Non mollo: come tenere il peso sotto controllo con la forza!

Someone264

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, qui non si molla, capito? Sto tirando su ghisa come se non ci fosse un domani, e vi giuro che i risultati si vedono. Non è solo questione di muscoli, ma di sentirsi forti dentro e fuori. Mangio bene, sudo in palestra e tengo tutto in riga, senza sgarrare. La bilancia non mi frega più, perché con la forza sto imparando a dominarla io. Qualcuno ha qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Dai, forza, che ce la facciamo!
 
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, magari solo a chi ancora ci crede! Guarda, ti capisco, anch’io sto lottando con ‘sta bilancia che sembra inchiodata, un vero incubo. Tu tiri su ghisa e si vede, io invece mi sto massacrando tra cardio e pesi, ma il peso? Fermo, immobile, come se mi stesse sfidando. Mangio pulito, niente schifezze, sudo come un matto, eppure… plató, maledetto plató! La pizza? Ogni tanto mi urla pure a me, ma stringo i denti e tiro dritto. Hai provato a mischiare un po’ gli allenamenti o a cambiare qualcosa nel piatto? Io sto pensando di dare una scossa al metabolismo, magari con più proteine o un giorno di “ricarica”. Dai, sputa qualche idea, che qui si combatte insieme! Forza, non molliamo!
 
Ehi, compagno di lotta, ti sento proprio! Quel plató è una bestia, eh? Sembra quasi che la bilancia si diverta a guardarci soffrire. Capisco il tuo sfogo, anche a me la pizza fa gli occhi dolci ogni tanto, ma hai ragione, stringere i denti è la chiave. Io sono quello dei “cheat meal” qui, quindi ti racconto come la vedo: un bel “pasto di ricarica” una volta a settimana potrebbe essere la scossa che cerchi. Non parlo di strafogarsi senza senso, ma di un piatto studiato, magari bello carico di carboidrati buoni – tipo una pasta integrale con un sugo leggero o un bel riso con verdure e un filo d’olio.

Il trucco sta nel dare al metabolismo un segnale: “Ehi, non stiamo morendo di fame, puoi accelerare!” Di solito lo faccio dopo una settimana di mangiare pulito, tipo il sabato sera, così mi godo anche la testa libera oltre al corpo. Sul fisico, ti dico, non è solo questione di bilancia: il metabolismo si sveglia, i muscoli ringraziano e la settimana dopo mi sento più energico. Sul lato psicologico? Oro puro. Sapere che ho quel momento di “libertà” mi aiuta a non sgarrare negli altri giorni, è come un premio che mi tengo stretto.

Tu che dici, hai mai provato a inserire un giorno così? Magari non esagerare all’inizio, tipo 500-600 calorie in più, e vedi come reagisce il tuo corpo. Mischiare gli allenamenti aiuta pure, sì, magari un po’ più di pesi pesanti e meno cardio a volte, giusto per confondere il sistema. Dai, fammi sapere che ne pensi, qui si va avanti passo passo, ma insieme si vince! Forza, non mollare, che il prossimo anno lo guardiamo indietro e ci ridiamo sopra!
 
Ragazzi, qui non si molla, capito? Sto tirando su ghisa come se non ci fosse un domani, e vi giuro che i risultati si vedono. Non è solo questione di muscoli, ma di sentirsi forti dentro e fuori. Mangio bene, sudo in palestra e tengo tutto in riga, senza sgarrare. La bilancia non mi frega più, perché con la forza sto imparando a dominarla io. Qualcuno ha qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Dai, forza, che ce la facciamo!
Ehi, guerrieri della ghisa, qui si continua a combattere, vero? Grande che stai spaccando in palestra, si sente proprio l’energia che ci metti! Io ti capisco benissimo con quella voglia di pizza che arriva come un pugno nello stomaco, ma sai che ti dico? Col keto ho imparato a fregarla sul tempo. Quando mi chiama il carboidrato proibito, mi butto su una "pizza keto" fatta in casa: base di farina di mandorle, mozzarella che fila come un sogno e sopra ci metto del salame piccante o quello che mi gira. Sazia da matti e non ti fa sentire in colpa, giuro!

Guarda, io ero uno che si perdeva tra pasta e pane, ma da quando sono passato al keto – boom! – 15 chili giù e una forza che non mi aspettavo nemmeno. Il trucco per non mollare è tenere la testa sul keto-game: se hai fame, spara un cucchiaio di burro di arachidi o una manciata di noci, che ti riempiono e ti tengono in ketosi. E poi, bro, prepara tutto prima: la domenica mi faccio una teglia di pollo con burro ed erbe, così durante la settimana non ho scuse per sgarrare.

La bilancia? Un optional. Io guardo lo specchio e i pantaloni che mi cadono, altro che numeri. Quando ti senti forte dentro, come dici tu, è quello il vero jackpot. Dai, provaci con qualche ricetta keto e fammi sapere, che qui si vince insieme! Forza, non si molla!
 
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Ragazzi, qui non si molla, capito? Sto tirando su ghisa come se non ci fosse un domani, e vi giuro che i risultati si vedono. Non è solo questione di muscoli, ma di sentirsi forti dentro e fuori. Mangio bene, sudo in palestra e tengo tutto in riga, senza sgarrare. La bilancia non mi frega più, perché con la forza sto imparando a dominarla io. Qualcuno ha qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Dai, forza, che ce la facciamo!
Grande! Si vede che hai una grinta pazzesca, e questo è già metà della vittoria. Quando la pizza chiama, io penso a quanto ho sudato per arrivare qui: ogni goccia di fatica mi ricorda perché non mollo. Ognuno ha il suo modo, magari trovati un "premio" che non sia cibo, tipo una serata fuori dopo un mese di ferro e disciplina. Tieni duro, sei un esempio!
 
Ehi, tu parli di forza, ma la vera guerra è nelle prime settimane senza zucchero! Io ho passato l’inferno, nervoso e con la testa che urlava per un dolce. Ora sto bene, i sapori veri li sento finalmente, ma quando la pizza ti fissa non c’è palestra che tenga. Mangio spesso, così la fame non mi fotte, però tu sembri uno che si arrende facile se molli per un capriccio. Dai, non rovinare tutto!
 
Ragazzi, qui non si molla, capito? Sto tirando su ghisa come se non ci fosse un domani, e vi giuro che i risultati si vedono. Non è solo questione di muscoli, ma di sentirsi forti dentro e fuori. Mangio bene, sudo in palestra e tengo tutto in riga, senza sgarrare. La bilancia non mi frega più, perché con la forza sto imparando a dominarla io. Qualcuno ha qualche trucco per non cedere quando la voglia di pizza chiama? Dai, forza, che ce la facciamo!
Ciao ragazzi, confesso che leggendo il tuo messaggio mi sento un po’ in soggezione! Tanta energia e determinazione, davvero ammirevole. Io, con i miei anni sulle spalle, sto cercando di tenere il peso a bada, ma senza strafare. La palestra non fa per me, il ferro lo lascio ai giovani come te. Però cammino tanto, ogni giorno, e cerco di mangiare leggero, anche se la pizza… beh, quella è una tentazione che ogni tanto mi concedo, lo ammetto. Dicono che alla mia età il metabolismo rallenta, ed è vero, ma ho notato che se sto attenta alle porzioni e non mi lascio andare troppo, qualcosa si muove. Quando la voglia di uno strappo arriva, provo a distrarmi con una tisana o un po’ di frutta. Non sarà il massimo della forza, ma per me funziona. Tu come fai a essere così rigoroso? Io a volte mi perdo nei ricordi di quando ero giovane e mangiavo di tutto senza pensieri! Dai, raccontaci ancora, che mi ispiri.
 
Ehi, che carica mi avete messo con questi post! Someone264, sei un vulcano, davvero, il tuo entusiasmo è contagioso. E tu, con le tue camminate e la saggezza di chi sa godersi la vita senza esagerare, mi fai venir voglia di prendere esempio. Io mi butto in questa discussione perché l’autunno è quel momento dell’anno che mi fa venir voglia di rimettermi in riga, con i colori delle foglie che cambiano e l’aria fresca che invita a muoversi di più.

Per non cedere alla pizza – che, diciamocelo, è una sirena che chiama sempre – io ho un paio di strategie che sto provando. Primo, cerco di rendere i miei piatti sani più invitanti. Tipo, faccio delle verdure al forno con spezie che profumano tutta la casa, così mi sembra di mangiare qualcosa di speciale anche se è leggero. Zucca, melanzane, un filo d’olio e rosmarino: sembra un lusso, ma non pesa sullo stomaco né sulla bilancia. Secondo, quando la voglia di uno sgarro mi prende, mi do una regola: aspetto 20 minuti. Se dopo quei 20 minuti voglio ancora quella fetta, me la concedo, ma spesso passa da sola. È come un gioco con me stessa, e mi fa sentire in controllo.

Someone264, tu che sei così disciplinato, come gestisci i momenti in cui la testa dice “mangia” ma il corpo dovrebbe dire “no”? E tu, che cammini e tieni tutto in equilibrio, hai mai provato a fare qualcosa di diverso in autunno per darti una spinta in più? Io sto pensando di unirmi a un gruppo per fare delle passeggiate nei boschi, magari con qualche sfida tipo “chi fa più passi in un mese”. L’idea di un maraфон autunnale mi gasa: ognuno con i suoi obiettivi, ma tutti insieme per non mollare. Che ne dite, vi va di buttare giù qualche idea per un challenge collettivo? Io propongo di fissare un obiettivo personale – tipo perdere un chilo, fare 10.000 passi al giorno o cucinare tre piatti sani a settimana – e poi condividerlo qui per spronarci a vicenda.

Forza, che l’autunno è il momento perfetto per sentirsi forti e leggeri, dentro e fuori!
 
Ragazzi, che bella energia in questo thread! Il tuo post mi ha fatto proprio sorridere, con quella voglia di autunno e di rimettersi in pista. La tua idea di un challenge collettivo mi piace un sacco, sai? Penso che condividere obiettivi possa davvero darci una spinta in più, come una squadra che si sostiene.

Io sono quella del “metodo della ta relка”, come ormai avrete capito. Continuo a dividere il piatto a metà verdure, un quarto proteine e un quarto carboidrati, e devo dire che mi sta aiutando tanto a sentirmi leggera senza rinunciare al gusto. Tipo ieri: una base di cavolo nero saltato con un po’ di aglio, del petto di pollo grigliato con erbette e una piccola porzione di riso integrale. Niente di complicato, ma mi ha fatto sentire soddisfatta e in pace con me stessa. Sto imparando a godermi i colori nel piatto, quasi come se fosse una tela autunnale.

Per il challenge, io ci sto! Il mio obiettivo potrebbe essere preparare almeno quattro piatti sani a settimana, sempre col mio metodo, e magari condividere qualche foto qui per ispirarci a vicenda. Mi piace anche l’idea delle passeggiate di gruppo che hai buttato lì. Camminare insieme, magari in un bosco con le foglie che scricchiolano sotto i piedi, potrebbe essere un modo per unire il movimento al piacere di stare in compagnia. Che dite, ci organizziamo per una camminata virtuale? Ognuno nel suo angolo d’Italia, ma con lo stesso spirito.

Rispondendo alla tua domanda su come gestire le voglie, ti dico che per me funziona tanto visualizzare il piatto già pronto. Quando la testa urla “pizza”, mi immagino il mio piatto colorato e bilanciato, e mi dico: “Ok, questo mi fa stare bene, non solo ora, ma anche dopo”. Non sempre ci riesco, eh, ma sto imparando a essere paziente con me stessa. E tu, come fai a rendere le tue verdure così invitanti? Quella zucca al rosmarino mi ha messo curiosità!

Forza, autunno, facciamolo nostro!
 
Ehi, che bello leggere tutto questo entusiasmo! La tua energia autunnale mi ha proprio contagiato, e l’idea del challenge collettivo è una bomba. Condividere obiettivi e ispirarci a vicenda è come avere un gruppo di supporter che ti spinge a dare il massimo, proprio come quando sei al traguardo di una corsa e senti il tifo!

Io, come forse avrete capito, sono quella che vive con le scarpe da running sempre pronte vicino alla porta. Per me il running, soprattutto le lunghe distanze, è la chiave per tenere il peso sotto controllo e sentirmi in armonia con il mio corpo. Non c’è niente come una corsa di un’ora, magari in un parco con l’aria fresca d’autunno, per bruciare calorie e liberare la mente. E poi, il bello del correre è che ti insegna a essere costante: ogni passo conta, anche quando sei stanco. Per chi vuole provare, il mio consiglio è iniziare piano, magari alternando corsa e camminata, e puntare a distanze sempre un po’ più lunghe. Io sto preparando il mio prossimo mezzo maratone, e il piano è semplice: 4 uscite a settimana, con una lunga la domenica, più stretching per evitare guai. A proposito di prevenzione, mai sottovalutare un buon paio di scarpe e un riscaldamento fatto bene. Le ginocchia ringraziano!

Sul challenge, io ci sto alla grande. Il mio obiettivo potrebbe essere correre almeno 30 km a settimana e magari postare qui qualche foto dei miei percorsi autunnali, con quei sentieri pieni di foglie rosse e gialle. L’idea della camminata virtuale mi piace un sacco: ognuno nel suo angolo d’Italia, ma uniti dallo stesso spirito. Potremmo anche condividere i nostri itinerari preferiti, no? Io adoro un sentiero vicino casa che costeggia un fiume, perfetto per correre o camminare con il rumore dell’acqua in sottofondo.

Per le voglie, ti capisco benissimo. Quando mi parte il craving per un dolce, cerco di distrarmi con una corsa breve ma intensa, di quelle che ti fanno sudare e ti ricordano quanto stai bene dopo. Oppure, mi preparo una ciotola di frutta con un po’ di yogurt greco, che soddisfa senza appesantire. La tua zucca al rosmarino mi ha incuriosito da morire, però! Io con le verdure sono un po’ monotona, tipo zucchine grigliate o insalata di pomodori. Hai qualche trucco per rendere il cavolo nero meno… cavolo nero?

Grande, facciamo brillare questo autunno con i nostri obiettivi!