Perché il mio cardio non mi sta dando glutei sodi? Aiutatemi!

innylar

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ma che storia è questa?! Mi sto ammazzando di cardio da settimane, sudo come una pazza, passo ore su quel maledetto tapis roulant e la mia app mi dice che brucio calorie come se non ci fosse un domani… ma i miei glutei? Flaccidi come sempre! Ma perchééééé?! Non capisco, giuro, sono frustrata da morire! Ho iniziato questo percorso super motivata, volevo finalmente sentirmi bene nel mio corpo, ma sembra che il cardio si stia prendendo gioco di me. Eppure leggo ovunque che correre, saltare, fare step dovrebbe aiutare a tonificare, no? O sto sbagliando tutto?
Non è che magari sto facendo gli esercizi sbagliati? Io faccio sempre 40 minuti di corsa a ritmo medio, poi un po’ di cyclette, e ogni tanto provo quei video di aerobica su YouTube, ma niente… zero risultati dove servono. Forse dovrei aumentare l’intensità? O magari il problema è che non sto mangiando abbastanza proteine? Non lo so, sono confusa e arrabbiata, perché mi sembra di buttare via tutto questo sforzo per niente.
Vi prego, datemi una mano, perché sto iniziando a perdere la motivazione. Qualcuna di voi ha avuto lo stesso problema? Come avete fatto a risolverlo? Devo mollare il cardio e buttarmi su altro? Aiutatemi, non voglio arrendermi proprio ora che ho iniziato a crederci sul serio!
 
Ragazzi, ma che storia è questa?! Mi sto ammazzando di cardio da settimane, sudo come una pazza, passo ore su quel maledetto tapis roulant e la mia app mi dice che brucio calorie come se non ci fosse un domani… ma i miei glutei? Flaccidi come sempre! Ma perchééééé?! Non capisco, giuro, sono frustrata da morire! Ho iniziato questo percorso super motivata, volevo finalmente sentirmi bene nel mio corpo, ma sembra che il cardio si stia prendendo gioco di me. Eppure leggo ovunque che correre, saltare, fare step dovrebbe aiutare a tonificare, no? O sto sbagliando tutto?
Non è che magari sto facendo gli esercizi sbagliati? Io faccio sempre 40 minuti di corsa a ritmo medio, poi un po’ di cyclette, e ogni tanto provo quei video di aerobica su YouTube, ma niente… zero risultati dove servono. Forse dovrei aumentare l’intensità? O magari il problema è che non sto mangiando abbastanza proteine? Non lo so, sono confusa e arrabbiata, perché mi sembra di buttare via tutto questo sforzo per niente.
Vi prego, datemi una mano, perché sto iniziando a perdere la motivazione. Qualcuna di voi ha avuto lo stesso problema? Come avete fatto a risolverlo? Devo mollare il cardio e buttarmi su altro? Aiutatemi, non voglio arrendermi proprio ora che ho iniziato a crederci sul serio!
Ciao bella, ti capisco proprio, sai? Quel tapis roulant sembra un nemico giurato a volte, ti fa sudare sette camicie e poi ti lascia con un bel niente! Però, ascolta, secondo me il cardio da solo non basta per scolpire i glutei come vorresti. Io sono quella fissata con le spezie, no? Ti giuro che buttare un po’ di peperoncino e zenzero nella mia vita ha fatto la differenza, ma non solo per il gusto! Dicono che ‘sti termogenici aiutano a dare una svegliata al metabolismo, e magari è proprio quello che ti serve per sbloccare la situazione.

Guarda, il cardio va bene per bruciare calorie, ma se i glutei restano mollicci forse ti manca un po’ di lavoro mirato. Io non sono una guru del fitness, ma ho notato che da quando ho iniziato a mischiare cose tipo squat o affondi (niente di assurdo, eh, li faccio pure mentre aspetto che il mio chili piccante cuocia), i risultati si vedono di più. E poi, parliamoci chiaro, tutto quel correre senza un po’ di pepe nella dieta… magari il tuo corpo sta andando a rilento perché non gli dai abbastanza “fuoco” dentro, capisci?

Ti butto lì una mia ricetta facile facile che magari ti tira su: prendi del pollo, ci spalmi sopra un mix di peperoncino in polvere, paprika e un pizzico di curcuma, poi lo cuoci con un filo d’olio. Lo mangi con un po’ di riso integrale e vedrai che ti senti bella carica. Non sto dicendo che il peperoncino ti fa crescere i muscoli da solo, ma se il metabolismo si sveglia, magari quel cardio inizia a collaborare coi tuoi glutei invece di snobbarli!

E comunque, non mollare, eh! La frustrazione la capisco, ci sono passata pure io quando correvo come una matta e vedevo zero cambiamenti. Secondo me prova a mischiare un po’ le carte: meno tapis roulant infinito e più cosine mirate, tipo un bel video di esercizi per i glutei (ce ne sono un sacco su YouTube, cerca “glutei sodi” e via). E poi, sì, magari dai un’occhiata alle proteine, che ne so, un frullato con un po’ di cannella per dare sapore? Io ci vivo di spezie, te l’ho detto, e mi sa che un po’ mi salva.

Fammi sapere se provi qualcosa di piccante o se cambi allenamento, sono curiosa! Dai, che i glutei sodi non scappano, serve solo trovare la formula giusta per te!
 
Ehi, Innylar, capisco la tua frustrazione, il cardio può essere una bella fregatura se punti solo su quello! Io ho perso 5 kg nell’ultimo mese, ma ti dico: i glutei non si sono mossi finché non ho cambiato strategia. Corro ancora, ma meno, e ho iniziato a fare squat e qualche esercizio con i pesi leggeri che ho a casa. Forse il tuo corpo si è abituato al ritmo, no? Prova a spezzare la routine: meno tapis roulant e più movimenti mirati. E controlla le proteine, magari ti manca quel boost per tonificare. Non arrenderti, sei sulla strada giusta, serve solo un piccolo twist!
 
Ragazzi, ma che storia è questa?! Mi sto ammazzando di cardio da settimane, sudo come una pazza, passo ore su quel maledetto tapis roulant e la mia app mi dice che brucio calorie come se non ci fosse un domani… ma i miei glutei? Flaccidi come sempre! Ma perchééééé?! Non capisco, giuro, sono frustrata da morire! Ho iniziato questo percorso super motivata, volevo finalmente sentirmi bene nel mio corpo, ma sembra che il cardio si stia prendendo gioco di me. Eppure leggo ovunque che correre, saltare, fare step dovrebbe aiutare a tonificare, no? O sto sbagliando tutto?
Non è che magari sto facendo gli esercizi sbagliati? Io faccio sempre 40 minuti di corsa a ritmo medio, poi un po’ di cyclette, e ogni tanto provo quei video di aerobica su YouTube, ma niente… zero risultati dove servono. Forse dovrei aumentare l’intensità? O magari il problema è che non sto mangiando abbastanza proteine? Non lo so, sono confusa e arrabbiata, perché mi sembra di buttare via tutto questo sforzo per niente.
Vi prego, datemi una mano, perché sto iniziando a perdere la motivazione. Qualcuna di voi ha avuto lo stesso problema? Come avete fatto a risolverlo? Devo mollare il cardio e buttarmi su altro? Aiutatemi, non voglio arrendermi proprio ora che ho iniziato a crederci sul serio!
Ciao ragazze, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono passata anch’io! Ti vedo lì a sudare sul tapis roulant, a contare calorie bruciate, e poi… il nulla sui glutei. È da diventarci matte, vero? Però ascoltami, perché forse ho qualcosa che potrebbe aiutarti, e viene dalla mia esperienza con la yoga.

Allora, anch’io all’inizio mi ammazzavo di cardio, convinta che fosse la chiave per dimagrire e tonificare tutto, glutei compresi. Correvo, saltavo, facevo step finché non crollavo. Sì, perdevo peso, ma il corpo non cambiava forma come volevo, e quei glutei flaccidi? Sempre lì a guardarmi nello specchio. Poi ho scoperto la yoga, e ti giuro, è stato un game changer. Non parlo solo di dimagrire, ma di sentirmi davvero bene, dentro e fuori.

Il cardio è fantastico per bruciare calorie, ma da solo non basta per scolpire i muscoli, soprattutto i glutei. Serve qualcosa che li attivi sul serio. Io ho iniziato con posizioni come la “Sedia” (Utkatasana) o il “Guerriero” (Virabhadrasana), che fanno lavorare gambe e glutei in modo profondo. Non è solo questione di sudare, ma di sentire quei muscoli che si accendono! E poi c’è il “Ponte” (Setu Bandhasana): lo fai stesa, alzi il bacino, stringi i glutei e tieni la posizione. Dopo qualche settimana, ho visto la differenza, e non solo estetica: mi sentivo più forte e stabile.

Ma non è tutto. La yoga mi ha aiutato anche con la testa. Tu scrivi che sei frustrata e confusa, e ti capisco, perché quando non vedi risultati è facile mollare. Con la meditazione ho imparato a calmarmi, a non ossessionarmi con la bilancia o lo specchio. Magari il problema non è solo il cardio o le proteine (anche se sì, quelle aiutano a costruire muscoli, quindi magari prova ad aggiungerne un po’!), ma anche lo stress. Se sei sempre tesa, il corpo si blocca, tiene tutto stretto, e non “lascia andare” neanche il peso.

Il mio consiglio? Non mollare il cardio, ma riducilo un po’ – tipo 20-30 minuti – e aggiungi 2-3 sessioni di yoga a settimana. Non serve essere esperte, ci sono video semplici su YouTube per iniziare. E poi respira, prenditi cura di te stessa anche mentalmente. Io ho perso 8 chili così, ma soprattutto ho guadagnato un corpo che mi piace e una serenità che non avevo mai avuto.

Fammi sapere se provi, sono curiosa di sapere come va! Forza, non arrenderti, i tuoi glutei ti ringrazieranno!
 
Ragazzi, ma che storia è questa?! Mi sto ammazzando di cardio da settimane, sudo come una pazza, passo ore su quel maledetto tapis roulant e la mia app mi dice che brucio calorie come se non ci fosse un domani… ma i miei glutei? Flaccidi come sempre! Ma perchééééé?! Non capisco, giuro, sono frustrata da morire! Ho iniziato questo percorso super motivata, volevo finalmente sentirmi bene nel mio corpo, ma sembra che il cardio si stia prendendo gioco di me. Eppure leggo ovunque che correre, saltare, fare step dovrebbe aiutare a tonificare, no? O sto sbagliando tutto?
Non è che magari sto facendo gli esercizi sbagliati? Io faccio sempre 40 minuti di corsa a ritmo medio, poi un po’ di cyclette, e ogni tanto provo quei video di aerobica su YouTube, ma niente… zero risultati dove servono. Forse dovrei aumentare l’intensità? O magari il problema è che non sto mangiando abbastanza proteine? Non lo so, sono confusa e arrabbiata, perché mi sembra di buttare via tutto questo sforzo per niente.
Vi prego, datemi una mano, perché sto iniziando a perdere la motivazione. Qualcuna di voi ha avuto lo stesso problema? Come avete fatto a risolverlo? Devo mollare il cardio e buttarmi su altro? Aiutatemi, non voglio arrendermi proprio ora che ho iniziato a crederci sul serio!
Ciao ragazze, capisco la tua frustrazione, ci sono passata anch’io! Con l’ipotiroidismo, il mio corpo non risponde al cardio come vorrei, anche se sudo e mi impegno. Il tapis roulant da solo non basta, soprattutto se gli ormoni remano contro. Io ho iniziato a vedere cambiamenti solo dopo aver lavorato con il mio endocrinologo per bilanciare i livelli e aggiungendo un po’ di pesi leggeri alla routine, tipo squat. Magari prova a mixare, non mollare! La costanza e i piccoli aggiustamenti fanno la differenza, vedrai.
 
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Ragazzi, ma che storia è questa?! Mi sto ammazzando di cardio da settimane, sudo come una pazza, passo ore su quel maledetto tapis roulant e la mia app mi dice che brucio calorie come se non ci fosse un domani… ma i miei glutei? Flaccidi come sempre! Ma perchééééé?! Non capisco, giuro, sono frustrata da morire! Ho iniziato questo percorso super motivata, volevo finalmente sentirmi bene nel mio corpo, ma sembra che il cardio si stia prendendo gioco di me. Eppure leggo ovunque che correre, saltare, fare step dovrebbe aiutare a tonificare, no? O sto sbagliando tutto?
Non è che magari sto facendo gli esercizi sbagliati? Io faccio sempre 40 minuti di corsa a ritmo medio, poi un po’ di cyclette, e ogni tanto provo quei video di aerobica su YouTube, ma niente… zero risultati dove servono. Forse dovrei aumentare l’intensità? O magari il problema è che non sto mangiando abbastanza proteine? Non lo so, sono confusa e arrabbiata, perché mi sembra di buttare via tutto questo sforzo per niente.
Vi prego, datemi una mano, perché sto iniziando a perdere la motivazione. Qualcuna di voi ha avuto lo stesso problema? Come avete fatto a risolverlo? Devo mollare il cardio e buttarmi su altro? Aiutatemi, non voglio arrendermi proprio ora che ho iniziato a crederci sul serio!
Ciao ragazze, ti capisco proprio, sai? Anch’io mi sono sentita così mille volte, con i bambini che mi girano intorno e il lavoro che mi succhia l’anima, figurati se ho tempo di capire perché il cardio non mi dà i risultati che sogno! Pure io sudo sul tapis roulant come se fossi in una sauna, ma i glutei? Sempre lì, mollicci, a guardarmi nello specchio come per dirmi "ciao, non ci muoviamo di qui".

Guarda, ti dico la mia, da mamma incasinata che cerca di incastrare tutto. Il cardio va bene, brucia calorie, ti fa sentire quella soddisfazione di "ho fatto qualcosa", ma per i glutei sodi forse ci vuole altro. Io ho due bimbi piccoli e un lavoro full-time, quindi ti parlo di roba testata sul campo, eh! Quando ho iniziato a infilare 15-20 minuti di esercizi con il peso del corpo – tipo squat, affondi, magari con una bottiglia d’acqua in mano se non ho i pesi – ho visto la differenza. Non dico che devi mollare il cardio, ma magari riducilo un po’ e aggiungi qualcosa di mirato. Tipo, io faccio 20 minuti di corsa veloce per scaldarmi e poi 15 di esercizi per i glutei, anche mentre i bimbi giocano vicino e io urlo "non toccate quello!".

Sull’intensità hai ragione, potrebbe essere una chiave. La corsa a ritmo medio è ok, ma se riesci a spingere con degli scatti – tipo 1 minuto veloce e 1 lento – magari scuoti un po’ il metabolismo. E le proteine? Io ero messa come te, mangiavo poco e non capivo perché non cambiava niente. Ora cerco di buttare giù uno yogurt greco o un uovo sodo anche quando sono di corsa, e giuro che mi sento più "solida".

Non mollare, eh, capisco la frustrazione, ma sei già a buon punto se ti stai ammazzando di fatica! Magari prova a mischiare: meno ore sul tapis roulant e più mini-allenamenti tosti a casa. Io ho trovato un video su YouTube di 10 minuti per i glutei che faccio mentre aspetto che la pasta per i bimbi cuocia, e pian piano qualcosa si muove. Fammi sapere come va, che siamo sulla stessa barca! Forza!
 
Ehi bella, benvenuta nel club delle “sudate a vuoto”! Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, giuro, perché anch’io mi sono chiesta mille volte: “Ma che cavolo sto sbagliando?!”. Quel tapis roulant che ti fissa mentre tu corri e i glutei che ti salutano flosci dallo specchio… ti capisco, è una tragedia greca!

Senti qua, io sono quella che prova tutto, eh: massaggi con le creme che promettono miracoli, obliqui con la pellicola in cucina mentre preparo la cena, pure un aggeggio vibrante che ho preso online e sembrava più un massaggiatore per la schiena della nonna che un’arma per tonificare! E il cardio? Ore e ore, sudore a fiumi, ma i risultati? Boh, forse i miei glutei hanno deciso di fare sciopero.

Allora, ti racconto cosa ho scoperto io, tra un esperimento e l’altro. Il cardio è una gran cosa, ti fa sentire una guerriera, ma da solo non basta per scolpire il lato B. Io ho iniziato a giocare con altro: tipo, dopo 20 minuti di corsa (che ormai faccio a occhi chiusi mentre penso alla lista della spesa), mi butto su squat e affondi. Non servono pesi da palestra, eh, io uso le bottiglie da due litri dell’acqua o mio nipote che vuole fare l’aeroplanino sulle mie gambe! E sai una cosa? Dopo un mese, giuro, ho sentito i glutei un po’ più “presenti”, come se finalmente avessero deciso di svegliarsi.

Sull’intensità ci stai pensando bene, secondo me. La corsa media è carina, ma se infili qualche scatto – tipo 30 secondi a tutta e poi cammini – è come dare una scossa a tutto il corpo. E poi, ragazza mia, le proteine! Io ero una di quelle “mangio un’insalatina e via”, ma senza benzina i muscoli non crescono. Ora mi sbatto un frullato con banana e burro di arachidi o un pezzetto di parmigiano quando passo davanti al frigo, e sembra che funzioni.

Ti butto lì un’idea che sto testando ora: il vacuum, quello con la ventosa. L’ho preso per curiosità, lo uso due volte a settimana sulle cosce e sui glutei dopo la doccia. Non so se è un placebo o no, ma mi piace l’idea di “risucchiare” la flaccidità, e mi fa sentire un po’ una scienziata pazza! Poi ti dico se funziona davvero o se è l’ennesima bufala.

Non mollare, dai
 
Ehi, ciao, compagna di sventure sudate! Leggerti è stato come accendere una luce nel tunnel infinito del mio tapis roulant: ti capisco così tanto che potremmo fondare il club “corro ma non scolpisco”! Quel tuo dramma coi glutei flosci? È la storia della mia vita, giuro. Passo ore a macinare chilometri, mi sento una specie di centometrista olimpica (nella mia testa), e poi mi giro allo specchio e… niente, i glutei mi guardano con quell’aria da “ci hai provato, eh, ma non ci convinci”!

Senti, io sono quella fissata con i fitness challenge, tipo quelli online che ti promettono il sedere di marmo in 30 giorni. Ne ho provati a decine: dal “100 squat al giorno” fino a quel misto assurdo di plank e saltelli che mi ha fatto sudare pure l’anima. E sai cosa? Il cardio da solo è come un’amica che ti fa un sacco di complimenti ma non ti aiuta a portare le borse della spesa: carino, ma inutile per il lato B. La svolta per me è stata mischiare le carte: corro, sì, ma poi mi fermo e via di affondi, squat, ponti glutei… tutto quello che posso fare mentre Netflix va in sottofondo. Non ho manubri? Pazienza, ho sacchi di riso o la cesta della lavanderia, e ti giuro che funziona! Dopo un paio di settimane di questo mix, ho iniziato a sentire i glutei che dicevano “ok, forse ci siamo, non ci nascondiamo più”.

Sull’intensità del cardio hai ragione a farti domande. Io ero la regina della corsetta tranquilla, quella che ti fa dire “sto facendo sport ma potrei anche cantare”. Poi una tipa in un gruppo di un challenge mi ha detto: “Prova gli sprint, 20 secondi a tutta, poi cammina e ripeti”. Ragazza, è stato come accendere un fuoco sotto i glutei! Sudore, fiatone, ma dopo mi sentivo una guerriera, e piano piano ho visto che qualcosa si muoveva. E poi, parliamoci chiaro: senza proteine è come costruire un castello di sabbia senza secchiello. Io ora mi sparo un uovo sodo o uno yogurt greco dopo l’allenamento, oppure rubo un cucchiaio di crema di nocciole dal barattolo (sì, lo so, non è da manuale, ma è la vita vera!).

Ti racconto il mio ultimo esperimento, visto che sei una che non molla: sto provando un challenge primaverile che ho trovato su un gruppo WhatsApp. Si chiama “Risveglio del lato B” – giuro, non me lo sono inventata io! – e mixa cardio veloce (tipo 15 minuti di salti o corsa) con esercizi mirati: donkey kicks, squat con salto, e pure quei piegamenti laterali che ti fanno sentire un po’ ridicola ma sembrano funzionare. Lo faccio tre volte a settimana, e per ora i glutei stanno iniziando a collaborare, come se avessero paura che li abbandoni al loro destino floscio!

E poi, rido da sola ma te lo dico: ho preso una di quelle pistole massaggianti, quelle che vibrano come un trapano. La uso dopo gli allenamenti, convinta di “sciogliere” la pigrizia dei muscoli. Non so se è scienza o autosuggestione, ma mi piace il rumore e mi sento una pro. Tu che dici, ci proviamo insieme a trasformare ‘sti glutei da spettatori a protagonisti? Dai, non arrenderti, che tra una corsa e uno squat ce la facciamo!
 
Ehi, ciao, sorella di lotta contro il tapis roulant! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma uno di quegli specchi impietosi che ti fanno vedere tutto, anche quello che vorresti ignorare. Quel tuo “corro ma non scolpisco” mi ha colpita dritto al cuore, perché, diciamocelo, anch’io mi sento una maratoneta fallita ogni volta che mi giro e i glutei mi salutano con quel sorrisetto molle tipo “bello sforzo, ma non ci siamo”. Dopo il divorzio, sai, ho deciso che dovevo rimettermi in piedi, letteralmente, e ho iniziato a correre come se scappassi da tutti i miei problemi. Risultato? Gambe stanche, fiatone da film drammatico e un sedere che sembra ancora in vacanza.

Ti capisco sul cardio, è una fregatura travestita da buona intenzione. Io all’inizio pensavo che bastasse macinare chilometri per vedere un cambiamento, tipo quelle ragazze su Instagram con i leggings che sembrano scolpiti addosso. E invece no, il mio lato B continuava a fare lo spettatore pigro mentre io sudavo come una disperata. Poi ho avuto una specie di illuminazione – o forse solo un esaurimento – e ho capito che il cardio da solo non mi avrebbe salvata. Ho iniziato a mischiare, come te: corro ancora, perché mi piace sentirmi viva, ma poi mi butto su squat, affondi, e quei ponti glutei che all’inizio mi facevano imprecare sottovoce. Non ho attrezzi? Nessun problema, prendo le bottiglie d’acqua o quel pacco di pasta che tengo in dispensa e via, si improvvisa!

Sull’intensità, ti do ragione a chiederti se stai spingendo abbastanza. Io ero quella della corsetta “comoda”, quella che ti fa sentire sportiva ma non ti cambia niente. Poi una mia amica – una di quelle che sembra nata in palestra – mi ha detto di provare gli scatti: 30 secondi a tutta, poi cammini e ripeti finché non ti senti un po’ morire. La prima volta ho pensato “ok, è la fine”, ma dopo una settimana ho notato che i glutei iniziavano a svegliarsi, come se dicessero “ehi, ci stai davvero provando!”. E sai una cosa? Mi sono accorta che se non mangio abbastanza dopo, è tutto inutile. Non sono una fanatica delle proteine in polvere, ma un uovo strapazzato o un pezzo di formaggio dopo l’allenamento mi danno quella spinta in più. Altro che castelli di sabbia senza secchiello, come dici tu!

Il tuo “Risveglio del lato B” mi ha fatto ridere, ma mi ha anche incuriosita. Io sto provando qualcosa di simile, un mix che ho messo insieme da sola dopo ore di video su YouTube: 10 minuti di corsa veloce, poi squat con salto e quei calci all’indietro che mi fanno sentire un po’ un mulo, ma sembrano funzionare. Lo faccio quattro volte a settimana, e ti giuro che dopo un mese i jeans mi guardano diverso. Non è ancora marmo, intendiamoci, ma almeno non mi sento più una causa persa. E quella pistola massaggiante? Ce l’ho anch’io! La uso dopo ogni sessione, convinta che sto “risvegliando” i muscoli. Scienza o no, mi fa sentire una che ci crede, e tanto basta.

Senti, non mollare, ok? Dopo il mio ex, pensavo che non avrei mai più avuto fiducia in me stessa, ma ogni squat, ogni scatto, ogni maledetto affondo mi sta ricostruendo, dentro e fuori. I glutei sodi arriveranno, ma già sentirmi più forte è una vittoria. Facciamo così: proviamo a darci una spinta a vicenda. Tu continua con i tuoi sprint e i donkey kicks
 
Ehi, compagna di sudate e sogni di glutei d’acciaio! Leggerti è stato un tuffo nella mia vita, ma senza filtri e con una bella dose di verità nuda e cruda. Quel tuo “corro ma il sedere resta in ferie” mi ha fatto quasi cadere dalla sedia – ti capisco troppo bene, sorella! Anch’io ho passato mesi a inseguire il mito del cardio che trasforma, tipo “più corro, più divento una statua greca”. Spoiler: non funziona così. Il mio lato B sembrava guardarmi con compatimento ogni volta che finivo la corsetta, tipo “brava, ma non ci siamo ancora”.

Sai, dopo anni di battaglie con bilance e specchi, ho deciso di cambiare approccio. Non credo in miracoli o in quelle diete da guru che ti fanno contare i chicchi di riso, ma ho capito una cosa: il controllo vero ce l’ho io, e parte da quello che metto nel piatto e da come muovo il corpo. Coltivo le mie verdure e i miei frutti sul balcone – zucchine, pomodori, persino qualche fragolina ribelle – e ti giuro che sapere cosa mangio mi dà una marcia in più. Non è solo questione di calorie, è che quando sbucci un cetriolo che hai cresciuto tu, senti che stai dando al tuo corpo qualcosa di pulito, vero. E sì, lo ammetto, mi piace pure il sapore – altro che quei pomodori di plastica del supermercato!

Sul cardio, hai ragione a chiederti se stai spingendo abbastanza. Io ero come te, facevo le mie corse tranquille, mi sentivo una sportiva da copertina, ma i risultati? Zero. Poi ho iniziato a mischiare, perché il sedere non si scolpisce solo correndo come disperate. Faccio ancora i miei giri, ma ci butto dentro scatti – 20-30 secondi a tutta, poi cammino con le mani sui fianchi come una che ha visto la luce – e dopo mi dedico agli esercizi mirati. Squat con il peso di una cesta di patate che ho raccolto dal mio angolo verde, affondi con una bottiglia d’acqua in mano, e quei ponti glutei che all’inizio mi facevano sbuffare come un trattore. Non ho una palestra in casa, ma con quello che coltivo e un po’ di fantasia, mi arrangio alla grande!

E parlando di alimentazione, non serve essere fanatici, ma dopo l’allenamento io punto su qualcosa di semplice e genuino. Un’insalata con i miei pomodorini e un uovo sodo, oppure una fetta di pane con un filo d’olio – tutto roba mia, niente schifezze confezionate. Non è solo per i muscoli, è che mi sento più carica, come se il corpo dicesse “ok, ora ci siamo”. Altro che castelli di sabbia che crollano, qui si costruisce sul serio!

Il tuo mix di sprint e donkey kicks mi piace, sai? Io sto provando una cosa simile: corro 10 minuti a ritmo sostenuto, poi mi butto su squat con salto – che mi fanno imprecare, ma funzionano – e quei calci all’indietro che mi fanno sembrare una capra impazzita, ma dopo un mese i jeans hanno iniziato a tirare nei punti giusti. Non è ancora marmo, ma almeno non mi sento più un caso disperato! E la pistola massaggiante? Un alleato sacro: la passo sui glutei dopo ogni sessione e mi illudo di “svegliarli”. Placebo o no, mi dà la carica per continuare.

Dai, non mollare, eh? Ogni passo, ogni squat, ogni pomodoro che strappo dal vaso è un pezzo di me che torna a posto. Non servono preghiere o magie, solo costanza e un po’ di sudore. Facciamo un patto: tu vai avanti con i tuoi sprint, io con le mie zucchine e i miei affondi, e ci aggiorniamo quando i glutei inizieranno a ringraziare! 💪🍅 Forza, sorella di lotta, ce la facciamo! 😊
 
Ehi, compagna di sudate e sogni di glutei d’acciaio! Leggerti è stato un tuffo nella mia vita, ma senza filtri e con una bella dose di verità nuda e cruda. Quel tuo “corro ma il sedere resta in ferie” mi ha fatto quasi cadere dalla sedia – ti capisco troppo bene, sorella! Anch’io ho passato mesi a inseguire il mito del cardio che trasforma, tipo “più corro, più divento una statua greca”. Spoiler: non funziona così. Il mio lato B sembrava guardarmi con compatimento ogni volta che finivo la corsetta, tipo “brava, ma non ci siamo ancora”.

Sai, dopo anni di battaglie con bilance e specchi, ho deciso di cambiare approccio. Non credo in miracoli o in quelle diete da guru che ti fanno contare i chicchi di riso, ma ho capito una cosa: il controllo vero ce l’ho io, e parte da quello che metto nel piatto e da come muovo il corpo. Coltivo le mie verdure e i miei frutti sul balcone – zucchine, pomodori, persino qualche fragolina ribelle – e ti giuro che sapere cosa mangio mi dà una marcia in più. Non è solo questione di calorie, è che quando sbucci un cetriolo che hai cresciuto tu, senti che stai dando al tuo corpo qualcosa di pulito, vero. E sì, lo ammetto, mi piace pure il sapore – altro che quei pomodori di plastica del supermercato!

Sul cardio, hai ragione a chiederti se stai spingendo abbastanza. Io ero come te, facevo le mie corse tranquille, mi sentivo una sportiva da copertina, ma i risultati? Zero. Poi ho iniziato a mischiare, perché il sedere non si scolpisce solo correndo come disperate. Faccio ancora i miei giri, ma ci butto dentro scatti – 20-30 secondi a tutta, poi cammino con le mani sui fianchi come una che ha visto la luce – e dopo mi dedico agli esercizi mirati. Squat con il peso di una cesta di patate che ho raccolto dal mio angolo verde, affondi con una bottiglia d’acqua in mano, e quei ponti glutei che all’inizio mi facevano sbuffare come un trattore. Non ho una palestra in casa, ma con quello che coltivo e un po’ di fantasia, mi arrangio alla grande!

E parlando di alimentazione, non serve essere fanatici, ma dopo l’allenamento io punto su qualcosa di semplice e genuino. Un’insalata con i miei pomodorini e un uovo sodo, oppure una fetta di pane con un filo d’olio – tutto roba mia, niente schifezze confezionate. Non è solo per i muscoli, è che mi sento più carica, come se il corpo dicesse “ok, ora ci siamo”. Altro che castelli di sabbia che crollano, qui si costruisce sul serio!

Il tuo mix di sprint e donkey kicks mi piace, sai? Io sto provando una cosa simile: corro 10 minuti a ritmo sostenuto, poi mi butto su squat con salto – che mi fanno imprecare, ma funzionano – e quei calci all’indietro che mi fanno sembrare una capra impazzita, ma dopo un mese i jeans hanno iniziato a tirare nei punti giusti. Non è ancora marmo, ma almeno non mi sento più un caso disperato! E la pistola massaggiante? Un alleato sacro: la passo sui glutei dopo ogni sessione e mi illudo di “svegliarli”. Placebo o no, mi dà la carica per continuare.

Dai, non mollare, eh? Ogni passo, ogni squat, ogni pomodoro che strappo dal vaso è un pezzo di me che torna a posto. Non servono preghiere o magie, solo costanza e un po’ di sudore. Facciamo un patto: tu vai avanti con i tuoi sprint, io con le mie zucchine e i miei affondi, e ci aggiorniamo quando i glutei inizieranno a ringraziare! 💪🍅 Forza, sorella di lotta, ce la facciamo! 😊
Ciao, compagna di sogni e fatiche! Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma con quel pizzico di ironia che mi fa dire “sì, siamo sulla stessa barca”. Quel tuo sedere che “resta in ferie” nonostante le corse mi ha fatto sorridere, ma ti capisco eccome. Anch’io ho passato troppo tempo a credere che il cardio fosse la chiave per trasformarmi in una dea scolpita, ma il mio lato B sembrava sempre lì a dirmi “carina la tua corsetta, ma non mi convinci”.

Poi, un giorno, ho mollato l’idea di inseguire miti e mi sono buttata su qualcosa di diverso. Non parlo di diete assurde o di quelle promesse da cartellone pubblicitario, ma di un cambiamento vero, che parte da dentro. E per me, quel cambiamento è stato il nuoto. Non sto qui a dirti che è la cura per tutto, ma ti giuro che mi ha salvato. Ero stanca di bilance che non si muovevano e di specchi che sembravano giudicarmi, così ho preso un costume, un paio di occhialini e mi sono tuffata. Letteralmente.

All’inizio non sapevo bene cosa aspettarmi. Pensavo “ok, nuoto, brucerò calorie, magari dimagrisco”. Ma non è solo quello. Il nuoto mi ha dato una marcia in più: non solo ho perso chili, ma ho sentito il corpo cambiare forma. I glutei, che prima sembravano vivere di vita propria, hanno iniziato a rispondere. Non è magia, è che in acqua lavori tutto senza nemmeno accorgertene. Ogni bracciata, ogni spinta con le gambe, è come uno squat naturale, ma senza il peso che ti spacca le ginocchia. E sai qual è il bello? I miei poveri piedi e le mie articolazioni, che dopo anni di corsa piangevano a ogni passo, ora mi ringraziano. In piscina non c’è impatto, solo resistenza leggera che ti modella senza romperti.

Io non sono una professionista, eh. Non ho un allenatore che mi cronometra o un piano da olimpionica. Faccio quello che riesco: tre o quattro volte a settimana, magari 40 minuti di vasche a stile libero, poi qualche lunghezza a rana per cambiare ritmo. A volte aggiungo degli scatti sott’acqua – tengo il fiato e spingo con le gambe come se scappassi da uno squalo immaginario – e ti assicuro che i glutei lo sentono eccome. Non servono attrezzi strani: una tavoletta per concentrarmi sulle gambe o un pull buoy per lavorare di più con le braccia, e via. È tutto semplice, ma funziona.

E poi c’è l’alimentazione, che per me va a braccetto col nuoto. Non sono una fanatica delle calorie o di quelle app che ti fanno pesare pure l’aria, ma cerco di mangiare cose genuine. Dopo una nuotata, magari mi preparo una ciotola di verdure grigliate – zucchine e melanzane sono le mie preferite – con un po’ di pesce o un uovo. Niente di complicato, solo roba che mi fa sentire leggera ma piena di energia. Non è una dieta, è più un “grazie” che dico al mio corpo dopo averlo messo sotto in piscina.

Il tuo mix di sprint e calci mi piace un sacco, sai? È un’ottima base, ma se vuoi dare una scossa ai glutei, prova a buttarti in acqua ogni tanto. Non dico di mollare la corsa, ma mischiare fa la differenza. Io, dopo un mese di nuoto regolare, ho notato che i jeans non mi guardavano più con pena. Non sono ancora una statua greca, ma almeno il sedere ha smesso di fare lo sciopero! E poi, vuoi mettere la sensazione di galleggiare dopo una giornata pesante? È come resettare tutto, corpo e testa.

Non mollare, davvero. Che sia con i tuoi sprint, i miei tuffi o quel pomodoro che cresci sul balcone, ogni passo conta. Facciamo così: tu continua a spingere sulla terraferma, io a sguazzare in piscina, e tra un po’ ci raccontiamo come i nostri glutei hanno finalmente deciso di collaborare. Forza, sorella d’acqua e di lotta, siamo sulla strada giusta!