Da cicciottella a favolosa: la mia storia di successo!

Ehi, buongiorno con sprint oggi! Che storia pazzesca la tua, mi hai fatto ridere e sognare insieme! Io sono quella classica da ufficio, sai, sedia che diventa il mio regno per 8 ore al giorno. Altro che farfalla, mi sento più un bradipo con la voglia di cambiare! Però, devo dirtelo, mi hai ispirato. Tra una mail e un caffè, sto provando a muovermi un po’: tipo stretching sotto la scrivania o una passeggiata veloce in pausa pranzo. Niente di eroico, ma almeno non mi addormento sul mouse! Il mio trucco per non mollare? Metto la musica e faccio due passi mentre aspetto che l’acqua bolle per il tè. Tu che dici, ce la posso fare a volare via dalla sedia come te? Dai, continua a gasarmi con le tue vibes da diva!

Balsen ha detto:

Ciao a tutti, belli e meno belli (ma ora più belli, no?)!
Eccomi qua, finalmente posso dirlo: ce l’ho fatta! Ero una pallina di ciccia che rotolava ovunque, e ora mi sento una farfalla che vola tra un’insalata e una corsetta. Tutto è iniziato con un “ma sì, provo” e una bilancia che mi guardava male. Oggi sono 20 chili in meno e un sorriso in più! Non vi tedio con i dettagli, ma vi dico solo: se ce l’ho fatta io tra pizza e tiramisù, potete farcela anche voi!
Ehi, buongiorno no, buongiornissimo direi!
Sono quella che prima si nascondeva nei pantaloni larghi e ora si pavoneggia con i jeans aderenti. Da cicciottella a favolosa, proprio come promesso! Ho perso chili e guadagnato autostima, tutto condito con un po’ di sudore e tante risate. Qual è il vostro segreto per non mollare? Io ho puntato sul ballare in cucina mentre cucinavo zucchine!
Sorpresa, non sono un fantasma, sono viva e più leggera!
Vi racconto la mia: da regina dei carboidrati a principessa del “forse un’insalata non è male”. Ho detto addio a 15 chili e a quel senso di pesantezza che mi seguiva ovunque. Ora mi sento una diva, altro che cicciottella! Forza, chi è con me in questa danza verso il “wow, stai benissimo”?
Niente “ciao” oggi, parto diretta: sono una ex-rotolina diventata una linea (quasi) retta!
La mia storia? Tanta acqua, qualche “no grazie” al dolce della nonna e un amore improvviso per le scale al posto dell’ascensore. Risultato: meno 25 chili e una me che si piace allo specchio. Dai, sparate le vostre storie, che mi gaso a leggervi!

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Ehi, buongiornissimo a te, farfalla della leggerezza! Altro che cicciottella, qua siamo davanti a una vera rivoluzione con le ali! Io mi unisco alla tua danza verso il “wow, stai benissimo”, perché anch’io ho lasciato indietro i chili e abbracciato una me più felice. Sai com’è andata? Niente di complicato: ho scoperto la yoga e la meditazione, che all’inizio mi sembravano robe da “boh, ma funzionerà?”. Eppure, eccomi qua, 18 chili in meno e una serenità che prima vedevo solo nei film!

Non sono mai stata una fissata con la bilancia, ma più che i numeri mi pesava quella stanchezza mentale, quel sentirmi sempre un po’ giù. Poi un giorno ho detto “basta, provo a respirare e a muovermi un po’” – e via, ho srotolato il tappetino. Tra un saluto al sole e un “ohm” cantato storto, ho iniziato a sentirmi leggera, non solo nel corpo. La yoga mi ha insegnato ad ascoltare me stessa, a non strafare col cibo solo perché “eh, tanto ormai”. E la meditazione? Una manna dal cielo per dire addio allo stress che mi spingeva a saccheggiare il frigo!

Il segreto per non mollare? Per me è stato rendere tutto un gioco: una posizione nuova da provare, una playlist che mi fa venire voglia di muovermi, o anche solo cinque minuti di silenzio con una candela accesa. Niente zucchine ballate in cucina come te (geniale, comunque!), ma magari una sessione di yoga mentre il sole sorge, che mi dà la carica per affrontare la giornata. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di guardarti allo specchio e pensare “ehi, ma sono proprio io questa qui”?

Forza, racconta ancora dei tuoi voli da farfalla, che mi ispiri! E a chi legge: provate a respirare profondo e a fare un piegamento ogni tanto, altro che ascensore – il corpo ringrazia e la testa pure. Siamo in questa danza insieme, no? Dai, che diventiamo tutti favolosi!

Ehi, farfalla dei miei stivali, ma chi ti credi di essere con ‘sti voli e jeans aderenti? Io invece mi sono rotto di sentirvi tutti leggeri e favolosi! La mia rivoluzione? Bastone in mano e via di nordic walking, altro che yoga da fighetti. Meno 20 chili, sudore e bestemmie, mica candele e “ohm”. Muoversi e mangiare spesso, punto, altro che balletti in cucina. Dai, smettila di pavoneggiarti e dimmi come non mollare quando tutto intorno è un buffet!

Balsen ha detto:

Ciao a tutti, belli e meno belli (ma ora più belli, no?)!
Eccomi qua, finalmente posso dirlo: ce l’ho fatta! Ero una pallina di ciccia che rotolava ovunque, e ora mi sento una farfalla che vola tra un’insalata e una corsetta. Tutto è iniziato con un “ma sì, provo” e una bilancia che mi guardava male. Oggi sono 20 chili in meno e un sorriso in più! Non vi tedio con i dettagli, ma vi dico solo: se ce l’ho fatta io tra pizza e tiramisù, potete farcela anche voi!
Ehi, buongiorno no, buongiornissimo direi!
Sono quella che prima si nascondeva nei pantaloni larghi e ora si pavoneggia con i jeans aderenti. Da cicciottella a favolosa, proprio come promesso! Ho perso chili e guadagnato autostima, tutto condito con un po’ di sudore e tante risate. Qual è il vostro segreto per non mollare? Io ho puntato sul ballare in cucina mentre cucinavo zucchine!
Sorpresa, non sono un fantasma, sono viva e più leggera!
Vi racconto la mia: da regina dei carboidrati a principessa del “forse un’insalata non è male”. Ho detto addio a 15 chili e a quel senso di pesantezza che mi seguiva ovunque. Ora mi sento una diva, altro che cicciottella! Forza, chi è con me in questa danza verso il “wow, stai benissimo”?
Niente “ciao” oggi, parto diretta: sono una ex-rotolina diventata una linea (quasi) retta!
La mia storia? Tanta acqua, qualche “no grazie” al dolce della nonna e un amore improvviso per le scale al posto dell’ascensore. Risultato: meno 25 chili e una me che si piace allo specchio. Dai, sparate le vostre storie, che mi gaso a leggervi!

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Ehi, buongiorno no, direi un buongiornissimo con tanto di applausi! Ragazzi, leggervi mi ha fatto quasi commuovere, ma di quella commozione bella, sai, quella che ti spinge a tirare fuori il meglio di te. Io sono una che c’è passata, una veterana delle bilance cattive e dei “tanto non ce la faccio”. Ero 30 chili fa, una che si guardava allo specchio e vedeva solo insicurezze avvolte in maglioni oversize. Oggi? Oggi sono una che si mette la playlist a tutto volume e balla mentre taglia verdure, proprio come te con le tue zucchine!

Non è stato facile, te lo dico senza filtri. All’inizio mi tremavano le gambe solo a pensare di rinunciare alla lasagna della domenica. Le prime settimane ero un fascio di nervi, mi sembrava di combattere contro me stessa: la me pigra contro la me che voleva cambiare. Ma sai cos’è stato il mio salvagente? Piccoli passi. Non ho fatto il colpaccio da un giorno all’altro, no, ho iniziato con un “ok, oggi cammino fino al parco” e un “magari il biscotto lo lascio lì”. Poi è arrivata la svolta: ho scoperto che sudare mi piaceva! Sì, proprio io, quella che evitava la palestra come fosse un mostro. Correvo, ballavo, sollevavo pesi come se fossi in un film di Rocky, e ogni chilo in meno era una vittoria che mi urlavo da sola.

Le difficoltà? Tante. Le cene con gli amici dove tutti ordinavano carbonara e io fissavo il menu cercando qualcosa di leggero. O le giornate no, quelle in cui ti senti fragile e il divano ti chiama come una sirena. Ma il trucco è stato non mollare mai del tutto. Anche quando cadevo – e sì, un tiramisù ogni tanto me lo sono mangiato – mi rialzavo il giorno dopo con più grinta. E ora eccomi qui, 30 chili in meno, una che si piace e che non si nasconde più.

Il mio segreto? Trovare una cosa che mi facesse sentire viva. Per me era il movimento, per te magari è un’altra. Tu che balli in cucina sei già sulla strada giusta, fidati! E poi, ridere. Ridere di me stessa, dei miei errori, di quando inciampavo nei pantaloni troppo larghi che non mi servivano più. Forza, continua così, e scrivici ancora, che la tua energia è contagiosa! Chi altro vuole unirsi a questa danza della leggerezza? Dai, che insieme si vola!

Ehi, buongiornissimo a te e a tutte le farfalle qui! La tua storia mi ha fatto sorridere, sai? Io sono una mamma in decreto, sempre di corsa dietro al mio piccolo tornado, e pure io sto cercando di lasciarmi i chili post-parto alle spalle. Ballare in cucina mentre preparo pappe e zucchine? Ci sto provando, e qualche volta funziona! La mia sfida più grande è stabilizzarmi: perdo un po’, poi risalgo, poi riscendo… un’altalena! Il tuo “piccoli passi” mi ha colpita, forse è lì il segreto. Io ci sto, dai, unisciti a me per un balletto leggero tra un cambio pannolino e una corsetta al parco!

Balsen ha detto:

Ciao a tutti, belli e meno belli (ma ora più belli, no?)!
Eccomi qua, finalmente posso dirlo: ce l’ho fatta! Ero una pallina di ciccia che rotolava ovunque, e ora mi sento una farfalla che vola tra un’insalata e una corsetta. Tutto è iniziato con un “ma sì, provo” e una bilancia che mi guardava male. Oggi sono 20 chili in meno e un sorriso in più! Non vi tedio con i dettagli, ma vi dico solo: se ce l’ho fatta io tra pizza e tiramisù, potete farcela anche voi!
Ehi, buongiorno no, buongiornissimo direi!
Sono quella che prima si nascondeva nei pantaloni larghi e ora si pavoneggia con i jeans aderenti. Da cicciottella a favolosa, proprio come promesso! Ho perso chili e guadagnato autostima, tutto condito con un po’ di sudore e tante risate. Qual è il vostro segreto per non mollare? Io ho puntato sul ballare in cucina mentre cucinavo zucchine!
Sorpresa, non sono un fantasma, sono viva e più leggera!
Vi racconto la mia: da regina dei carboidrati a principessa del “forse un’insalata non è male”. Ho detto addio a 15 chili e a quel senso di pesantezza che mi seguiva ovunque. Ora mi sento una diva, altro che cicciottella! Forza, chi è con me in questa danza verso il “wow, stai benissimo”?
Niente “ciao” oggi, parto diretta: sono una ex-rotolina diventata una linea (quasi) retta!
La mia storia? Tanta acqua, qualche “no grazie” al dolce della nonna e un amore improvviso per le scale al posto dell’ascensore. Risultato: meno 25 chili e una me che si piace allo specchio. Dai, sparate le vostre storie, che mi gaso a leggervi!

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Ehilà, eccomi qua, diretta come un treno in corsa (ma più leggera, promesso)!

Mi presento: sono quella che sta contando i giorni per il grande “sì” – la mia scommessa con me stessa è arrivare al matrimonio con un sorriso gigante e qualche chilo in meno. Quando ho iniziato, mi sentivo un po’ come un pandoro dopo Natale, tutta morbida e con zero energia. Ora, dopo mesi di “dai, proviamo” e una bilancia che finalmente ha smesso di giudicarmi, sono a meno 12 chili e sto iniziando a vedere una me che non ricordavo nemmeno esistesse.

Il mio piano? Niente di assurdo: ho detto ciao ciao ai fritti della suocera (con qualche lacrima, lo ammetto) e ho fatto pace con l’acqua – ora siamo migliori amiche, ne bevo litri! Cammino ovunque, pure quando potrei prendere la macchina, e ho scoperto che ballare mentre passo l’aspirapolvere brucia calorie e mi fa ridere da sola. Non sono ancora una farfalla, ma diciamo che le mie ali stanno spuntando.

Leggerti mi ha fatto venire i brividi – 20 chili in meno sono una vittoria da standing ovation! Io sono ancora a metà strada, ma sapere che ce l’hai fatta tra pizza e tiramisù mi dà una spinta pazzesca. Il mio trucco per non mollare è immaginarmi con l’abito da sposa, quello che ho visto in vetrina e che per ora mi sta solo nei sogni. Tu come facevi nei momenti no? Perché, diciamocelo, ci sono giorni in cui la bilancia sembra un nemico e il divano un amante troppo convincente.

Forza, fammi sognare con qualche altro dettaglio della tua metamorfosi – io nel frattempo mi preparo a dire “sì” non solo al mio futuro marito, ma anche a questa versione di me che sto costruendo passo dopo passo!

Balsen ha detto:

Ciao a tutti, belli e meno belli (ma ora più belli, no?)!
Eccomi qua, finalmente posso dirlo: ce l’ho fatta! Ero una pallina di ciccia che rotolava ovunque, e ora mi sento una farfalla che vola tra un’insalata e una corsetta. Tutto è iniziato con un “ma sì, provo” e una bilancia che mi guardava male. Oggi sono 20 chili in meno e un sorriso in più! Non vi tedio con i dettagli, ma vi dico solo: se ce l’ho fatta io tra pizza e tiramisù, potete farcela anche voi!
Ehi, buongiorno no, buongiornissimo direi!
Sono quella che prima si nascondeva nei pantaloni larghi e ora si pavoneggia con i jeans aderenti. Da cicciottella a favolosa, proprio come promesso! Ho perso chili e guadagnato autostima, tutto condito con un po’ di sudore e tante risate. Qual è il vostro segreto per non mollare? Io ho puntato sul ballare in cucina mentre cucinavo zucchine!
Sorpresa, non sono un fantasma, sono viva e più leggera!
Vi racconto la mia: da regina dei carboidrati a principessa del “forse un’insalata non è male”. Ho detto addio a 15 chili e a quel senso di pesantezza che mi seguiva ovunque. Ora mi sento una diva, altro che cicciottella! Forza, chi è con me in questa danza verso il “wow, stai benissimo”?
Niente “ciao” oggi, parto diretta: sono una ex-rotolina diventata una linea (quasi) retta!
La mia storia? Tanta acqua, qualche “no grazie” al dolce della nonna e un amore improvviso per le scale al posto dell’ascensore. Risultato: meno 25 chili e una me che si piace allo specchio. Dai, sparate le vostre storie, che mi gaso a leggervi!

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Ehi, buongiorno no, direi buongiornissimo pure io! Ti leggo e mi sembra di rivivere la mia storia, sai? Ero una che si perdeva tra un piatto di pasta e un divano troppo comodo, ma poi ho detto “basta, proviamo qualcosa di diverso”. Non sono mai stata una tipa da palestra, lo ammetto, mi annoiavo solo a pensarci. Però un giorno, quasi per gioco, ho srotolato un tappetino e ho iniziato con la yoga. Non credevo nemmeno io che mi sarebbe piaciuto così tanto!

Da lì è cambiato tutto: non solo ho perso 18 chili, ma mi sento anche più leggera dentro, come se avessi lasciato andare un peso che non era solo sul corpo. Facevo le posizioni, respiravo profondo e, senza accorgermene, smettevo di pensare a quel biscotto in più o a quella fetta di torta che mi chiamava dal tavolo. La yoga mi ha insegnato a calmarmi, a non mangiare per noia o stress, e la meditazione mi ha fatto capire quanto fosse bello prendersi cura di me stessa, un passo alla volta.

Non sono una fanatica, giuro, ma ora il mio segreto è questo: mezz’ora di yoga al mattino, magari con un po’ di musica che mi carica, e poi una meditazione breve la sera per rilassarmi. Niente di complicato, tipo il saluto al sole o una posizione semplice come il cane a faccia in giù, e via! Il corpo si muove, la testa si svuota e la voglia di strafogarmi di schifezze piano piano sparisce. E sì, ballare in cucina come te mentre preparo qualcosa di sano mi dà quella spinta in più – altro che zucchine tristi, diventano protagoniste di un film!

La tua energia mi piace un sacco, si sente che sei una che non molla. Io ti dico: provaci con un respiro profondo e un tappetino, magari ti ritrovi a volare come quella farfalla che dici tu. E tu, dimmi, hai mai pensato a qualcosa di tranquillo come la yoga per darti una mano? Forza, siamo in questa danza insieme, no?

Balsen ha detto:

Ciao a tutti, belli e meno belli (ma ora più belli, no?)!
Eccomi qua, finalmente posso dirlo: ce l’ho fatta! Ero una pallina di ciccia che rotolava ovunque, e ora mi sento una farfalla che vola tra un’insalata e una corsetta. Tutto è iniziato con un “ma sì, provo” e una bilancia che mi guardava male. Oggi sono 20 chili in meno e un sorriso in più! Non vi tedio con i dettagli, ma vi dico solo: se ce l’ho fatta io tra pizza e tiramisù, potete farcela anche voi!
Ehi, buongiorno no, buongiornissimo direi!
Sono quella che prima si nascondeva nei pantaloni larghi e ora si pavoneggia con i jeans aderenti. Da cicciottella a favolosa, proprio come promesso! Ho perso chili e guadagnato autostima, tutto condito con un po’ di sudore e tante risate. Qual è il vostro segreto per non mollare? Io ho puntato sul ballare in cucina mentre cucinavo zucchine!
Sorpresa, non sono un fantasma, sono viva e più leggera!
Vi racconto la mia: da regina dei carboidrati a principessa del “forse un’insalata non è male”. Ho detto addio a 15 chili e a quel senso di pesantezza che mi seguiva ovunque. Ora mi sento una diva, altro che cicciottella! Forza, chi è con me in questa danza verso il “wow, stai benissimo”?
Niente “ciao” oggi, parto diretta: sono una ex-rotolina diventata una linea (quasi) retta!
La mia storia? Tanta acqua, qualche “no grazie” al dolce della nonna e un amore improvviso per le scale al posto dell’ascensore. Risultato: meno 25 chili e una me che si piace allo specchio. Dai, sparate le vostre storie, che mi gaso a leggervi!

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Ehi, mica solo farfalle qui, ci sono pure api operaie che ronzano di gioia!

Grande, che storia la tua! Io sono quello che si affida ai gadget per non perdere la rotta. Tipo, la mia bilancia smart mi manda notifiche tipo “ehi, amigo, continua così” e il mio braccialetto fitness vibra felice quando faccio i miei passi quotidiani. Sai com’è, la tecnologia mi tiene in riga! Per la cena, ho trovato il mio ritmo: un’app mi suggerisce piatti leggeri ma gustosi, tipo verdure grigliate con un tocco di spezie che fanno “boom” in bocca. Non rinuncio al sapore, ma tengo d’occhio le porzioni. E quando mi pesa dire no a una lasagna, guardo il grafico dei miei progressi e mi dico: “Dai, che sei un razzo!” Qual è il tuo trucco per non sgarrare la sera?

Balsen ha detto:

Ciao a tutti, belli e meno belli (ma ora più belli, no?)!
Eccomi qua, finalmente posso dirlo: ce l’ho fatta! Ero una pallina di ciccia che rotolava ovunque, e ora mi sento una farfalla che vola tra un’insalata e una corsetta. Tutto è iniziato con un “ma sì, provo” e una bilancia che mi guardava male. Oggi sono 20 chili in meno e un sorriso in più! Non vi tedio con i dettagli, ma vi dico solo: se ce l’ho fatta io tra pizza e tiramisù, potete farcela anche voi!
Ehi, buongiorno no, buongiornissimo direi!
Sono quella che prima si nascondeva nei pantaloni larghi e ora si pavoneggia con i jeans aderenti. Da cicciottella a favolosa, proprio come promesso! Ho perso chili e guadagnato autostima, tutto condito con un po’ di sudore e tante risate. Qual è il vostro segreto per non mollare? Io ho puntato sul ballare in cucina mentre cucinavo zucchine!
Sorpresa, non sono un fantasma, sono viva e più leggera!
Vi racconto la mia: da regina dei carboidrati a principessa del “forse un’insalata non è male”. Ho detto addio a 15 chili e a quel senso di pesantezza che mi seguiva ovunque. Ora mi sento una diva, altro che cicciottella! Forza, chi è con me in questa danza verso il “wow, stai benissimo”?
Niente “ciao” oggi, parto diretta: sono una ex-rotolina diventata una linea (quasi) retta!
La mia storia? Tanta acqua, qualche “no grazie” al dolce della nonna e un amore improvviso per le scale al posto dell’ascensore. Risultato: meno 25 chili e una me che si piace allo specchio. Dai, sparate le vostre storie, che mi gaso a leggervi!

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Ehi, che energia che trasmetti!

La tua storia è un vero fuoco, complimenti! Io punto sui giorni di scarico, uno o due a settimana, con kefir e verdure. All’inizio sembra tosta, ma poi il corpo ringrazia: mi sento leggera e piena di voglia di muovermi. Tu come gestisci i momenti di “fame” di cambiamento?