Ehi, che bel racconto il tuo! Mi ci rivedo un sacco, soprattutto in quella frustrazione di correre dietro ai risultati senza mai sentirsi davvero soddisfatti. La tua storia mi ha colpito, perché anch’io sto cercando di cambiare approccio, ma con un occhio al portafoglio, visto che tra palestra, integratori e cibi “miracolosi” si rischia di spendere una fortuna. E poi, con la pressione alta che mi ritrovo, devo stare attenta a non stressare troppo il corpo, quindi il tuo mix di respirazione e consapevolezza mi sembra proprio una strada interessante.
Anch’io ho scoperto da poco quanto la respirazione possa fare la differenza. Non proprio Bodyflex, ma qualcosa di simile: faccio sessioni di 10-15 minuti di respiro lento, tipo quello che si usa nello yoga, inspirando dal naso e buttando fuori l’aria piano piano. Lo faccio la mattina, prima di colazione, e mi aiuta a partire con la testa più leggera. Non so se è solo suggestione, ma sento che mi calma il sistema nervoso, e per chi come me deve tenere d’occhio la pressione è una manna dal cielo. La scienza dice che respirare così abbassa il cortisolo, e meno cortisolo significa meno voglia di abbuffarsi per stress. Almeno, per me funziona.
Sul cibo, sto provando a fare come dici tu, cioè ascoltare di più il corpo. Non avendo un budget per diete complicate, mi sono buttata su cose semplici e accessibili. Per esempio, ho iniziato a seguire un po’ i principi della dieta DASH, che è pensata per chi ha la pressione alta, ma senza spendere troppo. Tanto riso integrale, verdure di stagione (compro al mercato dove costa meno), legumi come ceci e lenticchie, che sono economici e saziano un sacco. La carne la limito, più che altro pollo o pesce quando lo trovo in offerta. E, come dici tu, sto provando a lasciare più spazio tra i pasti. Non proprio digiuno, ma magari salto lo spuntino di metà mattina se non ho fame davvero. Questo mi fa sentire meno “appesantita” e, sorpresa, mi aiuta anche a non avere quei picchi di pressione che mi venivano dopo pasti troppo pesanti.
Un trucco che ho trovato utilissimo è preparare zuppe o minestroni in grandi quantità. Costano poco, sono pieni di fibre e ti riempiono senza appesantire. Ci metto patate, carote, zucchine, un po’ di lenticchie o farro, e congelo le porzioni per la settimana. Così evito di cedere alla tentazione di snack salati, che per me sono un disastro per la pressione. E poi, come te, sto cercando di gestire lo stress, che è il mio vero nemico. Oltre alla respirazione, cammino tanto, almeno 30-40 minuti al giorno, niente di intenso, solo un giro nel parco. È gratis, mi schiarisce le idee e mi fa sentire meno in colpa se non vado in palestra.
Non so se hai mai provato a giocare con queste cose semplici, tipo zuppe o camminate, per integrare la tua routine. O magari hai qualche ricetta economica che ti salva la vita? Sullo stress, invece, tu come fai oltre alla respirazione? Io a volte mi metto a scrivere quello che mi passa per la testa, tipo un diario, e mi aiuta a non mangiarmi le unghie o il frigo intero. Racconta, che sono curiosa di rubarti qualche idea!