Ehi, avventurieri della bilancia! Oggi voglio proprio sfogarmi un po’. Sono nel bel mezzo del mio “Cammino dell’Eroe” per perdere peso, ogni allenamento è una missione epica e ogni piatto sano un incantesimo da lanciare… ma sapete una cosa? Questi benedetti aggeggi che contano passi e calorie mi stanno facendo impazzire. Io sudo per completare il mio “ dungeon” quotidiano in palestra, guadagno “punti esperienza” con ogni chilo che se ne va, e poi guardo il tracker: “Oh, hai fatto solo 8.000 passi, pigrone!”. Ma stiamo scherzando? Ho scalato montagne (ok, tapis roulant), affrontato draghi (la fame serale), e questo coso mi dice che non sto “salendo di livello”?
Non so voi, ma inizio a pensare che questi numeri siano più un’armatura rotta che un’arma utile. Io mi sento un guerriero, vedo i miei progressi nello specchio e nei vestiti, eppure il tracker sembra un goblin che mi sussurra: “Non sei abbastanza”. Qualcuno ha smesso di usarli e si è affidato solo al proprio “libro delle missioni” personale? Perché io sto per lanciare questo affare nel Pozzo Senza Fondo e andare avanti a sensazione!
Non so voi, ma inizio a pensare che questi numeri siano più un’armatura rotta che un’arma utile. Io mi sento un guerriero, vedo i miei progressi nello specchio e nei vestiti, eppure il tracker sembra un goblin che mi sussurra: “Non sei abbastanza”. Qualcuno ha smesso di usarli e si è affidato solo al proprio “libro delle missioni” personale? Perché io sto per lanciare questo affare nel Pozzo Senza Fondo e andare avanti a sensazione!