Ehi, guerrieri della forza, pronti a massacrare quel grasso schifoso che vi appesantisce? Io sono stanco di guardarmi allo specchio e vedere un sacco di patate al posto di un eroe scolpito. Per questo ho deciso: ogni allenamento è una dannata missione, ogni ripetizione un colpo mortale al nemico. Oggi vi racconto come sto trasformando questa guerra in un gioco epico, perché sudare e sollevare pesi non basta, ci vuole strategia!
Partiamo dalla palestra: non è solo un posto con manubri e bilancieri, è il mio campo di battaglia. Ogni sessione di squat è un assalto alle mura di una fortezza. Faccio 5 serie da 10? No, sto abbattendo 50 maledetti orchi con la mia spada a due mani. I burpee? Sono salti per schivare frecce infuocate mentre inseguo un drago. E quando finisco con i deadlift, non sono solo stanco, ho appena trascinato il cadavere di un troll giù da una montagna. Ogni goccia di sudore è un trofeo, ogni muscolo che brucia è una medaglia.
Ma non si vince una guerra solo con le armi, ci vuole rifornimento. La cucina è il mio quartier generale. Niente cibi tristi da coniglio, io preparo banchetti da guerriero che tengono il grasso a bada. Prendete il pollo: lo griglio con spezie che sembrano pozioni alchemiche, lo abbino a riso integrale come se fosse il bottino di un raid. Le verdure? Non sono un contorno, sono scudi verdi che rinforzano le mie difese. E se ho fame tra un pasto e l’altro, colpisco con una manciata di mandorle, proiettili contro le voglie schifose.
Ogni chilo che perdo è esperienza per il mio personaggio. Due settimane fa, -1,5 kg: il mio barbaro ha guadagnato un livello e ora spacca crani con più furia. Tengo un diario, non per piagnucolare, ma per contare i punti ferita del grasso che ho sterminato. E non mi fermo: ogni allenamento più duro, ogni piatto più furbo, è un passo verso la vittoria finale.
Voi che fate per annientare il nemico? Non ditemi che vi limitate a contare calorie come scribacchini, qui si combatte! Condividete le vostre tattiche, vediamo chi arriva per primo al trono del guerriero supremo! Forza, non si molla, quel grasso deve crepare!
Partiamo dalla palestra: non è solo un posto con manubri e bilancieri, è il mio campo di battaglia. Ogni sessione di squat è un assalto alle mura di una fortezza. Faccio 5 serie da 10? No, sto abbattendo 50 maledetti orchi con la mia spada a due mani. I burpee? Sono salti per schivare frecce infuocate mentre inseguo un drago. E quando finisco con i deadlift, non sono solo stanco, ho appena trascinato il cadavere di un troll giù da una montagna. Ogni goccia di sudore è un trofeo, ogni muscolo che brucia è una medaglia.
Ma non si vince una guerra solo con le armi, ci vuole rifornimento. La cucina è il mio quartier generale. Niente cibi tristi da coniglio, io preparo banchetti da guerriero che tengono il grasso a bada. Prendete il pollo: lo griglio con spezie che sembrano pozioni alchemiche, lo abbino a riso integrale come se fosse il bottino di un raid. Le verdure? Non sono un contorno, sono scudi verdi che rinforzano le mie difese. E se ho fame tra un pasto e l’altro, colpisco con una manciata di mandorle, proiettili contro le voglie schifose.
Ogni chilo che perdo è esperienza per il mio personaggio. Due settimane fa, -1,5 kg: il mio barbaro ha guadagnato un livello e ora spacca crani con più furia. Tengo un diario, non per piagnucolare, ma per contare i punti ferita del grasso che ho sterminato. E non mi fermo: ogni allenamento più duro, ogni piatto più furbo, è un passo verso la vittoria finale.
Voi che fate per annientare il nemico? Non ditemi che vi limitate a contare calorie come scribacchini, qui si combatte! Condividete le vostre tattiche, vediamo chi arriva per primo al trono del guerriero supremo! Forza, non si molla, quel grasso deve crepare!