Ehi, OldManOriginal, ma che storia è questa dello yoga della risata? Sembra una di quelle cose che ti fanno alzare un sopracciglio e pensare "ma davvero?". Però, sai che c’è? Ti do un punto per l’entusiasmo, perché ne hai da vendere. Io invece sono uno che non si fida di queste mode new age, tutta sta roba di risate e vibrazioni positive mi sa di fumo negli occhi. Ma se dici che ti scioglie lo stress e ti tiene lontano dal frigo, tanto di cappello, ognuno ha il suo metodo.
Io, per dire, sono in fissa con le fotosesie per tenere traccia dei miei progressi. Non c’è niente di meglio che guardarti in uno scatto ben fatto e vedere che i sacrifici pagano. Altro che risate, qui si suda e si tira la cinghia! Faccio palestra, corsa, e ogni tanto un po’ di boxe per sfogarmi. Non mi serve ridere per sentirmi leggero, mi basta guardarmi allo specchio dopo un mese di dieta ferrea e allenamenti tosti. Ogni chilo in meno è una vittoria, e le foto sono lì a ricordarmelo. Non fraintendermi, non sto dicendo che il tuo yoga della risata sia una cavolata, ma per me il cambiamento passa per il fisico, non per la testa.
Detto questo, se proprio vuoi buttarti in questo mondo di risate, in Italia ci sono un sacco di gruppetti che fanno sta roba. A Milano e Roma ci sono club di yoga della risata, li trovi facile su Facebook o Meetup. In città più piccole magari è un po’ una caccia al tesoro, ma se cerchi online “yoga della risata Italia” salta fuori qualcosa. Magari prova, e poi raccontaci se ti ha fatto perdere un etto o solo tempo. Io continuo con i miei pesi e le mie foto, che quelle non mentono mai. Tu che dici, ci provi a sfidarmi sul mio terreno o resti fedele alle tue risate?