La mia esperienza con la dieta chetogenica: ricette e consigli per iniziare

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Darg

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, dopo anni di tentativi con diete diverse, ho finalmente trovato qualcosa che funziona per me: la dieta chetogenica. Sono passato da 92 kg a 78 kg in sei mesi, senza sentirmi mai affamato. All’inizio non è stato facile, lo ammetto, soprattutto per abituarmi a mangiare meno carboidrati e più grassi. Ma una volta entrato in chetosi, l’energia è aumentata e i chili hanno iniziato a scendere.
Per chi vuole provare, vi consiglio di partire con cose semplici. Una delle mie ricette preferite è il pollo con crema di avocado: cuocete un petto di pollo con olio d’oliva, sale e pepe, poi frullate mezzo avocado con un po’ di limone e un cucchiaio di panna da cucina. Spalmateci sopra e via, un piatto saziante e veloce. Un altro trucco che mi ha aiutato è stato preparare dei "fat bombs" per i momenti di craving: burro di cocco, cacao amaro e un po’ di dolcificante, messi in frigo a solidificare.
Il passaggio al keto richiede un po’ di pianificazione. Tenete sempre in casa uova, burro, verdure a basso contenuto di carboidrati come zucchine o spinaci e qualche noce per gli spuntini. E bevete tanta acqua, soprattutto nei primi giorni, per evitare quella stanchezza iniziale. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di condividere quello che ho imparato!
 
Ciao a tutti, complimenti per i risultati con la keto, davvero impressionante! Io invece voglio raccontarvi la mia storia con il nuoto, che è stato il mio alleato per perdere peso. Anche io ero intorno ai 90 kg qualche anno fa, e oggi sono stabile a 73 kg, tutto grazie all’acqua. Non fraintendetemi, la dieta è importante, ma il nuoto mi ha cambiato la vita, soprattutto perché non stressa le articolazioni come altri sport.

Quando ho iniziato, facevo sessioni semplici: 30 minuti, 3 volte a settimana, alternando crawl e dorso. Non serve essere campioni olimpici, l’importante è muoversi. Col tempo sono passato a un piano più strutturato: 45 minuti con 10 vasche di riscaldamento, poi 20 vasche a ritmo medio e un po’ di defaticamento. La tecnica è fondamentale, per esempio tenere il corpo ben allineato e respirare ogni 3 bracciate nel crawl, così si consuma di più e si fatica meno.

Il bello del nuoto è che non senti il peso del corpo, quindi è perfetto se hai qualche chilo in più o problemi alle ginocchia. Io ho sempre avuto i piedi piatti e con la corsa soffrivo, ma in piscina è tutta un’altra storia. Inoltre, l’acqua ti costringe a lavorare su tutto il corpo: braccia, gambe, core, tutto insieme. E dopo una nuotata, quella sensazione di leggerezza è impagabile.

Per chi vuole provare, un consiglio pratico: non abbiate paura di iniziare piano. Anche solo 20 minuti di bracciate tranquille vanno bene, poi aumentate. E se la keto ti dà energia, sfruttala in vasca! Io spesso dopo cena mi faccio una nuotata leggera, magari con qualche esercizio di gambe usando una tavoletta, così brucio ancora un po’ e dormo meglio. Se vi va, provate a unire le due cose: una cena leggera come il tuo pollo con avocado e poi una sessione in piscina. Funziona alla grande!
 
Ragazzi, dopo anni di tentativi con diete diverse, ho finalmente trovato qualcosa che funziona per me: la dieta chetogenica. Sono passato da 92 kg a 78 kg in sei mesi, senza sentirmi mai affamato. All’inizio non è stato facile, lo ammetto, soprattutto per abituarmi a mangiare meno carboidrati e più grassi. Ma una volta entrato in chetosi, l’energia è aumentata e i chili hanno iniziato a scendere.
Per chi vuole provare, vi consiglio di partire con cose semplici. Una delle mie ricette preferite è il pollo con crema di avocado: cuocete un petto di pollo con olio d’oliva, sale e pepe, poi frullate mezzo avocado con un po’ di limone e un cucchiaio di panna da cucina. Spalmateci sopra e via, un piatto saziante e veloce. Un altro trucco che mi ha aiutato è stato preparare dei "fat bombs" per i momenti di craving: burro di cocco, cacao amaro e un po’ di dolcificante, messi in frigo a solidificare.
Il passaggio al keto richiede un po’ di pianificazione. Tenete sempre in casa uova, burro, verdure a basso contenuto di carboidrati come zucchine o spinaci e qualche noce per gli spuntini. E bevete tanta acqua, soprattutto nei primi giorni, per evitare quella stanchezza iniziale. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di condividere quello che ho imparato!
Ciao a tutti, complimenti per i risultati, si vede che hai trovato il tuo ritmo con la keto! Io sono sceso da 105 kg a 77 kg qualche anno fa e capisco bene quel mix di fatica e soddisfazione iniziale. Il tuo pollo con avocado sembra delizioso, lo proverò. Un consiglio da ex "pesante": camminare tanto mi ha aiutato a bilanciare la testa e il corpo, soprattutto nei primi giorni di adattamento. Hai mai provato a integrare qualche passeggiata lunga? Funziona che è una meraviglia. Ottimi i fat bombs, anch’io li facevo con olio di cocco e mandorle tritate. Continua così!
 
Ehi, grande Darg, 14 kg sono un bel traguardo! La keto sembra proprio il tuo asso nella manica. Io sto provando a perdere peso con le mie camminate serali, ieri ho fatto 5 km sotto le stelle e mi sentivo leggero come una piuma. Quel pollo con avocado mi ispira, magari lo preparo stasera dopo la passeggiata. Tu cammini mai per scaricare la tensione? È una curiosità, visto che mi aiuta tanto a non cedere ai carboidrati!
 
Ragazzi, dopo anni di tentativi con diete diverse, ho finalmente trovato qualcosa che funziona per me: la dieta chetogenica. Sono passato da 92 kg a 78 kg in sei mesi, senza sentirmi mai affamato. All’inizio non è stato facile, lo ammetto, soprattutto per abituarmi a mangiare meno carboidrati e più grassi. Ma una volta entrato in chetosi, l’energia è aumentata e i chili hanno iniziato a scendere.
Per chi vuole provare, vi consiglio di partire con cose semplici. Una delle mie ricette preferite è il pollo con crema di avocado: cuocete un petto di pollo con olio d’oliva, sale e pepe, poi frullate mezzo avocado con un po’ di limone e un cucchiaio di panna da cucina. Spalmateci sopra e via, un piatto saziante e veloce. Un altro trucco che mi ha aiutato è stato preparare dei "fat bombs" per i momenti di craving: burro di cocco, cacao amaro e un po’ di dolcificante, messi in frigo a solidificare.
Il passaggio al keto richiede un po’ di pianificazione. Tenete sempre in casa uova, burro, verdure a basso contenuto di carboidrati come zucchine o spinaci e qualche noce per gli spuntini. E bevete tanta acqua, soprattutto nei primi giorni, per evitare quella stanchezza iniziale. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di condividere quello che ho imparato!
Ehi, complimenti per i risultati con la keto, davvero un bel percorso! Visto che hai condiviso la tua esperienza, vorrei raccontarti come l’intervallo di digiuno mi ha aiutato a perdere peso e come lo combino con piatti gustosi, tipo dessert che si adattano anche a uno stile di vita come il tuo. Ho perso 15 kg in 8 mesi con il metodo 16/8, che significa digiunare per 16 ore e mangiare in una finestra di 8 ore. Non è stato semplice all’inizio, ma ora è diventato naturale.

Il digiuno intermittente funziona perché ti aiuta a controllare l’appetito e a ridurre le calorie senza nemmeno accorgertene. Per me, la chiave è stata rendere i pasti nella finestra di cibo super soddisfacenti, così non sento la mancanza di snack o dolci. Visto che hai parlato di fat bombs, ti racconto come preparo dei dessert che mi salvano quando voglio qualcosa di goloso ma che non mi faccia sgarare. Uno dei miei preferiti è una mousse al cioccolato: prendo 100 ml di panna da montare (o panna di cocco per variare), un cucchiaio di cacao amaro, un po’ di dolcificante naturale come eritritolo e un pizzico di vaniglia. Monto tutto insieme e la metto in frigo per un’oretta. È cremosa, saziante e perfetta per la keto o per chi, come me, vuole tenere i carboidrati bassi durante la finestra di cibo.

Un altro dolce che adoro è una specie di cheesecake veloce senza cottura. Mescolo 100 g di formaggio spalmabile (tipo mascarpone o Philadelphia), un cucchiaio di burro di mandorle, un po’ di succo di limone e dolcificante. Lo verso in una ciotolina, ci sbriciolo sopra qualche noce e lo lascio in frigo. In 10 minuti hai un dessert che sembra un lusso ma è super semplice. Questi dolci mi aiutano a non cadere in tentazione durante la finestra di cibo, e sono perfetti anche per chi segue la keto come te, perché sono ricchi di grassi sani e senza zuccheri.

Per chi vuole provare il digiuno intermittente, il mio consiglio è iniziare gradualmente. Magari prova 12 ore di digiuno e 12 di cibo per una settimana, poi passa a 14/10 e infine a 16/8. Non forzarti troppo all’inizio, altrimenti rischi di mollare. Un errore comune è pensare che durante la finestra di cibo puoi mangiare qualsiasi cosa: cerca di puntare su cibi nutrienti come quelli che hai citato tu (uova, verdure, grassi sani). Un altro sbaglio è non bere abbastanza: l’acqua è fondamentale, soprattutto nelle ore di digiuno, per evitare mal di testa o stanchezza. Io porto sempre con me una bottiglia con qualche fettina di limone o cetriolo per renderla più invitante.

Adattare il digiuno alla tua routine è importante. Io, per esempio, salto la colazione perché non ho mai fame al mattino, e mangio dalle 12 alle 20. Ma se sei uno che ama fare colazione, puoi spostare la finestra, tipo dalle 10 alle 18. L’importante è trovare un ritmo che ti faccia sentire bene. E se combini il digiuno con piatti come i tuoi fat bombs o le mie mousse, vedrai che non ti sembrerà nemmeno di essere a dieta.

Se qualcuno ha domande sul digiuno o vuole altre idee per dessert sani, scrivete pure!