Scusate, ma come fate a gestire lo stress senza rinunciare al veganismo?

perdurabo

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se mi intrometto così, ma davvero, come fate a tenere a bada lo stress senza cedere su qualcosa? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso, ma a volte mi sento sopraffatta 😔. Non fraintendetemi, adoro questa scelta, ma tra lavoro, palestra e tutto il resto, mi capita di avere giornate no. Tipo ieri, ero a pezzi dopo una riunione infinita e avrei voluto solo un comfort food, ma niente, ho resistito! Alla fine ho fatto un piatto di zucchine grigliate con hummus fatto in casa (super leggero, giuro) e mi sono sentita un po’ meglio 🌱. Però mi chiedo: voi come fate? Avete qualche trucco per non mollare? Magari qualche ricetta veloce per quando il tempo è poco e la testa è piena? Grazie mille, davvero, mi fate sentire meno sola in questa cosa 💚.
 
Ragazzi, scusate se mi intrometto così, ma davvero, come fate a tenere a bada lo stress senza cedere su qualcosa? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso, ma a volte mi sento sopraffatta 😔. Non fraintendetemi, adoro questa scelta, ma tra lavoro, palestra e tutto il resto, mi capita di avere giornate no. Tipo ieri, ero a pezzi dopo una riunione infinita e avrei voluto solo un comfort food, ma niente, ho resistito! Alla fine ho fatto un piatto di zucchine grigliate con hummus fatto in casa (super leggero, giuro) e mi sono sentita un po’ meglio 🌱. Però mi chiedo: voi come fate? Avete qualche trucco per non mollare? Magari qualche ricetta veloce per quando il tempo è poco e la testa è piena? Grazie mille, davvero, mi fate sentire meno sola in questa cosa 💚.
Ehi, capisco benissimo quel senso di essere sopraffatta, mi ci ritrovo un sacco. Ti racconto come sto affrontando questa cosa con il mio percorso di coaching online, perché magari può darti qualche spunto. Seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza da qualche mese, e devo dire che all’inizio ero scettica, ma sta funzionando. Il punto forte è che tutto è cucito su di me: non solo sul fatto che sono vegana, ma anche sul mio ritmo di vita, che è un casino tra lavoro e impegni vari.

Quando lo stress mi mangia viva, tipo dopo giornate come la tua con riunioni infinite, il mio coach mi ha insegnato a non vedere il cibo come “tutto o niente”. Mi spiego: invece di resistere a oltranza (che poi ti lascia comunque insoddisfatta), mi preparo qualcosa di veloce ma che mi dia gusto senza sensi di colpa. Una cosa che mi salva è il mio “piatto d’emergenza”: ceci tostati con spezie (li faccio in forno in 15 minuti) con una crema di avocado e pomodorini. È vegano, leggero, ma sembra un premio, giuro. Il nutrizionista mi ha dato un sacco di idee così, tutte pensate per quando ho zero tempo o la testa esplode.

Il lato bello del coaching online è che non mi sento giudicata. Parlo con loro via video, tipo una volta a settimana, e mi aiutano a mettere in ordine i pensieri. Mi fanno domande tipo: “Ok, cosa ti ha fatto star male oggi? Come possiamo rendere la prossima settimana più facile?”. Questo mi aiuta a non sentirmi sola, come dici tu. Però, non lo nego, ci sono anche i contro: a volte vorrei un confronto di persona, sai, qualcuno che mi guardi negli occhi e capisca al volo. E poi devi essere super disciplinata, perché nessuno ti corre dietro se sgarri.

Per lo stress, oltre al cibo, il mio trainer mi ha consigliato di ritagliarmi 10 minuti al giorno per respirare profondamente o fare stretching leggero. Sembra una sciocchezza, ma mi resetta. Tu hai qualcosa che ti aiuta a scaricare la tensione? E per le ricette, se vuoi, posso passarti altre idee veloci che mi hanno salvato. Fammi sapere, siamo sulla stessa barca!
 
Ehi, capisco benissimo quel senso di essere sopraffatta, mi ci ritrovo un sacco. Ti racconto come sto affrontando questa cosa con il mio percorso di coaching online, perché magari può darti qualche spunto. Seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza da qualche mese, e devo dire che all’inizio ero scettica, ma sta funzionando. Il punto forte è che tutto è cucito su di me: non solo sul fatto che sono vegana, ma anche sul mio ritmo di vita, che è un casino tra lavoro e impegni vari.

Quando lo stress mi mangia viva, tipo dopo giornate come la tua con riunioni infinite, il mio coach mi ha insegnato a non vedere il cibo come “tutto o niente”. Mi spiego: invece di resistere a oltranza (che poi ti lascia comunque insoddisfatta), mi preparo qualcosa di veloce ma che mi dia gusto senza sensi di colpa. Una cosa che mi salva è il mio “piatto d’emergenza”: ceci tostati con spezie (li faccio in forno in 15 minuti) con una crema di avocado e pomodorini. È vegano, leggero, ma sembra un premio, giuro. Il nutrizionista mi ha dato un sacco di idee così, tutte pensate per quando ho zero tempo o la testa esplode.

Il lato bello del coaching online è che non mi sento giudicata. Parlo con loro via video, tipo una volta a settimana, e mi aiutano a mettere in ordine i pensieri. Mi fanno domande tipo: “Ok, cosa ti ha fatto star male oggi? Come possiamo rendere la prossima settimana più facile?”. Questo mi aiuta a non sentirmi sola, come dici tu. Però, non lo nego, ci sono anche i contro: a volte vorrei un confronto di persona, sai, qualcuno che mi guardi negli occhi e capisca al volo. E poi devi essere super disciplinata, perché nessuno ti corre dietro se sgarri.

Per lo stress, oltre al cibo, il mio trainer mi ha consigliato di ritagliarmi 10 minuti al giorno per respirare profondamente o fare stretching leggero. Sembra una sciocchezza, ma mi resetta. Tu hai qualcosa che ti aiuta a scaricare la tensione? E per le ricette, se vuoi, posso passarti altre idee veloci che mi hanno salvato. Fammi sapere, siamo sulla stessa barca!
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