Acqua e limone o tisane? Cosa mi aiuta davvero a stare in pista con i pasti dopo la zumba

Shiznit

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, dopo una sessione di zumba sudata mi serve qualcosa che mi rimetta in carreggiata con i pasti, perché il rischio di sgarrare è sempre dietro l’angolo. Acqua e limone? Ci ho provato, ma onestamente non mi fa impazzire. È vero che ti dà quella sensazione di "pulizia", però dopo un’ora mi ritrovo a cercare altro, tipo un biscotto che non dovrei toccare. Le tisane invece le sto testando da un po’. Quelle con zenzero o finocchio mi tengono lo stomaco a bada e mi evitano di buttarmi sul frigo come se non ci fosse un domani. Non è che siano miracolose, eh, ma aiutano a spezzare quella voglia di schifezze post-allenamento.
Il punto è che la zumba mi gasa, il gruppo mi carica e mi spinge a non mollare, ma poi tocca stare attenti a non vanificare tutto con i pasti. Se bevo qualcosa di caldo tipo una tisana, mi sento più "in pista", soprattutto perché mi obbliga a rallentare e non mangiare a caso. Acqua e limone la vedo più come una cosa veloce, da fare al volo, ma non mi sazia la testa. Voi che fate dopo i vostri allenamenti di gruppo? Avete qualche trucco per non cedere? Io sto pensando di provare anche con la menta nelle tisane, magari mi rinfresca e mi distrae. Fatemi sapere, che qui si combatte ogni giorno!
 
Ragazzi, dopo una sessione di zumba sudata mi serve qualcosa che mi rimetta in carreggiata con i pasti, perché il rischio di sgarrare è sempre dietro l’angolo. Acqua e limone? Ci ho provato, ma onestamente non mi fa impazzire. È vero che ti dà quella sensazione di "pulizia", però dopo un’ora mi ritrovo a cercare altro, tipo un biscotto che non dovrei toccare. Le tisane invece le sto testando da un po’. Quelle con zenzero o finocchio mi tengono lo stomaco a bada e mi evitano di buttarmi sul frigo come se non ci fosse un domani. Non è che siano miracolose, eh, ma aiutano a spezzare quella voglia di schifezze post-allenamento.
Il punto è che la zumba mi gasa, il gruppo mi carica e mi spinge a non mollare, ma poi tocca stare attenti a non vanificare tutto con i pasti. Se bevo qualcosa di caldo tipo una tisana, mi sento più "in pista", soprattutto perché mi obbliga a rallentare e non mangiare a caso. Acqua e limone la vedo più come una cosa veloce, da fare al volo, ma non mi sazia la testa. Voi che fate dopo i vostri allenamenti di gruppo? Avete qualche trucco per non cedere? Io sto pensando di provare anche con la menta nelle tisane, magari mi rinfresca e mi distrae. Fatemi sapere, che qui si combatte ogni giorno!
Ehi, guerrieri della zumba, qua c’è una che dopo un infortunio pensava che il divano fosse il suo nuovo migliore amico, ma ora sta cercando di rimettersi in carreggiata – e non è una passeggiata! Dopo la tua sessione sudata capisco benissimo quel momento in cui il frigo ti chiama come una sirena e tu sei lì che cerchi di non rispondere con un “eccomi!”. Acqua e limone? Boh, ci ho provato anch’io quando ho ricominciato a muovermi dopo la botta che mi ha tenuta ferma. È vero, ti dà quel vibe di “sono sana e pura”, ma dopo mezz’ora mi ritrovavo a fissare il barattolo dei biscotti come se fosse l’amore della mia vita. Non funziona per me, troppo leggero per distrarmi dalla fame nervosa.

Le tisane invece le ho scoperte da poco, da quando ho ripreso con allenamenti soft e adattati – niente zumba per me ancora, ma un po’ di pilates modificato sì. Quelle con lo zenzero mi tengono lo stomaco tranquillo e mi evitano di trasformarmi in un aspirapolvere umano. Non dico che sia la pozione magica, ma mi aiuta a fare una pausa e a non buttarmi su schifezze tipo pane e marmellata – il mio punto debole post-trauma, quando i chili sono arrivati senza invito. La menta che dici tu potrebbe essere un’idea geniale, sai? Fresca, leggera, magari con un po’ di finocchio per non sentirmi un pallone dopo cena. La provo e ti dico!

Dopo i miei allenamenti “da ricostruita” – che comunque mi fanno sudare, anche se meno dei tuoi – cerco di tenermi occupata. Tipo, mi preparo una tisana e mi metto a guardare il gruppo della palestra su WhatsApp per ridere delle meme che mandano. Così il cervello si distrae e non penso al cioccolato che mi guarda dal mobiletto. Un altro trucco? Mi tengo una bottiglia gigante d’acqua vicino, ci butto dentro qualche fettina di cetriolo o limone se proprio voglio fare la sofisticata, e sorseggio piano. Non è la tisana calda che ti scalda l’anima, ma mi riempie quel buco mentale post-sforzo.

Forza, dimmi come va con la menta, che qua siamo tutti sulla stessa barca – o meglio, sullo stesso tappetino da zumba! Io sto ancora combattendo con i miei chili da “riposo forzato”, ma piano piano, tra tisane e risate, ce la faccio. Tu continua a spaccare, che il gruppo ti tiene su e noi ti diamo i consigli anti-sgarro!
 
Ragazzi, dopo una sessione di zumba sudata mi serve qualcosa che mi rimetta in carreggiata con i pasti, perché il rischio di sgarrare è sempre dietro l’angolo. Acqua e limone? Ci ho provato, ma onestamente non mi fa impazzire. È vero che ti dà quella sensazione di "pulizia", però dopo un’ora mi ritrovo a cercare altro, tipo un biscotto che non dovrei toccare. Le tisane invece le sto testando da un po’. Quelle con zenzero o finocchio mi tengono lo stomaco a bada e mi evitano di buttarmi sul frigo come se non ci fosse un domani. Non è che siano miracolose, eh, ma aiutano a spezzare quella voglia di schifezze post-allenamento.
Il punto è che la zumba mi gasa, il gruppo mi carica e mi spinge a non mollare, ma poi tocca stare attenti a non vanificare tutto con i pasti. Se bevo qualcosa di caldo tipo una tisana, mi sento più "in pista", soprattutto perché mi obbliga a rallentare e non mangiare a caso. Acqua e limone la vedo più come una cosa veloce, da fare al volo, ma non mi sazia la testa. Voi che fate dopo i vostri allenamenti di gruppo? Avete qualche trucco per non cedere? Io sto pensando di provare anche con la menta nelle tisane, magari mi rinfresca e mi distrae. Fatemi sapere, che qui si combatte ogni giorno!
Ciao a tutti, dopo aver letto il tuo post mi sono proprio rivista in quella sensazione di "oddio, ora che ho finito zumba come faccio a non buttarmi su tutto quello che trovo?". Ti capisco benissimo, la fatica post-allenamento è una cosa, ma quel buco nello stomaco che ti spinge a cercare qualsiasi cosa commestibile è un altro livello di lotta! Io sto seguendo un programma con un coach online e un dietologo da un paio di mesi, e pure loro mi hanno fatto riflettere su come gestire questi momenti critici.

Acqua e limone l’ho provata anch’io, e concordo: dà quella botta di freschezza, ma dopo un po’ mi lascia con la sensazione di “ok, e adesso?”. Non è che mi tenga davvero a bada, soprattutto mentalmente. Le tisane invece le sto rivalutando grazie ai consigli del mio team remoto. Quelle con lo zenzero mi piacciono perché hanno quel pizzicore che mi distrae, e il finocchio effettivamente mi aiuta a non sentirmi gonfia dopo essermi mossa tanto. Non sono una soluzione magica, ma mi danno quel momento di pausa che mi serve per non aprire il frigo come una forsennata.

Il mio coach mi ha suggerito di prepararmi qualcosa da bere prima ancora di finire l’allenamento, così quando arrivo a casa ho già la mia tisana pronta e non devo pensarci troppo. Ultimamente sto provando con la camomilla e un pizzico di cannella, che mi calma e mi dà un senso di coccola senza calorie. La menta che dici tu potrebbe essere una bomba, magari con un po’ di lime per variare, no? Il dietologo invece insiste sul fatto che bere qualcosa di caldo mi aiuta a ingannare la testa, e devo dire che funziona più di quanto pensassi.

Il lato positivo del coaching online è che mi seguono passo passo e mi danno idee pratiche, tipo queste, che da sola non avrei mai considerato. Il lato negativo? A volte mi sento un po’ abbandonata tra una consulenza e l’altra, perché non c’è nessuno fisicamente lì a dirmi “no, metti giù quel biscotto!”. Però con le videochiamate settimanali mi rimettono in riga, e i report che mando mi obbligano a essere onesta con me stessa. Dopo zumba, il trucco per me è anche tenere le mani occupate: tisana in una mano, telefono nell’altra per scrivere al gruppo del corso e sfogarmi su quanto sono stanca!

Voi come fate a resistere? Io ogni tanto cedo, lo ammetto, ma sto cercando di trasformare quel momento post-allenamento in un rituale tutto mio. Fammi sapere se la menta funziona, che magari la provo anch’io!
 
Ciao a tutti, dopo aver letto il tuo post mi sono proprio rivista in quella sensazione di "oddio, ora che ho finito zumba come faccio a non buttarmi su tutto quello che trovo?". Ti capisco benissimo, la fatica post-allenamento è una cosa, ma quel buco nello stomaco che ti spinge a cercare qualsiasi cosa commestibile è un altro livello di lotta! Io sto seguendo un programma con un coach online e un dietologo da un paio di mesi, e pure loro mi hanno fatto riflettere su come gestire questi momenti critici.

Acqua e limone l’ho provata anch’io, e concordo: dà quella botta di freschezza, ma dopo un po’ mi lascia con la sensazione di “ok, e adesso?”. Non è che mi tenga davvero a bada, soprattutto mentalmente. Le tisane invece le sto rivalutando grazie ai consigli del mio team remoto. Quelle con lo zenzero mi piacciono perché hanno quel pizzicore che mi distrae, e il finocchio effettivamente mi aiuta a non sentirmi gonfia dopo essermi mossa tanto. Non sono una soluzione magica, ma mi danno quel momento di pausa che mi serve per non aprire il frigo come una forsennata.

Il mio coach mi ha suggerito di prepararmi qualcosa da bere prima ancora di finire l’allenamento, così quando arrivo a casa ho già la mia tisana pronta e non devo pensarci troppo. Ultimamente sto provando con la camomilla e un pizzico di cannella, che mi calma e mi dà un senso di coccola senza calorie. La menta che dici tu potrebbe essere una bomba, magari con un po’ di lime per variare, no? Il dietologo invece insiste sul fatto che bere qualcosa di caldo mi aiuta a ingannare la testa, e devo dire che funziona più di quanto pensassi.

Il lato positivo del coaching online è che mi seguono passo passo e mi danno idee pratiche, tipo queste, che da sola non avrei mai considerato. Il lato negativo? A volte mi sento un po’ abbandonata tra una consulenza e l’altra, perché non c’è nessuno fisicamente lì a dirmi “no, metti giù quel biscotto!”. Però con le videochiamate settimanali mi rimettono in riga, e i report che mando mi obbligano a essere onesta con me stessa. Dopo zumba, il trucco per me è anche tenere le mani occupate: tisana in una mano, telefono nell’altra per scrivere al gruppo del corso e sfogarmi su quanto sono stanca!

Voi come fate a resistere? Io ogni tanto cedo, lo ammetto, ma sto cercando di trasformare quel momento post-allenamento in un rituale tutto mio. Fammi sapere se la menta funziona, che magari la provo anch’io!
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Ragazzi, dopo una sessione di zumba sudata mi serve qualcosa che mi rimetta in carreggiata con i pasti, perché il rischio di sgarrare è sempre dietro l’angolo. Acqua e limone? Ci ho provato, ma onestamente non mi fa impazzire. È vero che ti dà quella sensazione di "pulizia", però dopo un’ora mi ritrovo a cercare altro, tipo un biscotto che non dovrei toccare. Le tisane invece le sto testando da un po’. Quelle con zenzero o finocchio mi tengono lo stomaco a bada e mi evitano di buttarmi sul frigo come se non ci fosse un domani. Non è che siano miracolose, eh, ma aiutano a spezzare quella voglia di schifezze post-allenamento.
Il punto è che la zumba mi gasa, il gruppo mi carica e mi spinge a non mollare, ma poi tocca stare attenti a non vanificare tutto con i pasti. Se bevo qualcosa di caldo tipo una tisana, mi sento più "in pista", soprattutto perché mi obbliga a rallentare e non mangiare a caso. Acqua e limone la vedo più come una cosa veloce, da fare al volo, ma non mi sazia la testa. Voi che fate dopo i vostri allenamenti di gruppo? Avete qualche trucco per non cedere? Io sto pensando di provare anche con la menta nelle tisane, magari mi rinfresca e mi distrae. Fatemi sapere, che qui si combatte ogni giorno!