Ehi, guerrieri della flessibilità! Oggi vi racconto come sto affrontando questo maledetto stress che mi vuole fregare, ma non gliela do vinta! Ogni sessione di yoga per me è un dannato campo di battaglia: ogni asana è una missione da completare, tipo "sopravvivi al cane a faccia in giù senza crollare". E sapete una cosa? Funziona! Ieri ho tenuto la posizione del guerriero per 30 secondi in più, e mi sono sentita come se avessi sconfitto un boss di livello epico! 
Il mio trucco? Trasformo tutto in un gioco di ruolo. La colazione? Una pozione magica per ricaricare le energie. La bilancia? Un artefatto che mi dice quanti punti esperienza ho guadagnato. Ho perso 1,5 kg la scorsa settimana, e per me non è solo un numero: è il trofeo di una quest completata con sangue e sudore (ok, magari non sangue, ma ci siamo capiti
). Lo stress vuole abbattermi, ma io lo sfido a colpi di respiri profondi e plank assassini.
E poi, parliamoci chiaro: lo yoga non è solo "ohmm" e pace interiore. È una guerra contro quel nervoso che mi farebbe divorare un pacco di biscotti in due minuti. Ogni volta che finisco una sequenza, mi sento tipo un cavaliere che ha conquistato il castello. Prossima missione? Allungarmi fino a toccarmi le dita dei piedi senza imprecare. Ci sto lavorando!
Qualcuno ha qualche trucco da condividere per rendere queste "quest" ancora più epiche? Forza, che lo stress non ci piega!

Il mio trucco? Trasformo tutto in un gioco di ruolo. La colazione? Una pozione magica per ricaricare le energie. La bilancia? Un artefatto che mi dice quanti punti esperienza ho guadagnato. Ho perso 1,5 kg la scorsa settimana, e per me non è solo un numero: è il trofeo di una quest completata con sangue e sudore (ok, magari non sangue, ma ci siamo capiti

E poi, parliamoci chiaro: lo yoga non è solo "ohmm" e pace interiore. È una guerra contro quel nervoso che mi farebbe divorare un pacco di biscotti in due minuti. Ogni volta che finisco una sequenza, mi sento tipo un cavaliere che ha conquistato il castello. Prossima missione? Allungarmi fino a toccarmi le dita dei piedi senza imprecare. Ci sto lavorando!
