Keto o niente: come ho sciolto il grasso e non torno indietro!

Lindsay Lohan ha detto:

Ragazzi, il keto è la mia religione ormai! Ho sciolto 15 chili di ciccia ostinata e non c’è verso che torni a mangiare carboidrati come un forsennato. Consiglio spassionato: fate pace col burro e dimenticate il pane. La mia colazione? Uova strapazzate con avocado, e via, ketosi assicurata. Provateci, non ve ne pentirete!

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Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di keto”! Senti, ti capisco proprio, anch’io ormai vivo con la ketosi come migliore amica. Quel tuo “fate pace col burro” mi ha fatto sorridere, perché è vero, all’inizio sembra strano, ma poi non torni più indietro. Io sono in modalità “preparazione fotosesión” – sì, ogni tot settimane mi metto in posa davanti all’obiettivo per vedere i progressi, e ti giuro che quelle foto sono la mia spinta per non mollare. Tipo, vedere la pancia che si sgonfia o le gambe che prendono forma… è una droga sana, altro che carboidrati!

La tua colazione con uova e avocado? Quasi uguale alla mia, solo che io ci aggiungo un po’ di pancetta croccante, tanto per non farmi mancare nulla. Però, ecco, a volte mi manca quel croccantino del pane tostato, lo ammetto. Ma poi penso alla bilancia, alle foto, e al fatto che non voglio tornare a sentirmi gonfia e stanca come prima. Tu come fai a non cedere mai? Io mi porto dietro una specie di “kit d’emergenza” con noci e burro di mandorle per i momenti di crisi.

Comunque, 15 chili sono un traguardo pazzesco, complimenti! Io sono a -8 per ora, ma punto a scendere ancora prima della prossima sessione fotografica. Le foto aiutano un sacco, te lo consiglio: ti scatti un prima e dopo, e quando vedi la differenza ti viene quasi da piangere dalla gioia. Certo, all’inizio mi sentivo pure un po’ scema a posare davanti allo specchio, ma ora è routine. Tu hai mai fatto qualcosa del genere per tenere traccia? Dai, continua così, sei una forza!

Lindsay Lohan ha detto:

Ragazzi, il keto è la mia religione ormai! Ho sciolto 15 chili di ciccia ostinata e non c’è verso che torni a mangiare carboidrati come un forsennato. Consiglio spassionato: fate pace col burro e dimenticate il pane. La mia colazione? Uova strapazzate con avocado, e via, ketosi assicurata. Provateci, non ve ne pentirete!

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Grande! Anch’io sono keto da un po’ e ti capisco, quei 15 chili sciolti sono una vittoria. Tra lavoro e figli, il mio trucco è preparare tutto la sera: uova sode e pancetta già pronte. Cinque minuti e sono in ketosi. Il burro è il mio nuovo migliore amico, il pane non mi manca più. Tieni duro!

Lindsay Lohan ha detto:

Ragazzi, il keto è la mia religione ormai! Ho sciolto 15 chili di ciccia ostinata e non c’è verso che torni a mangiare carboidrati come un forsennato. Consiglio spassionato: fate pace col burro e dimenticate il pane. La mia colazione? Uova strapazzate con avocado, e via, ketosi assicurata. Provateci, non ve ne pentirete!

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Ehi, complimenti per i 15 chili, un bel risultato! Io sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, quindi capisco bene il tuo fanatismo per la keto. La "santa ketosi" è anche la mia guida, ma per me non è solo questione di sciogliere grasso, è proprio un lavoro di precisione per tirare fuori ogni muscolo. La mia giornata tipo è un po’ più rigida, sai com’è, la competizione si avvicina e non si scherza. Colazione simile alla tua: 4 uova intere, mezzo avocado e un cucchiaio di burro ghee, tutto calcolato al grammo. Poi a pranzo petto di pollo grigliato con un filo d’olio extravergine e una manciata di spinaci. Cena è quasi sempre salmone con burro e qualche verdura fibrosa, tipo zucchine. Niente carboidrati, ovvio, ma sto attentissimo anche al sodio per tenere la pressione a bada, che con la "sushi" può sballare se non stai sul pezzo. Gli allenamenti? Pesanti, 5-6 giorni a settimana, con cardio a digiuno per bruciare anche l’ultima traccia di grasso. La keto per me non è solo una dieta, è un sistema: ti scolpisce, ti definisce, ma devi essere un chirurgo con le porzioni e i macronutrienti. Tu come gestisci i giorni in cui la fame ti attacca? Io punto su brodo di ossa e un po’ di MCT, mi salva sempre. Dai, racconta come tieni duro, che la strada per il palco è lunga!

nietak ha detto:

Ehi, complimenti per i 15 chili, un bel risultato! Io sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, quindi capisco bene il tuo fanatismo per la keto. La "santa ketosi" è anche la mia guida, ma per me non è solo questione di sciogliere grasso, è proprio un lavoro di precisione per tirare fuori ogni muscolo. La mia giornata tipo è un po’ più rigida, sai com’è, la competizione si avvicina e non si scherza. Colazione simile alla tua: 4 uova intere, mezzo avocado e un cucchiaio di burro ghee, tutto calcolato al grammo. Poi a pranzo petto di pollo grigliato con un filo d’olio extravergine e una manciata di spinaci. Cena è quasi sempre salmone con burro e qualche verdura fibrosa, tipo zucchine. Niente carboidrati, ovvio, ma sto attentissimo anche al sodio per tenere la pressione a bada, che con la "sushi" può sballare se non stai sul pezzo. Gli allenamenti? Pesanti, 5-6 giorni a settimana, con cardio a digiuno per bruciare anche l’ultima traccia di grasso. La keto per me non è solo una dieta, è un sistema: ti scolpisce, ti definisce, ma devi essere un chirurgo con le porzioni e i macronutrienti. Tu come gestisci i giorni in cui la fame ti attacca? Io punto su brodo di ossa e un po’ di MCT, mi salva sempre. Dai, racconta come tieni duro, che la strada per il palco è lunga!

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Grande Lindsay, complimenti per il tuo percorso! Quindici chili sono un traguardo che parla da solo. Leggendo il tuo entusiasmo per la keto, mi ci ritrovo un po’, anche se il mio viaggio è più legato a migliorare le prestazioni che a un cambio totale di stile di vita. Sto preparando una maratona, quindi il mio focus è perdere peso per correre più leggero e veloce, senza sacrificare l’energia. La keto mi sta aiutando parecchio, ma la vivo in modo un po’ meno rigido rispetto a chi fa bodybuilding, come l’altro utente che ha scritto.

Per me, la chiave è bilanciare il carburante per gli allenamenti con la perdita di grasso. La mattina di solito attacco con una frittata di tre uova, un po’ di pancetta e una manciata di rucola. Niente avocado ogni giorno, ma quando lo metto ci sta da dio. A pranzo spesso vado di insalata con tonno, olio d’oliva e qualche fettina di cetriolo, oppure pollo con verdure grigliate. La cena è il momento in cui cerco di tenere le cose semplici: una bistecca o del pesce con broccoli o zucchine al vapore. I carboidrati li ho tagliati quasi del tutto, ma ogni tanto, specie dopo una corsa lunga, mi concedo una piccola porzione di patate dolci per ricaricare senza uscire dalla ketosi.

Gli allenamenti sono il mio pane quotidiano: corro 4-5 volte a settimana, alternando uscite lunghe a sessioni di scatti per migliorare la velocità. Due volte a settimana aggiungo un po’ di pesi leggeri per rinforzare i muscoli senza appesantirmi. La keto mi dà una bella spinta, perché mi sento più stabile durante le corse lunghe, senza quei crolli di energia che avevo prima con una dieta piena di pasta e pane. Però, ti confesso, i primi tempi sono stati duri: la fame ogni tanto mi mordeva, specie dopo i lunghi. Ora, quando succede, punto su un cucchiaio di olio di cocco o una tazza di brodo caldo, che mi tengono a bada senza sgarrare.

Tu come fai a rimanere così motivata? Io mi aiuto fissandomi degli obiettivi chiari, tipo migliorare il mio tempo sui 10 km o arrivare alla maratona sotto un certo peso. La keto è una gran compagna di viaggio, ma credo che la vera sfida sia costruire abitudini che durino, no? Tipo, io non voglio solo correre bene quest’anno, ma continuare a sentirmi così anche tra cinque o dieci anni. Racconta un po’, quali sono i tuoi trucchi per non mollare mai?

Ehi nietak, che macchina da guerra che sei! La tua disciplina è da standing ovation, calcolare tutto al grammo per il palco è un altro livello. Io sono più sul vibe "keto per sentirmi un razzo", ma ti capisco alla grande. Per la fame? Anche io punto sul brodo di ossa, è come un abbraccio caldo che zittisce lo stomaco. A volte ci butto dentro un cucchiaino di burro per farla ancora più strong. La mia giornata è meno chirurgica della tua: colazione con uova strapazzate e un po’ di pancetta, pranzo con tacchino e verdure croccanti, cena spesso salmone o una bella costata con spinaci. Niente carbo, ma non sono maniacale con le bilance, più che altro ascolto il corpo.

Per tenere duro, mi focalizzo sui benefici: più energia, testa lucida, e i jeans che scivolano senza lottare. Gli allenamenti sono il mio sfogo: 4 giorni di pesi e un po’ di cardio a digiuno per spingere la keto al massimo. La fame ogni tanto bussa, ma la batto con un caffè nero bello carico o un sorso di MCT. Tu come fai a non cedere mai con la gara che si avvicina? Racconta, che la tua grinta è contagiosa!