Un altro giorno che non riesco a iniziare… come faccio a muovermi?

robi322

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, oggi è uno di quei giorni in cui mi guardo allo specchio e penso: "Devo fare qualcosa". Ma poi, come sempre, mi ritrovo sul divano, con il telefono in mano, a scorrere foto di cibo che non dovrei nemmeno sognare. La mia tiroide non aiuta, lo so, rende tutto più lento, più pesante. Il medico mi ha detto di seguire una dieta precisa, di muovermi, ma... come si fa a trovare la forza di iniziare? Ogni volta che ci provo, c’è qualcosa che mi blocca. La stanchezza, la voglia di un biscotto, la sensazione che tanto non cambierà nulla.
L’altro giorno, però, ho avuto un piccolo momento di vittoria. Ho messo le scarpe da ginnastica e sono uscito a camminare. Niente di epico, solo venti minuti intorno al quartiere, ma mi sono sentito un po’ meno schiacciato dal peso di tutto. È stato come dire alla mia pigrizia: "Non oggi, non del tutto". Però oggi sono di nuovo qui, fermo, con quella vocina che mi dice che domani sarà diverso. Ma lo sarà davvero?
Voi come fate? Avete dei trucchi per ingannare la mente e spingervi a fare il primo passo? Io vorrei tanto trovare un modo per rendere questo percorso meno... spaventoso. Non so, magari un sistema per non sentirmi in colpa se mangio una fettina di pane in più, ma allo stesso tempo non mollare. Vorrei sentirmi leggero, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.
 
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Ragazzi, oggi è uno di quei giorni in cui mi guardo allo specchio e penso: "Devo fare qualcosa". Ma poi, come sempre, mi ritrovo sul divano, con il telefono in mano, a scorrere foto di cibo che non dovrei nemmeno sognare. La mia tiroide non aiuta, lo so, rende tutto più lento, più pesante. Il medico mi ha detto di seguire una dieta precisa, di muovermi, ma... come si fa a trovare la forza di iniziare? Ogni volta che ci provo, c’è qualcosa che mi blocca. La stanchezza, la voglia di un biscotto, la sensazione che tanto non cambierà nulla.
L’altro giorno, però, ho avuto un piccolo momento di vittoria. Ho messo le scarpe da ginnastica e sono uscito a camminare. Niente di epico, solo venti minuti intorno al quartiere, ma mi sono sentito un po’ meno schiacciato dal peso di tutto. È stato come dire alla mia pigrizia: "Non oggi, non del tutto". Però oggi sono di nuovo qui, fermo, con quella vocina che mi dice che domani sarà diverso. Ma lo sarà davvero?
Voi come fate? Avete dei trucchi per ingannare la mente e spingervi a fare il primo passo? Io vorrei tanto trovare un modo per rendere questo percorso meno... spaventoso. Non so, magari un sistema per non sentirmi in colpa se mangio una fettina di pane in più, ma allo stesso tempo non mollare. Vorrei sentirmi leggero, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.
Ehi, capisco quel blocco, quella sensazione di essere incastrato. Ma sai una cosa? Quel giro di venti minuti che hai fatto? È oro. Non serve strafare, non serve essere perfetti. Io ero come te, sempre a rimandare, finché non ho provato la keto. Non sto dicendo che devi farla per forza, ma ti giuro, trovare un modo di mangiare che mi dava energia mi ha cambiato la testa. Non è solo cibo, è come se il corpo dicesse: "Ok, ora muoviti!". Prova a fare un passo piccolo, tipo quei venti minuti, ma fallo di nuovo. Magari metti della musica che ti gasa e vai. Non pensare alla bilancia, pensa a come ti senti dopo. La testa segue, fidati. Forza, domani non è lontano, è ora.