Un Cheat Meal a Settimana: Fa Bene al Corpo e all’Umore Anche con il Diabete?

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kZo

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, ogni tanto passo di qui e vedo sempre discussioni interessanti! Oggi voglio condividere qualcosa sul mio approccio con i cheat meal, soprattutto perché faccio cardio e tengo d’occhio la mia salute, avendo il diabete. Da un po’ di tempo ho preso l’abitudine di fare un pasto “libero” una volta a settimana, di solito dopo una bella sessione di corsa o bici. Non è solo una questione di premiarmi, ma proprio di dare una scossa al corpo.
Ho notato che questo pasto, se pianificato bene, non mi sballa troppo la glicemia, soprattutto se lo tengo sotto controllo con cibi che amo ma che non esagerano con zuccheri semplici. Ad esempio, una pizza fatta in casa con farine integrali o un piatto di pasta con un sugo leggero. Il metabolismo sembra apprezzare: dopo giorni di dieta più rigida, questo “carico” mi dà energia per gli allenamenti cardio e non mi fa sentire in stallo.
Ma la vera differenza la sento nella testa. Sapere che c’è quel momento in cui posso godermi qualcosa senza sensi di colpa mi aiuta a non cedere alle voglie nei giorni normali. Certo, con il diabete bisogna stare attenti, ma con un po’ di equilibrio si può fare. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite tra cardio e piccoli strappi alla regola?
 
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Ciao a tutti, ogni tanto passo di qui e vedo sempre discussioni interessanti! Oggi voglio condividere qualcosa sul mio approccio con i cheat meal, soprattutto perché faccio cardio e tengo d’occhio la mia salute, avendo il diabete. Da un po’ di tempo ho preso l’abitudine di fare un pasto “libero” una volta a settimana, di solito dopo una bella sessione di corsa o bici. Non è solo una questione di premiarmi, ma proprio di dare una scossa al corpo.
Ho notato che questo pasto, se pianificato bene, non mi sballa troppo la glicemia, soprattutto se lo tengo sotto controllo con cibi che amo ma che non esagerano con zuccheri semplici. Ad esempio, una pizza fatta in casa con farine integrali o un piatto di pasta con un sugo leggero. Il metabolismo sembra apprezzare: dopo giorni di dieta più rigida, questo “carico” mi dà energia per gli allenamenti cardio e non mi fa sentire in stallo.
Ma la vera differenza la sento nella testa. Sapere che c’è quel momento in cui posso godermi qualcosa senza sensi di colpa mi aiuta a non cedere alle voglie nei giorni normali. Certo, con il diabete bisogna stare attenti, ma con un po’ di equilibrio si può fare. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite tra cardio e piccoli strappi alla regola?
Ehi, ciao! Mi ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto sul dare una scossa al corpo e alla mente. Io sono ferma sullo stesso peso da settimane, un classico plateau che mi sta facendo impazzire. Anche per me il cheat meal è diventato una specie di ancora di salvezza. Non ho il diabete, ma sto attenta lo stesso a non esagerare, perché quando sgarro troppo poi mi sento gonfia e pesante, e addio progressi.

Di solito cerco di piazzarlo dopo un allenamento, come fai tu, magari una camminata veloce o un po’ di tapis roulant. L’idea è che il corpo “usi” quelle calorie extra invece di lasciarle lì a pesarmi sulla coscienza. Tipo l’altro giorno ho fatto una lasagna leggera, con sfoglie integrali e un ragù fatto in casa, e mi sono sentita soddisfatta senza strafare. Il giorno dopo, però, torno sempre in riga, perché altrimenti rischio di perdere il controllo.

Quello che mi piace del tuo approccio è l’equilibrio che descrivi. Io sto provando a fare qualcosa di simile, ma a volte mi blocco perché ho paura di “rovinare” tutto. Il metabolismo è una bestia strana: sembra che si adagi troppo facilmente, no? E poi c’è la testa, come dici tu. Sapere che c’è quel momento libero mi tiene più tranquilla, ma confesso che certi giorni mi stresso lo stesso, pensando che magari sto rallentando i risultati.

Tu come fai a non farti prendere dall’ansia dopo il cheat? E col cardio, senti davvero che ti aiuta a ripartire o è più una questione mentale? Io sto cercando di capire cosa funziona per me, perché questo stallo mi sta proprio stancando. Magari mi manca un po’ della tua serenità nel gestirlo! Fammi sapere come ti organizzi, mi serve ispirazione.
 
Ciao a tutti, ogni tanto passo di qui e vedo sempre discussioni interessanti! Oggi voglio condividere qualcosa sul mio approccio con i cheat meal, soprattutto perché faccio cardio e tengo d’occhio la mia salute, avendo il diabete. Da un po’ di tempo ho preso l’abitudine di fare un pasto “libero” una volta a settimana, di solito dopo una bella sessione di corsa o bici. Non è solo una questione di premiarmi, ma proprio di dare una scossa al corpo.
Ho notato che questo pasto, se pianificato bene, non mi sballa troppo la glicemia, soprattutto se lo tengo sotto controllo con cibi che amo ma che non esagerano con zuccheri semplici. Ad esempio, una pizza fatta in casa con farine integrali o un piatto di pasta con un sugo leggero. Il metabolismo sembra apprezzare: dopo giorni di dieta più rigida, questo “carico” mi dà energia per gli allenamenti cardio e non mi fa sentire in stallo.
Ma la vera differenza la sento nella testa. Sapere che c’è quel momento in cui posso godermi qualcosa senza sensi di colpa mi aiuta a non cedere alle voglie nei giorni normali. Certo, con il diabete bisogna stare attenti, ma con un po’ di equilibrio si può fare. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite tra cardio e piccoli strappi alla regola?
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