Ragazzi, vi racconto come sto affrontando questo dilemma tra casa e palestra, trasformandolo in un piccolo "quest" personale. Da un po’ di tempo ho deciso di rendere ogni allenamento un’avventura, come se fossi un guerriero in cerca di forza. Non importa dove mi alleno, l’importante è che ogni passo abbia un senso nel mio viaggio.
A casa, il mio "campo di battaglia" è il salotto. Ho solo un tappetino, due pesi e una sedia che uso come panca improvvisata. Qui il vantaggio è la libertà: posso iniziare il mio "allenamento epico" quando voglio, senza perdite di tempo per spostarmi. Ogni serie di squat o flessioni è una missione da completare, e se finisco senza crollare, mi sento come se avessi conquistato un tesoro. Però, ammetto, a volte manca l’atmosfera. Non c’è nessuno a guardarti, nessun "compagno di gilda" per spronarti, e dopo un po’ il salotto sembra sempre lo stesso livello ripetuto all’infinito.
In palestra, invece, è tutta un’altra storia. Entro e mi sento subito parte di un mondo più grande, come se fossi in una fortezza piena di guerrieri. Gli attrezzi sono lì, pronti per essere usati, e ogni macchina è una nuova "prova di forza" da superare. C’è anche il fattore sociale: vedere gli altri che si allenano mi dà una spinta in più, come se fossimo tutti in una grande quête comune. Però, c’è il rovescio della medaglia. Ci vuole tempo per arrivarci, e a volte mi sento un po’ perso tra troppa scelta: inizio una "missione" su un attrezzo, ma poi mi distraggo con un altro.
Per tenere tutto insieme, ho un trucco: ogni allenamento, che sia a casa o in palestra, lo trasformo in "esperienza" per il mio personaggio. Se completo tre sessioni a settimana, è come livellare la mia forza. E per sostenere i muscoli in crescita, punto su pasti semplici ma solidi: petto di pollo, uova, fiocchi di latte. Niente di complicato, ma funziona per "ricaricare la stamina".
Alla fine, non so se sia meglio casa o palestra. Dipende dal giorno, dall’umore, da quanto tempo ho. Casa è più pratica, palestra più motivante. Voi come fate? Avete qualche "strategia di gioco" per scegliere?
A casa, il mio "campo di battaglia" è il salotto. Ho solo un tappetino, due pesi e una sedia che uso come panca improvvisata. Qui il vantaggio è la libertà: posso iniziare il mio "allenamento epico" quando voglio, senza perdite di tempo per spostarmi. Ogni serie di squat o flessioni è una missione da completare, e se finisco senza crollare, mi sento come se avessi conquistato un tesoro. Però, ammetto, a volte manca l’atmosfera. Non c’è nessuno a guardarti, nessun "compagno di gilda" per spronarti, e dopo un po’ il salotto sembra sempre lo stesso livello ripetuto all’infinito.
In palestra, invece, è tutta un’altra storia. Entro e mi sento subito parte di un mondo più grande, come se fossi in una fortezza piena di guerrieri. Gli attrezzi sono lì, pronti per essere usati, e ogni macchina è una nuova "prova di forza" da superare. C’è anche il fattore sociale: vedere gli altri che si allenano mi dà una spinta in più, come se fossimo tutti in una grande quête comune. Però, c’è il rovescio della medaglia. Ci vuole tempo per arrivarci, e a volte mi sento un po’ perso tra troppa scelta: inizio una "missione" su un attrezzo, ma poi mi distraggo con un altro.
Per tenere tutto insieme, ho un trucco: ogni allenamento, che sia a casa o in palestra, lo trasformo in "esperienza" per il mio personaggio. Se completo tre sessioni a settimana, è come livellare la mia forza. E per sostenere i muscoli in crescita, punto su pasti semplici ma solidi: petto di pollo, uova, fiocchi di latte. Niente di complicato, ma funziona per "ricaricare la stamina".
Alla fine, non so se sia meglio casa o palestra. Dipende dal giorno, dall’umore, da quanto tempo ho. Casa è più pratica, palestra più motivante. Voi come fate? Avete qualche "strategia di gioco" per scegliere?