivarci, un pezzetto alla volta, e condividere qui mi fa sentire un po’ meno sola in tutto questo. Grazie a chi risponderà, davvero.