Ragazzi, non ne posso più di sentirmi dire che mangiare fuori è la rovina di ogni dieta. Io ho deciso: basta scuse, si può fare! Certo, non è facile, soprattutto all’inizio, con tutti quei menu pieni di tentazioni. Ma sapete che vi dico? Non mollo. Mangiare fuori non mi fermerà. Sto cercando di capire quali sono le scelte migliori, tipo ordinare qualcosa di leggero o magari dividere una porzione con qualcuno. Però, onestamente, non voglio solo stare attento al piatto, voglio muovermi di più. Tipo, se esco a cena, magari faccio una camminata veloce prima o dopo, giusto per non sentirmi un completo disastro. Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare quando è fuori casa? Io sono proprio all’inizio di questo percorso, ho una voglia matta di farcela, ma a volte mi sembra di non sapere da dove partire. Mi ispirate un sacco le storie di chi ce la fa nonostante tutto. Dai, datemi una mano, che non voglio arrendermi dopo due giorni!
Grande che non ti arrendi, davvero! Mangiare fuori può sembrare un ostacolo gigante, ma hai ragione: non è una condanna, basta organizzarsi. Io sono uno che ce l’ha fatta senza palestra, tutto da casa, e ti capisco quando dici che vuoi muoverti di più. Non serve strafare, credimi. Anch’io all’inizio mi sentivo perso, ma poi ho scoperto che con poco si può fare tanto.
Per esempio, se esci a cena, la camminata veloce che dici è già un ottimo trucco. Io facevo così: dopo mangiato, invece di buttarmi sul divano, uscivo a fare due passi, anche solo 15-20 minuti, giusto per smaltire un po’ e sentirmi meno in colpa. Ma visto che vuoi qualcosa di concreto, ti racconto cosa ha funzionato per me a casa. Non servono attrezzi, giuro. Una cosa semplice è fare squat mentre guardi la TV o aspetti che bolla l’acqua per la pasta: tieni la schiena dritta, scendi piano e risali, 10-15 volte per 3 giri. Se ti sembra facile, aumenta un po’. Poi, per le braccia, prendi due bottiglie d’acqua da un litro e fai dei piegamenti come se fossero pesetti: le alzi davanti o di lato, 10 volte per 3 giri. È roba che puoi fare ovunque, anche in pigiama.
Quando mangi fuori, invece, il mio segreto era scegliere una cosa leggera ma che mi piacesse, tipo un’insalata con del pollo o del pesce, e magari chiedere il condimento a parte per non esagerare. Oppure, se proprio voglio qualcosa di “peccaminoso”, divido con un amico, come dici tu. Funziona, sai? Ti godi il momento senza sentirti un disastro totale.
Il punto è iniziare con poco e non mollare. Io ho perso peso così, un passo alla volta, senza palestra e senza spendere un euro. Tu hai la grinta, si sente da come scrivi. Magari prova a fare questi esercizi nei giorni in cui mangi fuori, così bilanci e non ti senti fermo. E se hai un attimo di sconforto, scrivici qui, che siamo in tanti a tifare per te. Dai, che ce la fai!