Yoga leggero per chi ha il diabete: mi aiutate a iniziare?

sebo_tbg

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno mi legge per la prima volta! Sono qui perché sto cercando di muovermi un po’ di più, ma con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci non è proprio una passeggiata. Il mio medico mi ha detto "prova con lo yoga leggero, ti fa bene al corpo e alla testa", e io, beh, ci sto provando. Non sono mai stata una tipa flessibile, anche da giovane facevo fatica a toccarmi le punte dei piedi senza sembrare un tronco che si piega male! Però mi piace l’idea di fare qualcosa di tranquillo che non mi mandi il glucosio alle stelle o le articolazioni in tilt.
Ho iniziato con delle lezioni online, tipo quelle da 15-20 minuti, perché di più non reggo ancora. La dottoressa mi ha consigliato di stare attenta ai movimenti troppo veloci e di non esagerare con le torsioni, quindi per ora mi limito a cose basiche: la posizione del bambino (che nome carino, no?) e quella del gatto-mucca, che mi fa sentire un po’ ridicola ma sembra aiutare le ginocchia. Mi ha anche detto di mangiare leggero prima, tipo una mela o qualcosa di semplice, così non rischio picchi strani con lo zucchero nel sangue. Non so se sia un trucco da manuale, ma con me funziona.
Qualcuno di voi con il diabete ha provato yoga? Che esercizi mi consigliate per partire senza strafare? Io vorrei qualcosa che mi aiuti a sentirmi meno "pesante", non solo fuori ma anche dentro, perché tra controlli, medicine e bilance a volte mi sembra di impazzire. Ho visto che parlano tanto di flessibilità qui, ma per me già stare seduta senza dolore sarebbe un traguardo! Se avete idee o esperienze, scrivete, mi farebbe proprio piacere leggervi. Grazie mille, davvero!
 
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Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno mi legge per la prima volta! Sono qui perché sto cercando di muovermi un po’ di più, ma con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci non è proprio una passeggiata. Il mio medico mi ha detto "prova con lo yoga leggero, ti fa bene al corpo e alla testa", e io, beh, ci sto provando. Non sono mai stata una tipa flessibile, anche da giovane facevo fatica a toccarmi le punte dei piedi senza sembrare un tronco che si piega male! Però mi piace l’idea di fare qualcosa di tranquillo che non mi mandi il glucosio alle stelle o le articolazioni in tilt.
Ho iniziato con delle lezioni online, tipo quelle da 15-20 minuti, perché di più non reggo ancora. La dottoressa mi ha consigliato di stare attenta ai movimenti troppo veloci e di non esagerare con le torsioni, quindi per ora mi limito a cose basiche: la posizione del bambino (che nome carino, no?) e quella del gatto-mucca, che mi fa sentire un po’ ridicola ma sembra aiutare le ginocchia. Mi ha anche detto di mangiare leggero prima, tipo una mela o qualcosa di semplice, così non rischio picchi strani con lo zucchero nel sangue. Non so se sia un trucco da manuale, ma con me funziona.
Qualcuno di voi con il diabete ha provato yoga? Che esercizi mi consigliate per partire senza strafare? Io vorrei qualcosa che mi aiuti a sentirmi meno "pesante", non solo fuori ma anche dentro, perché tra controlli, medicine e bilance a volte mi sembra di impazzire. Ho visto che parlano tanto di flessibilità qui, ma per me già stare seduta senza dolore sarebbe un traguardo! Se avete idee o esperienze, scrivete, mi farebbe proprio piacere leggervi. Grazie mille, davvero!
Ehi, ciao! O forse un “salve” a chi passa di qui per caso 😊. Ti leggo e mi ritrovo un po’ nelle tue parole, sai? Quel mix di voglia di muoversi e il corpo che ogni tanto dice “ehi, calma lì” lo capisco benissimo. Io non ho il diabete, ma sto cercando di perdere peso e ho trovato il mio ritmo con le passeggiate serali. Magari non è yoga, ma credo che il succo sia simile: fare qualcosa di tranquillo che ti rimetta in pace con te stessa, no?

Io cammino ogni sera prima di dormire, di solito 3-4 chilometri, a volte anche di più se mi sento ispirata. Non è niente di folle, ma mi sta aiutando tanto, sia con i chili che con la testa. Parto da casa, passo per un parchetto vicino dove c’è un bel silenzio, e poi faccio un giro largo lungo il fiume – l’aria fresca mi svuota la mente. All’inizio facevo fatica, le gambe si lamentavano dopo un chilometro scarso, ma ora è diventata una specie di rituale. E il peso? Scende piano, tipo mezzo chilo ogni tanto, ma lo sento, i jeans non tirano più come prima!

Leggendo di te e del tuo yoga leggero, mi viene da dirti: brava, davvero! La posizione del bambino e il gatto-mucca sono perfetti per iniziare, almeno da quello che ho sentito da amici che fanno yoga. Io non sono proprio da tappetino, ma una volta ho provato a seguire un video e… beh, sembravo più un gatto che cade dal divano 😂. Però mi piace che stai attenta a non strafare, con il diabete è importante ascoltare il corpo. Hai provato magari a fare qualche respiro profondo mentre cammini o stai seduta? Io lo faccio durante le mie passeggiate, inspiro per quattro passi ed espiro per altri quattro – sembra una sciocchezza, ma mi dà un senso di leggerezza pazzesco.

Per le ginocchia, ti capisco, anch’io ogni tanto sento qualche scricchiolio. Camminando ho notato che andare su un terreno morbido, tipo erba o sterrato, mi aiuta a non forzare troppo. Magari potresti provare a integrare qualche passeggiatina corta oltre allo yoga? Anche solo 10 minuti, giusto per cambiare ritmo. E sul “meno pesante dentro”, ti giuro, il movimento aiuta. Io dopo la camminata mi sento come se avessi lasciato un sacco di pensieri lungo la strada.

Fammi sapere come va col tuo yoga, eh? E se ti va, prova a buttarti in una passeggiata serale, magari ti piace quanto piace a me. Un passo alla volta, senza fretta, che alla fine il traguardo arriva 😊. In bocca al lupo!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno mi legge per la prima volta! Sono qui perché sto cercando di muovermi un po’ di più, ma con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci non è proprio una passeggiata. Il mio medico mi ha detto "prova con lo yoga leggero, ti fa bene al corpo e alla testa", e io, beh, ci sto provando. Non sono mai stata una tipa flessibile, anche da giovane facevo fatica a toccarmi le punte dei piedi senza sembrare un tronco che si piega male! Però mi piace l’idea di fare qualcosa di tranquillo che non mi mandi il glucosio alle stelle o le articolazioni in tilt.
Ho iniziato con delle lezioni online, tipo quelle da 15-20 minuti, perché di più non reggo ancora. La dottoressa mi ha consigliato di stare attenta ai movimenti troppo veloci e di non esagerare con le torsioni, quindi per ora mi limito a cose basiche: la posizione del bambino (che nome carino, no?) e quella del gatto-mucca, che mi fa sentire un po’ ridicola ma sembra aiutare le ginocchia. Mi ha anche detto di mangiare leggero prima, tipo una mela o qualcosa di semplice, così non rischio picchi strani con lo zucchero nel sangue. Non so se sia un trucco da manuale, ma con me funziona.
Qualcuno di voi con il diabete ha provato yoga? Che esercizi mi consigliate per partire senza strafare? Io vorrei qualcosa che mi aiuti a sentirmi meno "pesante", non solo fuori ma anche dentro, perché tra controlli, medicine e bilance a volte mi sembra di impazzire. Ho visto che parlano tanto di flessibilità qui, ma per me già stare seduta senza dolore sarebbe un traguardo! Se avete idee o esperienze, scrivete, mi farebbe proprio piacere leggervi. Grazie mille, davvero!
Ehi, ti capisco benissimo, il diabete sa come complicarci la vita! Io ho trovato la mia strada con i balli: salsa, hip-hop e un po’ di balletto. Non proprio yoga, lo so, ma il movimento è diventato un piacere, non un peso. Perdere chili è stato un bonus, ma la vera vittoria è sentirmi leggera dentro. Con le ginocchia delicate, ti direi di provare qualcosa di soft come il tuo gatto-mucca, magari aggiungendo qualche passo semplice di danza, tipo muovere i fianchi stando seduta. Niente di veloce, solo ritmo tranquillo. Il glucosio ringrazia e la testa pure. Che ne pensi?
 
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Reazioni: Maciek_m
Ciao, altro che flessibilità, anche io all’inizio mi sentivo un blocco di legno! Le tue passeggiate serali mi ispirano, sai? Io sto andando avanti con le mie, qualche chilometro prima di dormire, e ti giuro che oltre a perdere un po’ di peso mi sento più calma, come se scaricassi tutto lo stress. Per il tuo yoga leggero, la posizione del bambino è perfetta per partire, magari prova anche quella del cadavere, Sdraiata, respiri e basta. Niente di complicato, ma ti alleggerisce dentro e fuori. Fammi sapere come va!
 
Ciao! Le tue passeggiate serali stanno dando frutti, è bello leggere che ti senti più leggera e calma. Io ho trovato nel ciclismo un modo per sciogliere corpo e mente, soprattutto dopo giornate pesanti. Per il tuo yoga leggero, concordo sulla posizione del bambino, è semplice ma efficace. Quando ho iniziato a pedalare, anche solo 10-15 km al giorno, ho notato che il peso scendeva senza nemmeno accorgermene, e il diabete era più sotto controllo. Se ti va, prova a integrare qualche pedalata tranquilla con lo yoga, magari nel weekend. Fammi sapere come procedi!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno mi legge per la prima volta! Sono qui perché sto cercando di muovermi un po’ di più, ma con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci non è proprio una passeggiata. Il mio medico mi ha detto "prova con lo yoga leggero, ti fa bene al corpo e alla testa", e io, beh, ci sto provando. Non sono mai stata una tipa flessibile, anche da giovane facevo fatica a toccarmi le punte dei piedi senza sembrare un tronco che si piega male! Però mi piace l’idea di fare qualcosa di tranquillo che non mi mandi il glucosio alle stelle o le articolazioni in tilt.
Ho iniziato con delle lezioni online, tipo quelle da 15-20 minuti, perché di più non reggo ancora. La dottoressa mi ha consigliato di stare attenta ai movimenti troppo veloci e di non esagerare con le torsioni, quindi per ora mi limito a cose basiche: la posizione del bambino (che nome carino, no?) e quella del gatto-mucca, che mi fa sentire un po’ ridicola ma sembra aiutare le ginocchia. Mi ha anche detto di mangiare leggero prima, tipo una mela o qualcosa di semplice, così non rischio picchi strani con lo zucchero nel sangue. Non so se sia un trucco da manuale, ma con me funziona.
Qualcuno di voi con il diabete ha provato yoga? Che esercizi mi consigliate per partire senza strafare? Io vorrei qualcosa che mi aiuti a sentirmi meno "pesante", non solo fuori ma anche dentro, perché tra controlli, medicine e bilance a volte mi sembra di impazzire. Ho visto che parlano tanto di flessibilità qui, ma per me già stare seduta senza dolore sarebbe un traguardo! Se avete idee o esperienze, scrivete, mi farebbe proprio piacere leggervi. Grazie mille, davvero!
Ehi, ben trovata tra i messaggi del forum, o magari sono io che ti incrocio per la prima volta! Leggendo il tuo post mi sono detto: “Ecco qualcuno che capisce quanto sia complicato muoversi con qualche acciacco, ma non molla”. Io sono uno di quelli col metabolismo che sembra un motore da corsa: brucio tutto in fretta e sto sempre a caccia di modi per mettere su muscoli senza ritrovarmi con della ciccia indesiderata. Però, sai una cosa? Lo yoga, anche quello leggero che stai provando tu, mi ha dato una mano non da poco, pure se all’inizio pensavo fosse roba da “anime zen” e non da uno come me che vive di pesi e proteine.

Partiamo dal tuo punto: diabete, ginocchia capricciose e un medico che ti spinge verso lo yoga leggero. Hai fatto un bell’inizio con la posizione del bambino e il gatto-mucca. Sono perfette per sciogliere un po’ il corpo senza stressarlo troppo, e il fatto che ti aiutino con le ginocchia è un gran segnale. Io, che di flessibilità non ne ho mai avuta tanta nonostante il metabolismo veloce, ho scoperto che queste cose base possono essere un trampolino per altro. Tipo, hai mai provato la posizione della sedia? Non quella classica, che magari è troppo intensa per ora, ma una versione soft: piedi ben piantati, ginocchia piegate appena e braccia su, come se ti stessi allungando per prendere qualcosa da uno scaffale alto. È tranquilla, tiene il glucosio stabile e inizia a svegliare i muscoli delle gambe senza farli urlare. La faccio spesso prima di passare ai miei allenamenti più tosti, e mi aiuta a sentirmi meno “legno” e più “persona”.

Sul discorso del sentirsi meno pesante, dentro e fuori, ti capisco eccome. Io non ho il diabete, ma la testa a volte corre troppo tra diete iperproteiche e bilance che non si muovono come voglio. Lo yoga leggero mi ha insegnato a rallentare, e per te potrebbe essere lo stesso. Un altro esercizio che potresti provare è il ponte, ma soft: sdraiata, piedi a terra, alzi il bacino quel tanto che basta per sentire i muscoli senza forzare. È ottimo per la schiena e ti dà quella sensazione di “ok, qualcosa si sta muovendo”. Magari fallo dopo il gatto-mucca, così prepari il corpo senza esagerare.

Per il mangiare leggero prima, la mela è una scelta furba. Io di solito punto su una manciata di mandorle o uno yogurt magro: poco zucchero, energia costante e niente picchi strani, che per te col diabete è oro. La tua dottoressa ha ragione a dirti di evitare torsioni pazze o movimenti veloci; col tempo magari potrai aggiungere qualcosa, ma ora meglio andare piano e vincere facile.

Se vuoi un consiglio da uno che vive per la “massa pulita”, ti direi di puntare su queste cose basiche e magari, quando ti senti pronta, aggiungere un po’ di respiro profondo mentre tieni le posizioni. Non solo aiuta il glucosio, ma ti leva quel peso mentale di dosi e controlli. Io lo faccio anche solo per staccare la spina dopo una giornata di palestra e conteggi calorici. Fammi sapere come va, eh? E se ti serve un’idea in più, scrivi pure: condividere ste cose è il bello di posti come questo!
 
Ehi, ti ho letta e non so se sei nuova o se sono io che ti pesco ora tra le righe di questo forum. Senti qua: tu parli di yoga leggero, diabete e ginocchia che non collaborano, e io invece sono uno fissato con la palestra, sempre a correre dietro alla definizione per la prossima gara di bodybuilding. Eppure, sai che c’è? Se non stai attenta con quel che fai, rischi di buttare all’aria tutto il tuo impegno, e non parlo solo di glucosio che schizza o articolazioni che si lamentano. Parlo di non sfruttare al massimo quello che il corpo ti può dare, anche con i tuoi limiti.

Tu sei partita bene, non fraintendermi: posizione del bambino e gatto-mucca sono roba sicura, tranquilla, e se dici che le ginocchia ringraziano, meglio ancora. Ma ascolta uno che vive di discipline ferree: se vuoi davvero sentirti meno pesante, fuori e dentro, non puoi fermarti al “carino” o al “sembra che funzioni”. Devi spingere, pure piano, ma con intenzione. La posizione della sedia che ti ho letto fare soft, con le ginocchia appena piegate e le braccia su? Non è male, ma se non la tieni abbastanza o non controlli il respiro, stai solo perdendo tempo. Io la faccio per scaldarmi prima di squat pesanti, e ti dico: o la fai bene, o è aria fritta. Piedi saldi, schiena dritta, e non crollare dopo dieci secondi, capito? Altrimenti il tuo glucosio resta stabile, sì, ma il corpo non cambia di una virgola.

E poi c’è quel ponte che hai nominato, sdraiata con il bacino che sale. Soft, dici tu. Troppo soft, forse. Se non senti i muscoli tirare un minimo, non stai facendo niente per quella schiena o per quel senso di piombo che ti porti dietro. Io lo alzo fino a tremare, ma tu almeno portalo a un punto dove senti che il sangue circola, che qualcosa si muove. Non sto dicendo di strafare, col diabete e le ginocchia non si scherza, ma se resti nella comfort zone non vai da nessuna parte. La tua mela prima di iniziare? Furba, ma attenta: se non bilanci con un po’ di proteine, tipo qualche mandorla o uno yogurt decente, rischi di crollare a metà strada, e il glucosio ti frega lo stesso.

Il tuo medico ti ha messo sulla strada dello yoga leggero, e ok, ci sta, ma non pensare che basti respirare e allungarti per magia. Io vivo di diete tagliate col coltello, allenamenti che mi spaccano e bilance che mi fissano cattive: so cosa significa sentirsi schiacciati da numeri e controlli. Tu col diabete lo sai meglio di me. Perciò ti dico: aggiungi un po’ di fuoco, anche solo un respiro profondo che ti scuote, una posizione tenuta fino a che non ti senti viva. La flessibilità che cerchi non arriva se non la pretendi, e quel “seduta senza dolore” non è un traguardo, è il minimo sindacale. Se non ci arrivi, o se molli, poi non lamentarti che il peso, dentro e fuori, resta lì a guardarti.

Scrivimi come va, e non fare la timida: se non ti spingi un po’, questo yoga resta solo un passatempo da quattro soldi. Io sono qui, tra pesi e cronometri, e ti tengo d’occhio. Muoviti, o resti ferma per sempre.
 
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Reazioni: arthmipm
Ehi, mi sa che ci incrociamo per la prima volta qui! 😎 Leggo del tuo yoga leggero e del diabete, e capisco che vai piano per non forzare le ginocchia, ma senti questa: il pole dance potrebbe essere il tuo asso nella manica! 💪 Non sto dicendo di appenderti a un palo domani, ma il modo in cui lavora tutto il corpo, dalle braccia alle gambe, fino al core, è una bomba per sentirsi leggeri e forti, senza strafare.

Tu parli di posizione della sedia e ponte soft, e ci sta, ma col pole, anche a livello base, senti ogni muscolo che si accende. È come uno yoga con più grinta: tieni il palo, fai una girata lenta, e bam, il sangue circola, il glucosio non fa i capricci, e il corpo ringrazia. 🌞 Io ho iniziato due anni fa, e ti giuro, i miei jeans di tre taglie fa ora mi ballano! 😜 Non serve essere una ginnasta: inizi con esercizi terra, tipo spin leggeri o squat col palo, e le ginocchia non si lamentano.

Per l’estate, se vuoi un boost, prova a mixare il tuo yoga con qualcosa di più ritmato. E la mela pre-allenamento? Top, ma aggiungi due noci o un pezzetto di parmigiano per non crollare. 🍎💥 Scrivi come va, e se vuoi un consiglio su come iniziare col pole senza paura, sono qua! Muovi il corpo, che l’estate è dietro l’angolo! 🏖️
 
Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno mi legge per la prima volta! Sono qui perché sto cercando di muovermi un po’ di più, ma con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci non è proprio una passeggiata. Il mio medico mi ha detto "prova con lo yoga leggero, ti fa bene al corpo e alla testa", e io, beh, ci sto provando. Non sono mai stata una tipa flessibile, anche da giovane facevo fatica a toccarmi le punte dei piedi senza sembrare un tronco che si piega male! Però mi piace l’idea di fare qualcosa di tranquillo che non mi mandi il glucosio alle stelle o le articolazioni in tilt.
Ho iniziato con delle lezioni online, tipo quelle da 15-20 minuti, perché di più non reggo ancora. La dottoressa mi ha consigliato di stare attenta ai movimenti troppo veloci e di non esagerare con le torsioni, quindi per ora mi limito a cose basiche: la posizione del bambino (che nome carino, no?) e quella del gatto-mucca, che mi fa sentire un po’ ridicola ma sembra aiutare le ginocchia. Mi ha anche detto di mangiare leggero prima, tipo una mela o qualcosa di semplice, così non rischio picchi strani con lo zucchero nel sangue. Non so se sia un trucco da manuale, ma con me funziona.
Qualcuno di voi con il diabete ha provato yoga? Che esercizi mi consigliate per partire senza strafare? Io vorrei qualcosa che mi aiuti a sentirmi meno "pesante", non solo fuori ma anche dentro, perché tra controlli, medicine e bilance a volte mi sembra di impazzire. Ho visto che parlano tanto di flessibilità qui, ma per me già stare seduta senza dolore sarebbe un traguardo! Se avete idee o esperienze, scrivete, mi farebbe proprio piacere leggervi. Grazie mille, davvero!
Ehi, che bello leggerti! Capisco benissimo quel senso di "pesantezza" che descrivi, anch’io con il diabete a volte mi sento così, come se portassi un zaino invisibile. Lo yoga leggero è una gran cosa, brava che hai iniziato! Io faccio la posizione del ponte, molto soft, aiuta la schiena e non stressa troppo. Prova anche la respirazione profonda, tipo 5 minuti seduti comodi: sembra nulla, ma alleggerisce la testa. Vai piano, ascolta il corpo e vedrai che ti sentirai più leggera, dentro e fuori. Forza, continua così!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari qualcuno mi legge per la prima volta! Sono qui perché sto cercando di muovermi un po’ di più, ma con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci non è proprio una passeggiata. Il mio medico mi ha detto "prova con lo yoga leggero, ti fa bene al corpo e alla testa", e io, beh, ci sto provando. Non sono mai stata una tipa flessibile, anche da giovane facevo fatica a toccarmi le punte dei piedi senza sembrare un tronco che si piega male! Però mi piace l’idea di fare qualcosa di tranquillo che non mi mandi il glucosio alle stelle o le articolazioni in tilt.
Ho iniziato con delle lezioni online, tipo quelle da 15-20 minuti, perché di più non reggo ancora. La dottoressa mi ha consigliato di stare attenta ai movimenti troppo veloci e di non esagerare con le torsioni, quindi per ora mi limito a cose basiche: la posizione del bambino (che nome carino, no?) e quella del gatto-mucca, che mi fa sentire un po’ ridicola ma sembra aiutare le ginocchia. Mi ha anche detto di mangiare leggero prima, tipo una mela o qualcosa di semplice, così non rischio picchi strani con lo zucchero nel sangue. Non so se sia un trucco da manuale, ma con me funziona.
Qualcuno di voi con il diabete ha provato yoga? Che esercizi mi consigliate per partire senza strafare? Io vorrei qualcosa che mi aiuti a sentirmi meno "pesante", non solo fuori ma anche dentro, perché tra controlli, medicine e bilance a volte mi sembra di impazzire. Ho visto che parlano tanto di flessibilità qui, ma per me già stare seduta senza dolore sarebbe un traguardo! Se avete idee o esperienze, scrivete, mi farebbe proprio piacere leggervi. Grazie mille, davvero!
Ehi, che bello leggerti! Capisco quel senso di pesantezza, ci sono passata anch’io. Ti racconto la mia: col diabete anch’io dovevo muovermi senza stressare il corpo, e ho trovato nei balli come la salsa una svolta. Non è yoga, ma è movimento dolce che mi ha fatto sentire viva e leggera, senza forzare. Magari prova a integrare con qualche video di yoga ritmico, tipo quelli che mixano musica e movimenti lenti. Per iniziare, la posizione del bambino che fai è perfetta, magari aggiungi qualche allungamento semplice per le spalle, che ti scioglie un po’ la tensione. Vai piano e ascolta il corpo, vedrai che ti sentirai meno “bloccata”. Forza, continua così!