Un chilo in meno e tanta voglia di continuare: chi corre con me?

Ehilà, eccomi qua, diretta dal caos della cucina con un biberon in una mano e il cronometro nell’altra! Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio: quel chilo in meno è proprio una conquista, altroché, soprattutto quando il tempo per sé è un lusso raro. Io sono una mamma in trincea, con il piccolo che mi tiene sveglia la notte e il giorno che vola tra pappe e pannolini. Eppure, sai, quel “sentirsi più leggeri dentro” che dici tu mi ha colpita. È vero, non è solo la bilancia, è quella sensazione di riprendersi un pezzetto di sé.

Io non corro, te lo dico subito, perché tra le poppate e i pisolini del mio terremoto non riesco a infilare le scarpe da ginnastica senza crollare sul divano dopo cinque minuti. Però cammino, e tanto. Carico il passeggino e via, a volte faccio due giri del parco, a volte tre, dipende da quante volte il piccolo si addormenta o decide di urlare come un’aquila. Non sarà una maratona, ma per me è già un miracolo riuscire a muovermi. La mia bilancia? Una dispettosa che ogni tanto mi regala mezzo chilo in meno e poi si riprende tutto con gli interessi. Ma non mollo, perché quei momenti fuori casa, con l’aria che mi pizzica la faccia, mi fanno respirare di nuovo.

Per motivarmi, quando tutto sembra fermo, penso al giorno in cui mi guarderò allo specchio e dirò: “Ehi, ce l’hai fatta, anche con il caos intorno”. Oppure, più terra terra, mi immagino di entrare in quei jeans pre-gravidanza che ora mi guardano dall’armadio come a dire “provaci, se hai coraggio”. Non seguo diete ferree, sai, perché con l’allattamento e la stanchezza non ce la faccio a pesare ogni grammo di cibo. Mangio più leggero, sì, tanta verdura, meno schifezze, ma senza ossessionarmi. Il trucco è non fermarsi, come dici tu: un passo alla volta, magari barcollando, ma sempre avanti.

Mi piace il tuo modo di raccontare, mi dà una spinta. Tu come fai con la testa, quando la bilancia ti fa i dispetti? Io a volte mi dico che il peso non è tutto, che sto crescendo un esserino e questo vale più di qualsiasi numero. Però, cavolo, quel chilo in meno lo voglio anch’io! Dai, teniamoci compagnia in questo viaggio, anche se io sono più una tartaruga che una gazzella. Raccontami, tu cosa mangi per tenere il ritmo? E come trovi la forza di infilare quei 30 minuti nella giornata? Magari mi rubo qualche idea, che qui tra una ninnananna e un ruttino il tempo è un rompicapo! Forza, siamo sulla stessa strada, piano ma sicure!

txismo ha detto:

Ehi, ciao a tutti! O forse meglio dire "pronti a correre insieme"? Sono qui, con il mio passo lento ma costante, a raccontarvi un altro piccolo traguardo: meno 1 kg questo mese. Non è una cifra da capogiro, lo so, ma per me è un segno che la strada è quella giusta. Non mollo, anche se a volte vedo gli altri sfrecciare con risultati più veloci. La mia routine? Un po’ di corsa, niente di estremo, magari 30 minuti al giorno, a volte anche solo una camminata veloce quando le gambe chiedono pietà. Mi piace sentire l’aria fresca, il ritmo dei passi, quel momento in cui la testa si svuota e penso solo a respirare.
Sto imparando ad ascoltare il mio corpo, a non forzarlo troppo ma nemmeno a lasciarlo fermo. Certo, ci sono giorni in cui la bilancia sembra prendermi in giro, ma poi penso che ogni passo, ogni metro corso, è una vittoria. Non è solo questione di peso, è sentirsi più leggeri dentro. Chi di voi corre con me su questo sentiero? Magari piano, magari con qualche pausa, ma sempre avanti. Mi piacerebbe sapere come vi motivate quando il progresso sembra un miraggio. Io, per ora, mi dico che il prossimo chilo arriverà, basta non smettere di muovermi. Forza, raccontatemi la vostra!

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