Ragazzi, sono qui a scrivervi mentre sorseggio un tè caldo, che ormai è diventato il mio compagno fisso dopo cena. Vi racconto un po’ come sta andando questo mio percorso, perché dopo l’infortunio non pensavo nemmeno di riuscire a rimettermi in carreggiata. È stato un bel casino, sapete? Frattura alla gamba, mesi ferma, e il peso che saliva come se non ci fosse un domani. Non potevo muovermi, mangiavo per noia, e la testa era un disastro: mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più.
Poi, piano piano, ho iniziato a riprendermi. Il medico mi ha dato l’ok per fare qualcosa, ma niente di troppo pesante, ovviamente. All’inizio ero scettica, pensavo “ma che posso fare con ‘sta gamba che ancora non funziona bene?”. Però ho trovato un fisioterapista fantastico che mi ha fatto vedere che si può lavorare sul corpo anche stando seduti o usando pesi leggeri. Ora faccio esercizi tipo sollevamenti con le braccia, un po’ di stretching e qualche movimento per il core che non mi massacra la gamba. Non è la palestra di una volta, ma è già qualcosa.
Sul cibo, ho dovuto fare pace col fatto che non posso più mangiare come prima. Non che fossi una maniaca delle schifezze, ma quando sei ferma ti viene voglia di tutto. Ho tagliato un sacco di zuccheri e sto provando a bilanciare meglio i piatti: verdura, proteine magre, qualche carboidrato che non mi faccia impennare la glicemia. Mi sono anche fissata con tisane e robe così, che mi aiutano a non spiluccare di sera. Non vi dico che è facile, perché ogni tanto vorrei solo una pizza gigante, ma sto tenendo botta.
La cosa bella è che sto iniziando a sentirmi meno “rotta”, sapete? Non è solo il peso che scende – piano, eh, non aspettatevi miracoli – ma proprio la testa che si rimette a posto. Prima mi sentivo in colpa per ogni kg in più, ora invece sono contenta di ogni passo avanti, anche piccolo. Certo, c’è ancora strada da fare, la bilancia non è amica come vorrei e la gamba ogni tanto protesta, ma sto imparando a non mollare. Voi come fate a non perdere la motivazione quando tutto sembra andare storto?
Poi, piano piano, ho iniziato a riprendermi. Il medico mi ha dato l’ok per fare qualcosa, ma niente di troppo pesante, ovviamente. All’inizio ero scettica, pensavo “ma che posso fare con ‘sta gamba che ancora non funziona bene?”. Però ho trovato un fisioterapista fantastico che mi ha fatto vedere che si può lavorare sul corpo anche stando seduti o usando pesi leggeri. Ora faccio esercizi tipo sollevamenti con le braccia, un po’ di stretching e qualche movimento per il core che non mi massacra la gamba. Non è la palestra di una volta, ma è già qualcosa.
Sul cibo, ho dovuto fare pace col fatto che non posso più mangiare come prima. Non che fossi una maniaca delle schifezze, ma quando sei ferma ti viene voglia di tutto. Ho tagliato un sacco di zuccheri e sto provando a bilanciare meglio i piatti: verdura, proteine magre, qualche carboidrato che non mi faccia impennare la glicemia. Mi sono anche fissata con tisane e robe così, che mi aiutano a non spiluccare di sera. Non vi dico che è facile, perché ogni tanto vorrei solo una pizza gigante, ma sto tenendo botta.
La cosa bella è che sto iniziando a sentirmi meno “rotta”, sapete? Non è solo il peso che scende – piano, eh, non aspettatevi miracoli – ma proprio la testa che si rimette a posto. Prima mi sentivo in colpa per ogni kg in più, ora invece sono contenta di ogni passo avanti, anche piccolo. Certo, c’è ancora strada da fare, la bilancia non è amica come vorrei e la gamba ogni tanto protesta, ma sto imparando a non mollare. Voi come fate a non perdere la motivazione quando tutto sembra andare storto?