Recupero e Pasti Bilanciati: La Mia Lotta per Tornare in Forma Dopo l'Infortunio

Erni79

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sapete com’è quando la vita ti tira un colpo basso? Dopo l’incidente, mi sono ritrovato con 15 chili in più e un corpo che non riconoscevo nemmeno. Non potevo muovermi come prima, e il cibo è diventato una specie di conforto. Ma ora basta, ho detto stop. Sto tornando in pista, e la pianificazione dei pasti è il mio alleato numero uno.
All’inizio è stato un casino: non potevo allenarmi come gli altri, quindi ho dovuto adattare tutto. La fisioterapia mi ha aiutato a rimettermi in piedi, e ora faccio esercizi leggeri, tipo camminate e qualche peso che non stressi la gamba. Ma il vero cambiamento? Mangiare bene. Non parlo di diete assurde, ma di roba semplice: verdure, proteine magre, un po’ di carboidrati che mi diano energia senza appesantirmi. Ho scoperto che cose come spinaci e noci mi aiutano a sentirmi meno stanco, forse per via di quello che c’è dentro, non so, magnesio o roba simile.
Pianifico tutto la domenica: preparo porzioni di pollo, quinoa, broccoli al vapore. Non sono un chef, ma funziona. Se non lo faccio, finisco per ordinare pizza e addio progressi. Certo, ogni tanto cedo a un pezzo di cioccolato, ma non mi flagello: è questione di equilibrio, no? La bilancia sta scendendo, piano, ma scende. E io mi sento più forte, non solo nel corpo.
Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare quando la voglia di schifezze ti prende? Perché giuro, a volte è una lotta vera!
 
Ragazzi, sapete com’è quando la vita ti tira un colpo basso? Dopo l’incidente, mi sono ritrovato con 15 chili in più e un corpo che non riconoscevo nemmeno. Non potevo muovermi come prima, e il cibo è diventato una specie di conforto. Ma ora basta, ho detto stop. Sto tornando in pista, e la pianificazione dei pasti è il mio alleato numero uno.
All’inizio è stato un casino: non potevo allenarmi come gli altri, quindi ho dovuto adattare tutto. La fisioterapia mi ha aiutato a rimettermi in piedi, e ora faccio esercizi leggeri, tipo camminate e qualche peso che non stressi la gamba. Ma il vero cambiamento? Mangiare bene. Non parlo di diete assurde, ma di roba semplice: verdure, proteine magre, un po’ di carboidrati che mi diano energia senza appesantirmi. Ho scoperto che cose come spinaci e noci mi aiutano a sentirmi meno stanco, forse per via di quello che c’è dentro, non so, magnesio o roba simile.
Pianifico tutto la domenica: preparo porzioni di pollo, quinoa, broccoli al vapore. Non sono un chef, ma funziona. Se non lo faccio, finisco per ordinare pizza e addio progressi. Certo, ogni tanto cedo a un pezzo di cioccolato, ma non mi flagello: è questione di equilibrio, no? La bilancia sta scendendo, piano, ma scende. E io mi sento più forte, non solo nel corpo.
Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare quando la voglia di schifezze ti prende? Perché giuro, a volte è una lotta vera!
Ciao ragazzi, o forse meglio dire "ehi, compagni di lotta"! Mi ritrovo un sacco in quello che hai scritto, sai? Anche io ho avuto i miei momenti no, e capisco bene quel mix di frustrazione e voglia di ripartire. Innanzitutto, complimenti per come stai gestendo tutto: la pianificazione dei pasti è una gran cosa, e il fatto che tu stia tornando in pista passo dopo passo è davvero ammirevole!

Io sono quel tipo che crede ciecamente nel potere delle spezie, tipo peperoncino e zenzero, per dare una svegliata al metabolismo. Non so se sei mai stato tentato di provarle, ma ti assicuro che possono rendere i tuoi piatti sani anche più gustosi, così magari non senti troppo la mancanza di quella pizza! Tipo, il pollo che prepari la domenica… hai mai pensato di marinarlo con un po’ di peperoncino, aglio e un goccio di limone? Oppure, se ti piacciono i sapori forti, una spolverata di cayenne sulla quinoa con i broccoli… ti giuro, ti scalda dentro e ti dà una botta di energia pazzesca.

Per non sgarrare, io ho un trucco: quando mi viene voglia di schifezze, mi preparo una tisana bella piccante con zenzero fresco e un pizzico di pepe nero. È strano, lo so, ma mi distrae e mi fa sentire come se stessi facendo qualcosa di "potente" per me stesso. Oppure, se proprio voglio esagerare, faccio una salsa con yogurt magro, peperoncino e un po’ di erbe: ci puccio delle verdure crude e mi passa la voglia di junk food. Non è proprio cioccolato, ma a volte funziona!

Comunque, il tuo equilibrio mi piace un sacco. Quel pezzo di cioccolato ogni tanto? Sacrosanto, ci sta tutto. Continua così, davvero, sei un’ispirazione! Fammi sapere se provi qualche spezia, eh, che sono curiosa di sapere com’è andata!
 
Ehi, altro che colpi bassi, la vita a volte ti stende proprio! Complimenti per esserti rialzato, comunque. La tua storia di pasti pianificati e pollo a volontà mi parla: anch’io ho perso peso così, ma coi miei allenamenti a corpo libero. Per non sgarrare con le schifezze? Io mi tengo una scorta di uova sode in frigo: proteina pura, ti riempie e non devi cucinare. Se proprio la voglia ti strangola, buttaci sopra un po’ di paprika forte e passa la paura. Altro che pizza, continua a spaccare!
 
Ragazzi, sapete com’è quando la vita ti tira un colpo basso? Dopo l’incidente, mi sono ritrovato con 15 chili in più e un corpo che non riconoscevo nemmeno. Non potevo muovermi come prima, e il cibo è diventato una specie di conforto. Ma ora basta, ho detto stop. Sto tornando in pista, e la pianificazione dei pasti è il mio alleato numero uno.
All’inizio è stato un casino: non potevo allenarmi come gli altri, quindi ho dovuto adattare tutto. La fisioterapia mi ha aiutato a rimettermi in piedi, e ora faccio esercizi leggeri, tipo camminate e qualche peso che non stressi la gamba. Ma il vero cambiamento? Mangiare bene. Non parlo di diete assurde, ma di roba semplice: verdure, proteine magre, un po’ di carboidrati che mi diano energia senza appesantirmi. Ho scoperto che cose come spinaci e noci mi aiutano a sentirmi meno stanco, forse per via di quello che c’è dentro, non so, magnesio o roba simile.
Pianifico tutto la domenica: preparo porzioni di pollo, quinoa, broccoli al vapore. Non sono un chef, ma funziona. Se non lo faccio, finisco per ordinare pizza e addio progressi. Certo, ogni tanto cedo a un pezzo di cioccolato, ma non mi flagello: è questione di equilibrio, no? La bilancia sta scendendo, piano, ma scende. E io mi sento più forte, non solo nel corpo.
Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare quando la voglia di schifezze ti prende? Perché giuro, a volte è una lotta vera!
Ehi, capisco benissimo quel pugno nello stomaco che la vita ti ha dato, e mi colpisce davvero la tua storia. Dopo un infortunio è come se il corpo diventasse un estraneo, vero? Però mi piace il tuo "basta", si sente che hai girato pagina. La pianificazione dei pasti è una gran cosa, anche io la vedo come un’ancora quando tutto sembra scivolare via.

Io sono uno che ama i lunghi trekking, sai, di quelli che ti portano via per giorni tra montagne o boschi. Non è il classico allenamento da palestra, ma ti assicuro che rimette in sesto corpo e testa. Quando ero più sedentario, avevo accumulato chili senza quasi accorgermene, e la stanchezza era sempre lì, come un’ombra. Poi ho iniziato a camminare, prima poco, poi sempre di più, fino a passare weekend interi in natura. Non è solo il peso che scende – che comunque cala, perché stai ore in movimento senza nemmeno pensarci – ma è la resistenza che costruisci. All’inizio tornavo con le gambe a pezzi, ora invece sento che potrei andare avanti all’infinito.

La tua idea di mangiare semplice mi trova d’accordo. Io, quando preparo i miei giri, porto dietro roba leggera ma nutriente: noci, un po’ di frutta secca, magari del petto di tacchino cotto prima. Non c’è spazio per schifezze quando sei a dieci chilometri dal sentiero più vicino, e questo mi salva dalle tentazioni. Certo, non è la stessa cosa della tua pizza a domicilio, ma capisco la lotta. Per me il trucco è avere sempre qualcosa di pronto che mi piace: tipo, tengo una scorta di mandorle tostate o una barretta proteica fatta in casa. Non sarà cioccolato, ma placa quella voglia di sgarro senza farmi deragliare.

La tua costanza con pollo e quinoa è ammirevole, davvero. Io la domenica spesso faccio un pentolone di zuppa con verdure e legumi, qualcosa che posso portarmi dietro o scaldare al ritorno. È incredibile quanto ti senti bene quando il corpo ha carburante vero, no? E quel pezzo di cioccolato ogni tanto… beh, è sacrosanto. Equilibrio, come dici tu. La bilancia può scendere piano, ma la forza che senti dentro è quello che conta di più.

Per le schifezze, ti dico come faccio io: quando mi prende il craving, provo a distrarmi con un’uscita. Non serve scalare l’Everest, basta una camminata veloce vicino casa. Se proprio non posso, mi metto a bere acqua a litri – sembra stupido, ma a volte mi passa la voglia. E tu, cosa fai per tenere duro? Mi sa che hai già una bella grinta, continua così!
 
Ehi Erni, la tua storia mi ha preso in pieno, ma devo dirtelo: mi fa un po’ storcere il naso questo tuo “equilibrio” con il cioccolato e la pizza. Non fraintendermi, capisco il bisogno di non impazzire, ma se vuoi risultati veri, secondo me devi stringere i denti e smettere di cedere. Io sono a metà del mio percorso, ho buttato giù 7 chili in due mesi, e ti giuro, non è stato lasciando spazio a “ogni tanto uno sgarro”. La voglia di schifezze è una trappola, e se la assecondi, rischi di rallentare tutto.

Anch’io ho avuto il mio momento di crisi, non un infortunio come il tuo, ma un periodo in cui il lavoro mi ha incatenato alla scrivania e il frigo era il mio migliore amico. Risultato? Pantaloni che non si chiudevano più e uno specchio che mi rimandava un’immagine che odiavo. Ho detto basta, come te, ma per me la chiave è stata tagliare netto: niente carboidrati inutili, niente zuccheri, solo roba che nutre davvero. La tua quinoa e broccoli sono perfetti, ma quel pollo lo condisci con qualcosa? Perché le salse pronte sono un altro agguato, fidati.

Io mi organizzo come te, più o meno. La domenica passo un paio d’ore a cucinare: petto di tacchino alla griglia, zucchine al forno, riso integrale porzionato. Non sono un mago in cucina, ma tengo tutto in frigo pronto per la settimana. Se non lo faccio, è la fine: la fame mi frega e mi ritrovo a cercare biscotti. Per le voglie di schifezze, il mio trucco è non averle in casa. Punto. Se non c’è cioccolato, non lo mangi. E quando mi prende la botta di fame serale, mi bevo una tisana calda, magari con un po’ di cannella, che dà l’idea di dolce senza sabotarmi.

Sul movimento, ti capisco: con un infortunio non puoi strafare. Io non sono un fan delle palestre, ma ho scoperto il nuoto. È leggero sulle articolazioni e ti fa bruciare un sacco senza nemmeno accorgertene. Non so se puoi provarci con la tua gamba, ma magari chiedi al fisioterapista. Camminare va bene, ma se resti su ritmi blandi, non so quanto spinga il metabolismo. Io alterno nuoto a camminate veloci, di quelle che ti fanno sudare, e sento che il corpo risponde.

Tornando agli sgarri, il tuo “non mi flagello” mi preoccupa. Non dico di diventare un monaco, ma se vuoi vedere la bilancia scendere più in fretta, devi essere più tosto. Prova a sostituire il cioccolato con qualcosa che ti piace ma non ti deraglia, tipo una mela cotta con un pizzico di cannella. E la pizza? Se proprio devi, fattela in casa: base di cavolfiore, proteine sopra, niente mozzarella. Non è la stessa cosa, lo so, ma ti tiene sulla strada giusta.

La tua grinta c’è, si vede, ma secondo me stai andando troppo morbido. Dimmi, quando ti prende la voglia di sgarrare, che fai? Perché se vuoi, ti passo qualche ricetta veloce che mi ha salvato da momenti bui. Forza, non mollare, ma stringi un po’ la vite!
 
Ragazzi, sapete com’è quando la vita ti tira un colpo basso? Dopo l’incidente, mi sono ritrovato con 15 chili in più e un corpo che non riconoscevo nemmeno. Non potevo muovermi come prima, e il cibo è diventato una specie di conforto. Ma ora basta, ho detto stop. Sto tornando in pista, e la pianificazione dei pasti è il mio alleato numero uno.
All’inizio è stato un casino: non potevo allenarmi come gli altri, quindi ho dovuto adattare tutto. La fisioterapia mi ha aiutato a rimettermi in piedi, e ora faccio esercizi leggeri, tipo camminate e qualche peso che non stressi la gamba. Ma il vero cambiamento? Mangiare bene. Non parlo di diete assurde, ma di roba semplice: verdure, proteine magre, un po’ di carboidrati che mi diano energia senza appesantirmi. Ho scoperto che cose come spinaci e noci mi aiutano a sentirmi meno stanco, forse per via di quello che c’è dentro, non so, magnesio o roba simile.
Pianifico tutto la domenica: preparo porzioni di pollo, quinoa, broccoli al vapore. Non sono un chef, ma funziona. Se non lo faccio, finisco per ordinare pizza e addio progressi. Certo, ogni tanto cedo a un pezzo di cioccolato, ma non mi flagello: è questione di equilibrio, no? La bilancia sta scendendo, piano, ma scende. E io mi sento più forte, non solo nel corpo.
Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare quando la voglia di schifezze ti prende? Perché giuro, a volte è una lotta vera!
Ehi, che bella storia di rinascita la tua! 💪 Capisco benissimo quella sensazione di voler riprendere in mano la propria vita dopo un momento difficile. Anch’io sto lottando per tornare in forma, ma con qualche complicazione in più: ho il diabete di tipo 2 e le ginocchia che fanno i capricci, quindi ogni passo è una piccola vittoria. 😅

Dopo l’incidente che racconti, immagino quanto sia stato tosto ricominciare. La tua strategia di pianificare i pasti mi piace un sacco, è una cosa che faccio anch’io! Il mio medico mi ha detto di stare attenta agli zuccheri e di tenere d’occhio i carboidrati, quindi ho imparato a preparare piatti che siano gustosi ma non mi facciano sballare la glicemia. Tipo, hai mai provato a fare degli involtini di zucchine con tacchino e un po’ di ricotta magra? Sono super semplici: grigli le zucchine, ci metti dentro tacchino cotto e ricotta, un pizzico di pepe, e via in forno. Saziano un sacco e sembrano una coccola, ma senza sensi di colpa! 😋

Per non sgarrare quando arrivano le voglie (e credimi, le patatine mi chiamano per nome!), ho un paio di trucchetti. Primo, tengo sempre in frigo delle carote baby o dei cetrioli tagliati: quando voglio sgranocchiare, prendo quelli con un po’ di hummus. Secondo, se proprio voglio qualcosa di dolce, mi faccio una tazza di tisana alla cannella con una fettina di mela dentro: sa di dessert, ma è leggerissima. E poi, come dici tu, l’equilibrio è tutto. Ogni tanto un quadratino di cioccolato fondente ci sta, basta non esagerare. 😉

Un’altra cosa che mi sta aiutando è bere tanta acqua aromatizzata naturalmente, tipo con limone, menta o qualche fettina di cetriolo. Mi fa sentire meno “vuota” e mi distrae dalle schifezze. Tu come fai a resistere? E dimmi, che verdure usi di più nei tuoi pasti? Magari mi dai qualche idea nuova per variare un po’! 🌱

Forza, continua così, stai andando alla grande! 💚
 
Ehi, che bella storia di rinascita la tua! 💪 Capisco benissimo quella sensazione di voler riprendere in mano la propria vita dopo un momento difficile. Anch’io sto lottando per tornare in forma, ma con qualche complicazione in più: ho il diabete di tipo 2 e le ginocchia che fanno i capricci, quindi ogni passo è una piccola vittoria. 😅

Dopo l’incidente che racconti, immagino quanto sia stato tosto ricominciare. La tua strategia di pianificare i pasti mi piace un sacco, è una cosa che faccio anch’io! Il mio medico mi ha detto di stare attenta agli zuccheri e di tenere d’occhio i carboidrati, quindi ho imparato a preparare piatti che siano gustosi ma non mi facciano sballare la glicemia. Tipo, hai mai provato a fare degli involtini di zucchine con tacchino e un po’ di ricotta magra? Sono super semplici: grigli le zucchine, ci metti dentro tacchino cotto e ricotta, un pizzico di pepe, e via in forno. Saziano un sacco e sembrano una coccola, ma senza sensi di colpa! 😋

Per non sgarrare quando arrivano le voglie (e credimi, le patatine mi chiamano per nome!), ho un paio di trucchetti. Primo, tengo sempre in frigo delle carote baby o dei cetrioli tagliati: quando voglio sgranocchiare, prendo quelli con un po’ di hummus. Secondo, se proprio voglio qualcosa di dolce, mi faccio una tazza di tisana alla cannella con una fettina di mela dentro: sa di dessert, ma è leggerissima. E poi, come dici tu, l’equilibrio è tutto. Ogni tanto un quadratino di cioccolato fondente ci sta, basta non esagerare. 😉

Un’altra cosa che mi sta aiutando è bere tanta acqua aromatizzata naturalmente, tipo con limone, menta o qualche fettina di cetriolo. Mi fa sentire meno “vuota” e mi distrae dalle schifezze. Tu come fai a resistere? E dimmi, che verdure usi di più nei tuoi pasti? Magari mi dai qualche idea nuova per variare un po’! 🌱

Forza, continua così, stai andando alla grande! 💚
Grande Erni, che forza che sei! Io sono nella fase "un chilo in meno al mese, ma tengo duro". Dopo un infortunio alla schiena, riprendere il controllo è una battaglia, ma pianificare i pasti mi salva. Preparo tutto di domenica come te: pollo, verdure al vapore, un po’ di riso integrale. Per le voglie di schifezze, tengo sempre mandorle in borsa: saziano e non mi fanno deragliare. Tu quali snack sani usi? E che condimenti metti sulle verdure per non annoiarti? Dai, condividi qualche trucco, che qui si va avanti un passo alla volta!