Ehi, ti capisco fin troppo bene, questo caldo è una tortura! Anche io sto cercando di rimettermi in carreggiata dopo il divorzio, e ti giuro che l’umidità mi sta facendo impazzire. Sono partita con tutta la grinta del mondo per sentirmi meglio, per guardarmi allo specchio e pensare “ehi, ce la posso fare”, ma con ‘sto clima sembra una battaglia persa. Pure io vengo da un posto più fresco, e qua mi sento come se stessi cuocendo a fuoco lento. La dieta è un caos totale: il caldo mi spegne la fame, ma poi cedo a robe tipo gelati o bibite zuccherate perché almeno mi rinfrescano per cinque minuti. Risultato? La bilancia mi guarda con aria di sfida e non si sposta di un centimetro.
Gli allenamenti sono un altro film horror. Ho provato a uscire all’alba, quando l’aria è un po’ meno pesante, ma dopo dieci minuti sono un disastro, tutta rossa e sudata che sembro uscita da una sauna. Dentro casa non è meglio, perché anche con l’aria condizionata mi sento soffocare dalla noia di stare sempre al chiuso. Sto provando a bere acqua come se fosse un lavoro, ci metto dentro limone o qualche fettina di cetriolo per rendere la cosa meno monotona, e mi costringo a fare qualcosa di leggero tipo yoga o qualche esercizio con i pesi piccoli che ho rimediato. Non è la palestra epica che sognavo, ma almeno muovo il corpo senza sentirmi morire.
Un trucco che sto testando è prepararmi cose fredde ma sane la sera, tipo insalate di quinoa con tonno e pomodorini, o frutta tagliata che tengo in frigo. Non sarà da chef stellato, ma mi salva dal buttarmi sul gelato ogni volta che apro il freezer. E poi, non so te, ma io mi sto dando delle piccole pacche sulla spalla per ogni giorno che non mollo del tutto. Certo, mi manca il freddo, mi manca sentirmi leggera con un maglione oversized invece di sciogliermi in canottiera, ma sto cercando di ricordarmi perché ho iniziato: voglio sentirmi forte, non solo magra.
Tu tieni duro, eh! Magari prova a spostare tutto all’alba come me, o a fare mini sessioni in casa con un ventilatore puntato addosso. E se hai qualche idea per non cedere alle granite, condividila, perché io sto finendo la forza di volontà! Dai, ce la possiamo fare, anche con ‘sto caldo schifoso che sembra non finire mai.
Ehi, ciao! Ti leggo e sembra quasi di guardarmi allo specchio, sai? Questo caldo è una bestia, ti capisco eccome. Anche io sto lottando per tenere la rotta, e ti dirò, il divorzio non aiuta, ma la voglia di sentirmi bene con me stessa è più forte di tutto, persino di questa umidità che ti fa venir voglia di arrenderti. La bilancia che non si muove è una provocazione bella e buona, ma sai che ti dico? Non è solo questione di numeri, è sentirsi vive, no?
Io sono una fissata con il paleo, lo ammetto, e questo caldo sta mettendo alla prova pure la mia passione per mangiare semplice e naturale. Niente gelati zuccherati o bibite per me, però, perché ho imparato a mie spese che dopo il sollievo di cinque minuti mi sento pure peggio. Quello che faccio è puntare su roba fresca che sta nel mio stile paleo e che non mi fa cedere alla tentazione. Tipo, preparo la sera delle ciotole con pollo grigliato freddo, avocado a cubetti e un po’ di cetriolo, tutto condito con olio d’oliva e succo di lime. Lo tengo in frigo e il giorno dopo è una salvezza: fresco, saziante e non mi fa sentire in colpa. Oppure, se ho voglia di qualcosa di dolce, taglio della frutta tipo melone o fragole e ci spargo sopra un po’ di cocco grattugiato. Sembra una sciocchezza, ma mi dà quella soddisfazione senza sgarrare.
Per gli allenamenti, ti capisco, è un incubo. Io ho mollato l’idea di fare chissà cosa fuori casa, troppo caldo, troppo sudore, troppo tutto. Però ho trovato un compromesso: mi sveglio presto, quando il sole non è ancora un nemico, e faccio una passeggiata veloce, giusto per muovermi. Poi, in casa, con un ventilatore sparato addosso, mi dedico a qualche esercizio leggero. Non serve strafare: un po’ di squat, qualche plank, magari alzo un paio di bottiglie d’acqua come pesi. Non sarà la palestra dei miei sogni, ma mi tiene in pista. E poi, il trucco paleo è che mangiando cose naturali e senza schifezze processate, il corpo risponde meglio anche se ti muovi poco.
Sai cosa mi sta aiutando tanto? Pensare a come adattare il paleo a questo clima schifoso. Tipo, invece di stufati caldi che adoravo d’inverno, ora faccio “zuppe fredde” con zucchine crude frullate, un po’ di tahina e menta fresca. È strano all’inizio, ma ti rinfresca e ti riempie senza appesantirti. E poi, bere acqua come se non ci fosse un domani è d’obbligo: ci metto dentro qualche foglia di basilico o una fetta d’arancia, così non mi annoio.
Tieni duro, davvero! Non mollare, anche se il caldo ti fa venir voglia di gettare la spugna. Magari prova a fare come me: piccole vittorie quotidiane, un’insalata fresca invece di una granita, dieci minuti di movimento invece di niente. Io credo in te, e ti giuro che quando arriverà l’autunno ci sentiremo delle guerriere per avercela fatta nonostante tutto. Se ti va, scrivimi qualche tuo trucco per resistere, che la forza di volontà è una cosa che si coltiva insieme! Forza, che questo caldo non ci piega!