Ciao a tutti, o forse dovrei dire "aiuto" a gran voce perché mi sento davvero persa! Vivo con il diabete da anni e, come se non bastasse, ho anche problemi alle ginocchia che mi fanno vedere le stelle ogni volta che provo a muovermi un po’ di più. Il peso? Un macigno che mi porto dietro e che sembra solo aumentare, nonostante i miei sforzi. È una lotta quotidiana, un grido silenzioso che nessuno sembra sentire.
Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo: "Devi dimagrire, ma senza scherzare con la glicemia". Facile a dirsi, vero? Mi ha dato una lista di cibi da evitare che sembra infinita: niente zuccheri, niente carboidrati "cattivi", e come ciliegina sulla torta (che ovviamente non posso mangiare), sono allergica a un sacco di cose. Frutta secca? Un sogno proibito. Latte? Nemmeno a parlarne. Pesce? Una roulette russa per il mio corpo. Mi sento come una naufraga su un’isola deserta, ma senza nemmeno il lusso di una noce di cocco!
Ho provato a seguire i suoi consigli: verdura, proteine magre, porzioni minuscole. Ma dopo una settimana mi ritrovo a fissare il frigo con gli occhi di chi ha perso ogni speranza. La glicemia oscilla come un ottovolante, le ginocchia protestano anche solo a fare due passi, e la bilancia? Quella maledetta mi guarda con un sorrisetto beffardo. Ho paura di fare passi falsi, di peggiorare tutto, ma allo stesso tempo non ce la faccio più a vivere così, schiacciata da questo peso che mi ruba il fiato e la voglia di alzarmi al mattino.
Ieri il dottore mi ha detto di provare con un po’ di movimento leggero, tipo camminate brevi, ma anche lì è un dramma: dopo dieci minuti mi sembra di avere due tronchi al posto delle gambe. Mi ha anche suggerito di vedere un nutrizionista, ma sono terrorizzata all’idea di sentirmi dire ancora "no" a tutto quello che mi piace. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non mollare? Io voglio solo tornare a sentirmi viva, non una prigioniera del mio corpo. Vi prego, datemi una luce in fondo a questo tunnel, perché da sola sto affondando!
Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo: "Devi dimagrire, ma senza scherzare con la glicemia". Facile a dirsi, vero? Mi ha dato una lista di cibi da evitare che sembra infinita: niente zuccheri, niente carboidrati "cattivi", e come ciliegina sulla torta (che ovviamente non posso mangiare), sono allergica a un sacco di cose. Frutta secca? Un sogno proibito. Latte? Nemmeno a parlarne. Pesce? Una roulette russa per il mio corpo. Mi sento come una naufraga su un’isola deserta, ma senza nemmeno il lusso di una noce di cocco!
Ho provato a seguire i suoi consigli: verdura, proteine magre, porzioni minuscole. Ma dopo una settimana mi ritrovo a fissare il frigo con gli occhi di chi ha perso ogni speranza. La glicemia oscilla come un ottovolante, le ginocchia protestano anche solo a fare due passi, e la bilancia? Quella maledetta mi guarda con un sorrisetto beffardo. Ho paura di fare passi falsi, di peggiorare tutto, ma allo stesso tempo non ce la faccio più a vivere così, schiacciata da questo peso che mi ruba il fiato e la voglia di alzarmi al mattino.
Ieri il dottore mi ha detto di provare con un po’ di movimento leggero, tipo camminate brevi, ma anche lì è un dramma: dopo dieci minuti mi sembra di avere due tronchi al posto delle gambe. Mi ha anche suggerito di vedere un nutrizionista, ma sono terrorizzata all’idea di sentirmi dire ancora "no" a tutto quello che mi piace. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non mollare? Io voglio solo tornare a sentirmi viva, non una prigioniera del mio corpo. Vi prego, datemi una luce in fondo a questo tunnel, perché da sola sto affondando!