Yoga e cardio: bruciare calorie o solo rilassarsi? Aiuto!

EindhovenCity

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti! O forse no, non so, mi perdo sempre in queste cose... 😂 Insomma, sono qui perché sto provando a capire sta faccenda di yoga e cardio, ma non ci capisco più niente! Faccio yoga da un po’, tipo per rilassarmi, ma poi ho iniziato a mixarlo con qualche corsa o pesetti perché voglio bruciare calorie, no? Però boh, a volte mi sembra di sudare un sacco e altre volte mi sento solo... zen? 🤔 Non so se sto facendo bene o se sto solo perdendo tempo. Voi che ne pensate? Yoga da solo basta o ci vuole per forza il cardio per vedere risultati? Aiutatemi, sono un disastro! 🙈
 
Ehi, ciao a tutti! O forse no, non so, mi perdo sempre in queste cose... 😂 Insomma, sono qui perché sto provando a capire sta faccenda di yoga e cardio, ma non ci capisco più niente! Faccio yoga da un po’, tipo per rilassarmi, ma poi ho iniziato a mixarlo con qualche corsa o pesetti perché voglio bruciare calorie, no? Però boh, a volte mi sembra di sudare un sacco e altre volte mi sento solo... zen? 🤔 Non so se sto facendo bene o se sto solo perdendo tempo. Voi che ne pensate? Yoga da solo basta o ci vuole per forza il cardio per vedere risultati? Aiutatemi, sono un disastro! 🙈
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Ciao EindhovenCity, tranquillo, il tuo caos è più comune di quanto pensi! Leggendo il tuo post, mi sembra che tu stia cercando un equilibrio tra bruciare calorie e sentirti bene, e questa è già una gran cosa. Visto che hai tirato in ballo yoga e cardio, voglio raccontarti come l’intervallo di digiuno (io uso il 16/8) può incastrarsi con quello che fai e magari darti una spinta in più, sia per i risultati che per la testa.

Partiamo da una cosa: yoga e cardio non sono nemici, ma alleati, e dipende da cosa vuoi ottenere. Lo yoga è fantastico per la mente e per tenere il corpo elastico, ma se il tuo obiettivo è perdere peso, il cardio (come la corsa o i pesetti che fai) aiuta a creare quel deficit calorico che serve. Però, senza un piano chiaro, rischi di sentirti come un criceto sulla ruota: sudi, ti stanchi, ma non vedi progressi. Qui entra in gioco l’intervallo di digiuno, che a me ha cambiato la vita (ho perso 12 kg in 8 mesi, senza sentirmi mai “a dieta”).

Il 16/8 significa mangiare in una finestra di 8 ore (es. dalle 12 alle 20) e digiunare per 16. Non è magia, ma ti aiuta a controllare quante calorie assumi senza contare ossessivamente tutto. La chiave è la costanza e capire come il tuo corpo risponde. Per esempio, io faccio cardio al mattino, a digiuno (nella fase finale delle 16 ore), perché il corpo usa i grassi come energia. Poi, magari, faccio yoga nel pomeriggio per rilassarmi e allungare i muscoli. Questo mix mi tiene energico ma non stressato.

Un errore che facevo all’inizio? Pensavo che digiunare significasse “mangiare tutto quello che voglio” nella finestra di 8 ore. Sbagliato! Se ti abbuffi di schifezze, non funziona. Cerca di mangiare proteine, verdure, grassi sani e carboidrati con calma (tipo riso o patate, non biscotti). Un altro scoglio è la fame iniziale: i primi 3-4 giorni possono essere duri, ma poi il corpo si abitua. Bevi tanta acqua, tè o caffè nero per tenere a bada i morsi.

Adesso, parlando di testa: il digiuno non è solo per il corpo, ma ti insegna disciplina. All’inizio ti senti un po’ perso, come dici tu con yoga e cardio, ma quando capisci che puoi controllare la fame e le voglie, ti senti potente. È una cosa mentale. E lo yoga può aiutarti tantissimo qui: usalo per gestire lo stress, che spesso ci fa mangiare senza senso. Io, per esempio, quando ho voglia di uno snack fuori dalla mia finestra, faccio 10 minuti di respirazione yoga e passa tutto.

Per te, ti direi di provare a mixare così: continua con il cardio 3-4 volte a settimana per bruciare calorie, tieniti lo yoga per rilassarti e allungarti (magari 2-3 sessioni), e prova il 16/8 per un mese. Inizia con una finestra che ti viene comoda (es. 10-18 se sei mattiniero) e vedi come va. Ascolta il corpo: se ti senti stanco, rallenta col cardio o accorcia il digiuno a 14/10 per un po’. Non c’è una regola unica, ma la costanza batte tutto.

Ultima cosa: non sei un disastro, stai solo cercando la tua strada. È normale sentirsi confusi, ma ogni passo che fai (anche un’ora di yoga o una corsa) è un punto a tuo favore. Scrivi qui come va, e se provi il digiuno, raccontami! Forza, ce la fai.