Ciao a tutti,
lavoro tutto il giorno alla scrivania e trovare tempo per muovermi è sempre una sfida. Però ho iniziato a fare un po’ di yoga in pausa pranzo con alcuni colleghi: qualche posizione semplice, tipo il cane a testa in giù o la montagna, giusto per sgranchirci. Non solo mi sento meno "bloccata" dopo ore seduta, ma è anche un bel modo per chiacchierare e staccare insieme. Qualcun altro ha provato qualcosa del genere?
Ciao, scusate se mi intrometto così, ma leggere del tuo yoga in pausa pranzo mi ha fatto venir voglia di scrivervi. Io sono una di quelle persone che con il cibo e il corpo ha sempre avuto un rapporto complicato, un po’ un sali e scendi continuo, tra giorni in cui mi controllo troppo e altri in cui perdo ogni freno. Lavorando tutto il giorno, spesso davanti al computer, capisco bene quella sensazione di sentirsi "bloccate". Il fatto che tu abbia trovato un modo per muoverti con i colleghi mi sembra una cosa bellissima, e ammetto che mi ispira parecchio.
Io, per dire la verità, sto cercando di rimettere insieme i pezzi di un rapporto sano con me stessa, passo dopo passo. Ultimamente sto provando a concentrarmi su quello che mi fa stare bene, più che su regole ferree tipo cosa devo o non devo mangiare. Lo yoga di cui parli potrebbe essere un’idea, no? Non sono mai stata bravissima con le posizioni, però l’idea di fare qualcosa di semplice, tipo il cane a testa in giù, magari in compagnia, mi attira. Mi piace anche che sia un momento per stare con gli altri, perché da sola tendo a chiudermi troppo nei miei pensieri, e non sempre è un bene.
Qualche mese fa, ero in una fase in cui pesavo tutto, contavo ogni caloria, e alla fine mi sentivo solo più stanca e triste. Ora sto provando a cambiare approccio: muovermi un po’ quando posso, ascoltare il mio corpo invece di punirlo. Il tuo post mi ha fatto pensare che forse potrei proporre qualcosa di simile ai miei colleghi, anche solo dieci minuti per allungarci insieme. Non so, magari potrebbe aiutarmi a non vedere il pranzo solo come un momento di ansia, ma come una pausa vera. Tu come hai convinto i tuoi colleghi a provare? E ti capita mai di sentirti a disagio, tipo che ti guardano mentre fai le posizioni? Scusate se ho scritto un poema, ma mi ha colpito davvero quello che hai raccontato!