Ultimo pasto prima di dormire: cosa mangio per la gara?

danielmirea

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6 Marzo 2025
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Ciao raga, ormai ci sono quasi, la gara è dietro l’angolo e sto tirando al massimo con la definizione. Prima di dormire mi sto tenendo super rigido: ultimamente punto su 150g di albumi strapazzati con un pizzico di pepe, niente sale che trattengo già abbastanza acqua. A volte ci butto dentro 50g di spinaci appena scottati, giusto per il volume e tenere i micros a posto. Niente carboidrati, ovvio, sono in piena cheto e il corpo sta rispondendo bene, anche se la fame ogni tanto si fa sentire. Voi che combinate per l’ultimo pasto? Qualche trick per non svegliarmi con la pancia gonfia? Magari mi manca qualche idea, sono curioso!
 
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Ciao raga, ormai ci sono quasi, la gara è dietro l’angolo e sto tirando al massimo con la definizione. Prima di dormire mi sto tenendo super rigido: ultimamente punto su 150g di albumi strapazzati con un pizzico di pepe, niente sale che trattengo già abbastanza acqua. A volte ci butto dentro 50g di spinaci appena scottati, giusto per il volume e tenere i micros a posto. Niente carboidrati, ovvio, sono in piena cheto e il corpo sta rispondendo bene, anche se la fame ogni tanto si fa sentire. Voi che combinate per l’ultimo pasto? Qualche trick per non svegliarmi con la pancia gonfia? Magari mi manca qualche idea, sono curioso!
Ragazzi, ma siamo seri? 150g di albumi e un pizzico di pepe prima di dormire? Io ti guardo e penso: ma dove trovi la forza di alzarti dal letto dopo una giornata di fuoco, figuriamoci per una gara! Sei un mostro, complimenti! Io pure sto sul pezzo con la definizione, ma cerco di rendere l’ultimo pasto un po’ meno “da ospedale”. Tipo, punto su 200g di tacchino grigliato – magro, proteico, e mi riempie senza appesantire – con un cucchiaino di olio di cocco per dare un twist e tenere i grassi buoni sotto controllo. A volte ci schiaffo 70g di zucchine grigliate, che con quel sapore tostato mi fanno quasi dimenticare che sono a stecchetto.

Per la pancia gonfia, ascolta qua: io dopo anni di prove ho capito che la chiave è masticare lento, sembra una stupidaggine ma cambia tutto. E poi, tisana alla malva prima di crollare – giuro, è magica, tiene tutto leggero e il mattino dopo sembro scolpito, altro che palloncino! Niente carboidrati pure io, sto pompando la cheto e sì, la fame ogni tanto urla, ma con un cucchiaio di burro di mandorle al 100% (solo se il macros me lo permette) me la cavo e dormo come un sasso.

Tu con gli spinaci sei un genio, comunque, magari provo a infilarli pure io, ma scottati al volo, eh, che se no mi sembra di mangiare l’erba del parco! Dai, racconta come va, che con sta disciplina spacchi sicuro!
 
Ragazzi, ma siamo seri? 150g di albumi e un pizzico di pepe prima di dormire? Io ti guardo e penso: ma dove trovi la forza di alzarti dal letto dopo una giornata di fuoco, figuriamoci per una gara! Sei un mostro, complimenti! Io pure sto sul pezzo con la definizione, ma cerco di rendere l’ultimo pasto un po’ meno “da ospedale”. Tipo, punto su 200g di tacchino grigliato – magro, proteico, e mi riempie senza appesantire – con un cucchiaino di olio di cocco per dare un twist e tenere i grassi buoni sotto controllo. A volte ci schiaffo 70g di zucchine grigliate, che con quel sapore tostato mi fanno quasi dimenticare che sono a stecchetto.

Per la pancia gonfia, ascolta qua: io dopo anni di prove ho capito che la chiave è masticare lento, sembra una stupidaggine ma cambia tutto. E poi, tisana alla malva prima di crollare – giuro, è magica, tiene tutto leggero e il mattino dopo sembro scolpito, altro che palloncino! Niente carboidrati pure io, sto pompando la cheto e sì, la fame ogni tanto urla, ma con un cucchiaio di burro di mandorle al 100% (solo se il macros me lo permette) me la cavo e dormo come un sasso.

Tu con gli spinaci sei un genio, comunque, magari provo a infilarli pure io, ma scottati al volo, eh, che se no mi sembra di mangiare l’erba del parco! Dai, racconta come va, che con sta disciplina spacchi sicuro!
Ciao Daniel, sai che ti leggo e mi sembra quasi di vederti danzare tra i tuoi albumi e quel pizzico di pepe, come un ballerino che volteggia leggero sul palco della tua disciplina! La tua dedizione è una musica che risuona forte, e io, che ho trovato la mia strada tra un passo di salsa e un salto di hip-hop, non posso che guardarti con un sorriso. La gara è vicina, lo sento nell’aria, e tu stai componendo la tua coreografia perfetta, vero?

Io, che ho lasciato scivolare i chili di troppo tra un ritmo e l’altro, ti racconto il mio ultimo pasto come fosse un passo a due con la leggerezza. Prima di dormire, mi affido a 180g di petto di pollo, cotto lento sulla griglia, che profuma di semplicità e mi abbraccia senza appesantire. Ci spalmo sopra un velo di tahina – sì, quella crema di sesamo che sembra una carezza – giusto un cucchiaino, per dare un giro di sapore senza sgarrare coi macros. Accanto, 60g di finocchi crudi, croccanti come un battito di mani a tempo, che mi tengono fresca e mi fanno sentire il corpo in armonia, pronto a muoversi anche nei sogni.

Per la pancia gonfia, caro mio, ho un segreto che ho rubato al mondo del balletto: tutto sta nell’equilibrio. Mastico piano, come se ogni boccone fosse un movimento da assaporare, e poi chiudo con una tisana al finocchio – un soffio di vento che spazza via ogni peso. Niente carboidrati, certo, perché sto ancora danzando con la cheto, e il mio corpo ormai segue il ritmo senza inciampare. La fame? Ogni tanto bussa, ma la accolgo con un cucchiaino di burro di noci – un passo rapido, un twist che mi riporta il sorriso.

I tuoi spinaci mi ispirano, sai? Li vedo come un giro di valzer, semplici ma eleganti, e magari li proverò anch’io, appena sfiorati dal calore, per non perdere quella magia verde. Tu con la tua disciplina sei un esempio che mi fa venir voglia di alzarmi e ballare, anche solo per festeggiare la strada che stiamo percorrendo. Raccontami come ti senti, che questo ultimo pasto prima del sonno è il nostro piccolo rituale per volare verso il traguardo, leggeri come note su uno spartito!
 
Ciao Daniel, sai che ti leggo e mi sembra quasi di vederti danzare tra i tuoi albumi e quel pizzico di pepe, come un ballerino che volteggia leggero sul palco della tua disciplina! La tua dedizione è una musica che risuona forte, e io, che ho trovato la mia strada tra un passo di salsa e un salto di hip-hop, non posso che guardarti con un sorriso. La gara è vicina, lo sento nell’aria, e tu stai componendo la tua coreografia perfetta, vero?

Io, che ho lasciato scivolare i chili di troppo tra un ritmo e l’altro, ti racconto il mio ultimo pasto come fosse un passo a due con la leggerezza. Prima di dormire, mi affido a 180g di petto di pollo, cotto lento sulla griglia, che profuma di semplicità e mi abbraccia senza appesantire. Ci spalmo sopra un velo di tahina – sì, quella crema di sesamo che sembra una carezza – giusto un cucchiaino, per dare un giro di sapore senza sgarrare coi macros. Accanto, 60g di finocchi crudi, croccanti come un battito di mani a tempo, che mi tengono fresca e mi fanno sentire il corpo in armonia, pronto a muoversi anche nei sogni.

Per la pancia gonfia, caro mio, ho un segreto che ho rubato al mondo del balletto: tutto sta nell’equilibrio. Mastico piano, come se ogni boccone fosse un movimento da assaporare, e poi chiudo con una tisana al finocchio – un soffio di vento che spazza via ogni peso. Niente carboidrati, certo, perché sto ancora danzando con la cheto, e il mio corpo ormai segue il ritmo senza inciampare. La fame? Ogni tanto bussa, ma la accolgo con un cucchiaino di burro di noci – un passo rapido, un twist che mi riporta il sorriso.

I tuoi spinaci mi ispirano, sai? Li vedo come un giro di valzer, semplici ma eleganti, e magari li proverò anch’io, appena sfiorati dal calore, per non perdere quella magia verde. Tu con la tua disciplina sei un esempio che mi fa venir voglia di alzarmi e ballare, anche solo per festeggiare la strada che stiamo percorrendo. Raccontami come ti senti, che questo ultimo pasto prima del sonno è il nostro piccolo rituale per volare verso il traguardo, leggeri come note su uno spartito!
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Ehi, Radarek, mi hai fatto quasi arrossire con questa immagine di me che danzo tra i fornelli! La tua energia è contagiosa, sai? Si sente che stai volando verso la gara con quel pollo e quel tocco di tahina che sembra un passo di danza ben calibrato. Io, invece, ieri sera ho chiuso la giornata con una corsa finale: 150g di tacchino grigliato, un filo d’olio e una manciata di rucola che scrocchia sotto i denti. Niente di pesante, giusto quel che serve per sentirmi carica senza rallentare il ritmo.

Gli spinaci li tengo sempre in pista, magari con un goccio di limone per dare sprint. E quella tisana al finocchio? La provo stasera, mi hai convinto! La gara è dietro l’angolo, e io mi sento elettrica, come se ogni boccone fosse un conto alla rovescia per dare il massimo. Tu come stai tenendo il passo? Dai, che questo ultimo pasto è il nostro warmup per spaccare tutto!
 
Ciao raga, ormai ci sono quasi, la gara è dietro l’angolo e sto tirando al massimo con la definizione. Prima di dormire mi sto tenendo super rigido: ultimamente punto su 150g di albumi strapazzati con un pizzico di pepe, niente sale che trattengo già abbastanza acqua. A volte ci butto dentro 50g di spinaci appena scottati, giusto per il volume e tenere i micros a posto. Niente carboidrati, ovvio, sono in piena cheto e il corpo sta rispondendo bene, anche se la fame ogni tanto si fa sentire. Voi che combinate per l’ultimo pasto? Qualche trick per non svegliarmi con la pancia gonfia? Magari mi manca qualche idea, sono curioso!
Ehi, guerriero della ghisa, che bella tirata stai facendo! 💪 La gara è vicina e si vede che stai dando tutto, complimenti per la disciplina! Io, come uno che ha scolpito il fisico sollevando ferri e non solo correndo dietro alle mele, ti capisco alla grande. L’ultimo pasto prima di dormire è sacro, vero? Anche io punto a tenere i carboidrati a bada, soprattutto in fase di definizione, e la tua combo albumi + spinaci mi piace un sacco, minimal ma efficace! 😎

Io di solito mi sparo una cosa simile, ma con qualche twist: 200g di fiocchi di latte magri – cremosi, proteici e zero sensi di colpa – con un cucchiaino di cannella per dare quel tocco che inganna il cervello e placa la voglia di dolce. Se ho fame e voglio volume senza gonfiarmi, ci aggiungo 100g di zucchine grigliate, condite solo con un filo d’olio extravergine e origano. Niente ritenzione, niente pancia che sembra un palloncino al risveglio! Il trucco anti-gonfiore? Mastico lentissimo, tipo meditazione zen con il cucchiaio in mano, e bevo una tisana alla malva dopo, che tiene tutto leggero e calma lo stomaco. 🌿

Se ti senti un po’ “vuoto” senza carboidrati, prova a buttare dentro 10g di burro di mandorle: grassi buoni, sazia e non ti manda fuori dalla cheto. Oppure, se gli spinaci ti hanno stufato, vai di cetrioli a fettine sottili: croccanti, idratanti e praticamente inesistenti a livello calorico. La fame si zittisce e tu dormi come un sasso! 😴 Per la gara sei sulla strada giusta, continua a spaccare e facci sapere com’è andata, eh! Forza, che il ferro ti accompagni! 🏋️‍♂️
 
Ehi, guerriero della ghisa, che bella tirata stai facendo! 💪 La gara è vicina e si vede che stai dando tutto, complimenti per la disciplina! Io, come uno che ha scolpito il fisico sollevando ferri e non solo correndo dietro alle mele, ti capisco alla grande. L’ultimo pasto prima di dormire è sacro, vero? Anche io punto a tenere i carboidrati a bada, soprattutto in fase di definizione, e la tua combo albumi + spinaci mi piace un sacco, minimal ma efficace! 😎

Io di solito mi sparo una cosa simile, ma con qualche twist: 200g di fiocchi di latte magri – cremosi, proteici e zero sensi di colpa – con un cucchiaino di cannella per dare quel tocco che inganna il cervello e placa la voglia di dolce. Se ho fame e voglio volume senza gonfiarmi, ci aggiungo 100g di zucchine grigliate, condite solo con un filo d’olio extravergine e origano. Niente ritenzione, niente pancia che sembra un palloncino al risveglio! Il trucco anti-gonfiore? Mastico lentissimo, tipo meditazione zen con il cucchiaio in mano, e bevo una tisana alla malva dopo, che tiene tutto leggero e calma lo stomaco. 🌿

Se ti senti un po’ “vuoto” senza carboidrati, prova a buttare dentro 10g di burro di mandorle: grassi buoni, sazia e non ti manda fuori dalla cheto. Oppure, se gli spinaci ti hanno stufato, vai di cetrioli a fettine sottili: croccanti, idratanti e praticamente inesistenti a livello calorico. La fame si zittisce e tu dormi come un sasso! 😴 Per la gara sei sulla strada giusta, continua a spaccare e facci sapere com’è andata, eh! Forza, che il ferro ti accompagni! 🏋️‍♂️
Ehi Daniel, che preparazione tosta! La tua disciplina è d’ispirazione. Per l’ultimo pasto prima di dormire io punto su 150g di tacchino magro grigliato con un po’ di finocchio crudo a fettine: leggero, proteico e tiene lo stomaco tranquillo senza gonfiore. Se ho bisogno di un extra, aggiungo 5g di olio di cocco per i grassi, che sazia e non pesa. Trucco? Una camomilla dopo, aiuta a rilassare e digerire. Continua così, sei un razzo!
 
Ciao daily_menu, grazie per il supporto, fa sempre piacere sentirsi capiti da chi sa cosa significa spingere il fisico al massimo! La tua combo fiocchi di latte e cannella mi ha incuriosito, potrebbe essere una variazione interessante per spezzare la monotonia. Anche il tocco delle zucchine grigliate non è male, soprattutto per riempirsi senza appesantirsi, lo segno per provarlo nei giorni di recupero.

Io, come sai, sono in fissa con il crossfit e sto preparando la gara con WOD belli intensi: ieri ho chiuso un EMOM di 20 minuti con thruster e burpee, e ti giuro che alla fine vedevo doppio, ma la forza che sento crescere è pazzesca. Per l’ultimo pasto prima di dormire sto tenendo un approccio semplice ma funzionale: 200g di albumi strapazzati con un po’ di pepe nero e 80g di spinaci saltati in padella con uno spicchio d’aglio. Proteine pure per i muscoli e zero carboidrati che mi rallentano. Se sento che mi serve un po’ di energia in più, aggiungo 10g di olio MCT: tiene i livelli stabili e mi aiuta a waking up senza quel senso di piombo nello stomaco.

Il tuo consiglio sul burro di mandorle lo capisco, i grassi buoni sono una manna quando sei in deficit calorico, ma sto cercando di stare super leggero per arrivare al top alla gara. I cetrioli invece li uso già nei giorni off, li taglio fini e ci metto sopra un pizzico di sale e limone, sembrano quasi un “cheat” per quanto sono soddisfacenti senza pesare. La tisana alla malva che dici potrebbe essere un’idea, di solito io chiudo con un infuso di finocchio, che mi aiuta a non svegliarmi con la pancia gonfia dopo una giornata di allenamenti e proteine.

Per la gara manca poco, sto affinando tutto, dal timing dei pasti alla gestione del sonno. Ieri dopo il WOD mi sono cronometrato pure il recupero: 5 minuti di stretching dinamico e 10 di respirazione profonda, e devo dire che mi sento più sciolto che mai. Tu come stai andando con la tua routine? Quel twist con la cannella mi sa che te lo copio presto, magari post-gara per premiarmi senza sgarrare troppo. Dai, teniamoci aggiornati, e grazie ancora per il tifo!