Ehi, ciao a tutti, o meglio, buongiorno con un caffè in mano!
Devo dire che hai ragione da vendere, il giro vita non mente mai, e la scienza è proprio lì a ricordarcelo. Leggendo il tuo post mi sono sentita un po’ chiamata in causa, perché, diciamocelo, chi non ha mai ceduto a una pizzetta veloce o a un dolcetto “tanto per”? Però è vero, quei centimetri in più non sono solo un problema di vestiti che stringono, ma un campanello d’allarme.
Da amante della cucina, vi dico la mia: si può mangiare bene senza rinunciare al gusto, basta un po’ di creatività! Ad esempio, ieri ho fatto una pasta integrale con un sugo di pomodorini freschi, un filo d’olio extravergine e una spolverata di origano – leggera, ma saporita da matti. E invece delle patatine fritte, che sono la mia kryptonite, mi sono buttata su delle zucchine al forno con un pizzico di paprika: croccanti e senza sensi di colpa!
Sul sonno hai centrato il punto: se dormo poco, il giorno dopo sono un disastro, mi lancio su qualsiasi cosa commestibile. Quel dato del “Sleep Journal” mi ha fatto pensare… forse devo spegnere Netflix un po’ prima la sera! E lo stress? Beh, cucinare mi rilassa, ma quando sono di corsa finisce che apro il frigo e addio buone intenzioni.
Il mio trucco? Preparo tutto prima: porzioni di verdure grigliate, pollo speziato o anche un’insalata di ceci che tengo pronta per i momenti di fame assassina. Non sono una nutrizionista, ma so che se hai problemi tipo tiroide o altro, meglio chiedere a un medico prima di buttarsi su diete strane – la salute viene prima di tutto, no?
Insomma, misuriamoci pure, ma poi mettiamoci ai fornelli e diamoci dentro con piatti sani e buoni. Chi si unisce per una sfida “cucina light ma golosa”? Forza, che quei centimetri li salutiamo insieme!
